Avellino, derby e terzo posto: Caserta si arrende 79-75
Al Del Mauro la Sidigas soffre contro una ottima Pasta Reggia ma ha la meglio nel finale
Sacripanti parte con il solito quintetto con Ragland, Logan, Thomas, Leunen e Cusin. Dell’Agnello risponde con Giuri, Gaddefors, Diawara, Putney e Watt. La partita si apre con una schiacciata in campo aperto di Cusin, a cui risponde Giuri dalla media. Si segna poco nei primi minuti e al 4’ Caserta mette la testa avanti con due liberi dell’ex Gaddefors (2-4). Putney in contropiede schiaccia il +4 ospite. Avellino prova a sbloccarsi nuovamente con Cusin (4-6) Giuri e Putney lanciano gli ospiti sul +8 e costringono Sacripanti ad affidarsi ad un time-out. Jones muove il punteggio della Sidigas con un piazzato, ma gli risponde prontamente Diawara (6-14). A far esplodere il settore ospite ci pensa però Bostic con la tripla sulla sirena del primo quarto che vale l’8-19. Il secondo periodo si apre con un facile appoggio di Gaddefors e due liberi di Logan. Cinque punti di fila di Jones e una tripla in transizione di Logan valgono un parziale di 8-0 in favore dei padroni di casa, che tornano sul -3 (18-21). Dell’Agnello chiama sospensione e i suoi rispondono stringendo le maglie in difesa. Berisha fa respirare i suoi con la tripla del 18-25, a cui risponde Zerini. Avellino però appare impacciata e ripiomba sul -9 sotto i colpi di una Caserta positiva e ordinata. Randolph e Thomas tengono a galla gli irpini che allungano la difesa creando non pochi problemi alla Pasta Reggia. Ragland e ancora Thomas sfruttano le tante palle perse degli ospiti per ricucire definitivamente il gap e fissare il 34-34 col quale le squadre vanno all’intervallo lungo.
Al rientro sul parquet, la Sidigas mette la testa avanti con Ragland e Jones che schiaccia il 40-38 al 23’. Il neo arrivato in casa biancoverde conferma i buoni segnali mostrati all’esordio e con un appoggio firma il +4 (42-38), costringendo coach Dell’Agnello ad affidarsi ad un time-out. Continuano i problemi per la Pasta Reggia contro la pressione a tutto campo di Avellino. Putney però in contropiede finalizza l’alley-oop e sblocca i suoi. Thomas e Watt portano il match sul 45-42 a metà terzo quarto, ma un tecnico fischiato a Bostic regala tre liberi ai padroni di casa che ne approfittano per toccare il +6 con un tap-in di Cusin (50-44 al 27’). Watt e Thomas realizzano dal pitturato ma la Sidigas sembra aver cambiato marcia. Un appoggio di Ragland vale il 57-47 al 29’. Caserta però reagisce prontamente e con una tripla di Berisha e un libero di Johnson riesce ad entrare negli ultimi dieci minuti di gara sul -6 (57-51). Zerini apre l’ultimo quarto con una tripla dalla punta, mentre gli ospiti faticano a trovare la via del canestro.Green e Logan spingono in avanti la Scandone che tocca il +13 (64-51) e costringe Dell’Agnello al minuto di sospensione. La Pasta Reggia non molla e Giuri da oltre l’arco riapre i giochi. Watt lo imita e firma il 64-57 a 6’10’’ dal termine. Randolph trova una tripla dall’angolo per ricacciare indietro gli ospiti, che con tenacia rimangono aggrappati alla partita. Gaddefors in penetrazione segna il -6 per i suoi che però vengono puniti da un antisportivo fischiato a Putney, ingenuo nel prolungare l’azione di fallo ai danni di Randolph che dalla lunetta non sbaglia (69-61) al 36’. Avellino non brilla mentre la Pasta Reggia non molla la presa. Due liberi di Watt valgono il 69-65 a 3’01’’ dalla fine. Un due più uno di Gaddefors riapre definitivamente i giochi e consegna il -1 ai suoi a 2’30’’ dal termine. Green dalla media punisce Caserta nel momento di massimo sforzo, che con Watt non sbaglia (71-70). Una tripla di Ragland fa esplodere il Del Mauro ma Giuri gli risponde con un piazzato. Si entra nell’ultimo minuto sul 74-72. Ragland si presenta in lunetta con 53’’ sul cronometro e non sbaglia (76-72), mentre Jones recupera un pallone fondamentale per i suoi. Ragland e Watt sbagliano di un niente da oltre l’arco e ad 8’’ dalla fine Caserta manda in lunetta proprio Ragland. L’uno su due dell’esterno biancoverde lascia una timida speranza agli ospiti che con una tripla di GIuri tornano sul -2 a 3’’ dal temrine. Ragland in lunetta non sbaglia e fissa il 79-75 finale. Caserta mastica amaro per un derby scappato per poco, Avellino può festeggiare per aver conquistato matematicamente il terzo posto in classifica.
Avellino: Zerini 6, Ragland 15, Green 4, Logan 7, Esposito n.e., Leunen 0, Cusin 6, Severini n.e., Randolph 11, Jones 12 (11 rimbalzi), Thomas 18, Parlato n.e.
Caserta: Berisha 12, Iavazzi n.e., Diawara 2, Ventrone n.e., Putney 9, Puoti 0, Gaddefors 16, Giuri 14, Bostic 6, Cefarelli 0, Watt 15 (9 rimbalzi), Johnson 1.