Così a fine gara il tecnico biancorosso analizza la vittoria con Pesaro: "Abbiamo vinto una partita -esordisce Esposito- che sapevo essere molto difficile. Non era per mettere le mani avanti, ma già in sede di presentazione avevo detto che Pesaro è una squadra viva, in un buon momento, che magari non avrà un roster lunghissimo, ma ha sicuramente quattro-cinque giocatori di talento. Da parte nostra siamo stati bravi a rimanere sul pezzo per tutti i quaranta minuti, a cercare la persona giusta al momento giusto, senza perdere fiducia e lucidità nemmeno quando abbiamo visto i nostri avversari avvicinarsi pericolosamente. Sono soddisfatto perché abbiamo ottenuto una vittoria per niente scontata, ed è sufficiente dare un'occhiata ai risultati degli altri campi per rendersi conto che in questo campionato fino all'ultima giornata può succedere veramente di tutto. Faccio i complimenti ai ragazzi -prosegue il coach- al pubblico spettacolare, caloroso e corretto che ha fatto da cornice a questa sfida e, se proprio devo trovare il pelo nell'uovo, dico che forse siamo stati un po' superficiali nel momento in cui c'era da piazzare l'allungo decisivo per chiudere la partita".
Esposito poi prosegue nella propria analisi e guarda oltre: "Abbiamo vinto nettamente a livello di valutazione e di rimbalzi, anche se a questo proposito potevamo forse cercare di sfruttare un po' meglio le transizioni perché ogni volta che siamo ripartiti bene da rimbalzo abbiamo creato molti problemi a Pesaro. Ci sono un paio di cose -afferma il tecnico biancorosso- su cui lavoreremo in settimana, non tanto sul piano tecnico ma mentale, per poter continuare nelle prossime due gare a giocare per vincere. Questa è la mia e sarà la nostra idea anche domenica a Reggio: non andiamo ad affrontare le ultime due settimane per vincere una partita, ma sicuramente per provare a vincerle entrambe, e lo dico senza alcuna presunzione, ma semplicemente perché ritengo che sia la giusta mentalità".
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