Una Caserta tutto cuore spegne i sogni di gloria di Brindisi: al PalaMaggiò termina 86-82
Berisha è infallibile da oltre l'arco, Watt fa la differenza sotto canestro. Per l'Enel Moore chiude a quota 21, ma solo 2 punti nel secondo tempo
PRIMO QUARTO.
Consueto quintetto per coach Dell'Agnello, che inizia il match con Giuri, Gaddefors, Diawara, Putney e Watt. Meo Sacchetti si affida invece a Moore, Mesicek, Joseph, M'Baye e Samuels.
È proprio il lungo ex Milano, in evidente sovrappeso, a mettere a segno i primi punti del match con un piazzato dalla media. Watt risponde attaccandolo dal palleggio per il provvisorio pareggio, ma è ancora Samuels, difficilmente contenibile sotto canestro, a trovare un fallo e siglare un libero.
Il match è una sparatoria nei primi minuti e Giuri e Moore infilano 5 personali punti a testa che fanno lievitare il punteggio. Le squadre corrono e fanno divertire il pubblico, ma le difese sono assolutamente da rivedere: poco reattive e molto distratte.
È così che al 7' si è già sul 22 pari, con percentuali dall'arco molto alte. Ad essere invece combattive sono le due tifoserie, che danno vità ad un bello spettacolo sugli spalti. La prima frazione si chiude sul 26-24 in favore dei padroni di casa.
SECONDO QUARTO.
Un libero di M'Baye muove il tabellone, ma Giuri alza per uno spettacolare alley oop concluso da Putney, infiammando il PalaMaggiò. La match up messa in campo da Dell'Agnello crea qualche problema all'Enel, che non sempre riesce a far girare palla celermente.
Caserta scappa invece appena può in transizione, trovando punti facili, e si affida al sapiente post di Watt, già arrivato in doppia cifra. La Pasta Reggia dà così il primo strappo alla gara portandosi sul 35-29. Dell'Agnello deve far affidamento a tutti i suoi effettivi, e dopo aver raccolto buoni frutti da Cefarelli, manda in campo anche Ventrone, che però si becca due triple in faccia da Moore, che riavvicina così i pugliesi (39-38), costringendo la panchina casertana al timeout.
Sacchetti capisce il momento di difficoltà dei bianconeri e piazza un pressing a tutto campo, trovando il canestro del sorpasso con Mesicek. M'Baye allunga ulteriormente, ma una tripla di Berisha impatta nuovamente. Due canestri di Samuels chiudono un piacevole primo tempo sul 43-46.
TERZO QUARTO.
Il secondo tempo si apre ancora con la lotta in post tra Watt e Samuels, con i due che si attaccano a vicenda. Almeno per qualche minuto si ha la sensazione che le difese possano riuscire a contenere gli attacchi, ed il punteggio si abbassa, pur vivendo sempre un sostanziale equilibrio.
La Pasta Reggia ritrova dopo qualche minuto la leadership grazie ad una tripla centrale di Berisha, ma la risposta di M'Baye non si fa attendere. Il francese subisce fallo da Johnson, va in lunetta e non sbaglia. Berisha, ancora da tre punti, prova a rilanciare, ma Carter, ancora dalla lunetta, pareggia a quta 56.
Nessuna delle due formazioni riesce a trovare il decisivo affondo per poter scappare in fuga e solo due liberi di Goss, ad 8" dalla fine del quarto, spaiano il punteggio, per il 61-63 con cui ci si affaccia agli ultimi 10' di gioco.
ULTIMO QUARTO.
Una tripla di Marco Giuri apre il quarto periodo, ma Phil Goss risponde prontamente nell'azione successiva, elidendo il canestro del bianconero dai natali brindisini. Dell'Agnello, data l'ennesima svista della sua difesa, chiama un timeout per fare alcune puntualizzazioni.
Carter allunga ulteriormente, ma Berisha infila la sua quarta tripla di giornata riducendo il gap. Spanghero trova una penetrazione centrale che vale il nuovo +3, ma è ancora Berisha a rispondere. Quando il kosovaro mette a segno la sua quinta conclusione pesante (su sei tentativi), Sacchetti non può far altro che chiamare timeuot.
Brindisi continua però ad affidarsi troppo alle giocate dei singoli e la Pasta Reggia, che si è nel frattempo galvanizzata notevolmente, crede nel colpaccio e, con una tripla di Giuri, arriva sul 77-72.
È il giovane Mesicek, con una tripla, a dare nuova verve all'Enel, che però, in difesa, continua ad essere un colabrodo. Ne approfitta ancora Berisha, che arriva fino al ferro ad appoggiare al cristallo il nuovo +4 (79-75).
Ad affidarsi ai singoli è però ora Caserta, che resta praticamente ferma per tre azioni aspettando che Berisha possa creare qualcosa dal nulla. Così non è e Moore lancia in contropiede Carter che trova il -2 a 2'44" dal termine. Dell'Agnello si affida al timeout e manda in campo nuovamente Giuri: Berisha va a segno ancora da oltre l'arco, ma Brindisi non molla: sfrutta i cambi difensivi di Caserta e con M'Baye trova un provvidenziale gioco da tre punti. Watt sigla l'84-80 con un ottimo movimento in post ed a cercare di limare le distanze è ancora M'Baye, che dalla lunetta fa solo 1/2.
Gaddefors non va a canestro e M'Baye, in contropiede, si becca una spaventosa chase down da Watt, che lancia in contropiede Diawara. Il francese subisce un antisportivo a 34" dal termine ma spreca entrambe i liberi, mentre Giuri perde palla, tenendo ancora in vita l'Enel, che ha 17" per pareggiare. Dell'Agnello vuole evitare il canestro da tre punti di Brindisi ed opta per il fallo, mandando Goss in lunetta: per lui solo 1/2 e Dell'Agnello spende la sua ultima sospensione.
Brindisi non può che andare con il fallo sistematico mandando in lunetta Watt, che fa 2/2 chiudendo i conti. Caserta batte l'Enel 86-82.
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