Scavolini Siviglia-Bancatercas: obiettivo vittoria!

Per la Scavolini Siviglia il match con Teramo è molto delicato: dopo la sconfitta in Coppa Italia con Siena, mandata giù la beffa di Bologna, è ora di tornare a vincere. Le notizie per Pesaro sono comunque positive: la squadra ha potuto lavorare al completo, con Collins in recupero e con Melli che si integra sempre di più nella squadra. Più intrigata è la situazione per quel quel che riguarda la Bancatercas: tanti problemi fisici per Fultz, che non giocherà domenica, Davis e De La Fuente. Ma la squadra di coach Ramagli ha un disperato bisogno di punti e arriverà all'Adriatic Arena più motivata che mai a strappare due punti salvezza. Luca Dalmonte, intervistato da "Il Resto del Carlino" commenta cosi la gara che lo attende: «Io confido che l'episodio di Bologna sia già andato in archivio. In ogni modo non possiamo essere pressapochisti, ci sono due punti da conquistare e se anche dovesse capitare che l'ambiente prenda sottogamba l'appuntamento, questo non deve capitare alla mia squadra. Stiamo crescendo? E allora è il momento di mostrare maturità». Teramo è ultima ma con un organico del tutto rispettabile, con innesti che hanno tolto magari un pizzico di talento, ma anche di follia, quella di Mike Hall ad esempio: Josh Davis e io spagnolo De La Fuente hanno magari meno fantasia ma di sicuro più affidabilità. «Dobbiamo giocare senza guardare la classifica e nemmeno il risultato dell'andata perché loro sono completamente cambiati: perché hanno una nuova guida tecnica e un ro-ster più equilibrato. Dove Zoroski e Diener hanno il comando delle operazioni per creare e finire, mentre De La Fuente è un bilanciatore straordinario, come racconta la sua carriera. E i lunghi sono tutti produttivi, da Davis a Fletcher, da Young al giovane Polonara. E dalla panchina esce con molta concretezza Boscagin, tornato ad essere importante nei nostro campionato dopo tanta sfortuna». La descrizione che fa Dalmonte deve mettere in allarme una Scavolini Siviglia che a volte ha trovato più motivazioni, e di conseguenza maggior attenzione e consapevolezza, contro squadre importanti, come Pepsi, Montepaschi e Virtus, le ultime tre affrontate. «La consapevolezza che dobbiamo avere è che Teramo viene per non sprecare una delie occasioni che ha ancora per sopravvivere e quando una squadra scende in campo con questo stato d'animo può essere pericolosa  avverte ancora il coach biancorosso  . Non dobbiamo essere presuntuosi e giocare anche noi con questo atteggiamento».

La Scavolini dovrà essere capace a controllare i rimbalzi, un aspetto deficitario della squadra, soprattutto per il fatto che i teramani sono tra le prime squadre per rimbalzi totali.

La sfida fra Pesaro e Teramo si gioca domenica in orario abituale, quello delle 18,15: annunciati diversi tifosi dall'Abruzzo per la vicinanza della trasferta ma soprattutto per l'importanza della gara, una delle ultime spiagge per gli uomini di Ramagli