Vanoli, le parole di Jacopo Torresi: “Tre partite dove dare tutti il cento per cento!”
La Vanoli Cremona crede ancora nella salvezza
“Sapevamo che per provare a fare un risultato straordinario ad Avellino dovevamo gettare il cuore oltre l’ostacolo.” – sono le parole di Jacopo Torresi, ospite ieri sera alla trasmissione tv Basket&Co. su Cremona 1 – “Purtroppo ogni volta che ci siamo avvicinati loro hanno risposto con le giocate dei loro grandi campioni. Logan, Leunen e Thomas hanno fatto vincere Avellino con il loro talento”.
Questa la sua analisi dell’incontro giocato sabato dalla Vanoli al PalaDelMauro: “Noi per lunghi tratti siamo riusciti ai fare la partita che volevamo e che avevamo preparato in settimana. Logan ha fatto grandi cose ma ha anche fatto 5/15 da tre e questo è sicuramente merito della difesa Vanoli. Poi Avellino è una squadra molto lunga, molto attrezzata, una squadra che ha sfiorato le Final 4 di Champions League e che lotterà per lo scudetto, e questo alla lunga ha fatto prevalere il loro talento e le capacità dei loro singoli”.
E ancora, in merito alla differenza di falli fischiati: “E’ normale che fa specie vedere un tabellino che segna 20 falli fischiati a 13 soprattutto conoscendo Avellino come squadra che pressa molto in difesa e porta tanti raddoppi. Questa però è una lezione che dobbiamo imparare. Dobbiamo essere bravi anche noi a difendere forte mettendo le mani addosso agli avversari poiché se tutti e dieci difendiamo in questo modo anche gli arbitri non possono fischiare sempre”.
Da tre anni preparatore atletico della Vanoli, Jacopo Torresi ha fatto anche il punto sulla condizione atletica dei giocatori biancoblu alla vigilia degli ultimi tre decisivi incontri di campionato: “La nostra condizione fisica, vedendo le ultime partite e come si allenano i ragazzi, è sicuramente buona. Stiamo bene fisicamente e riusciamo a reggere l’impatto con squadre che hanno più chili e centimetri. Tutti si impegnano sempre con grande professionalità ma è anche vero che è normale che non tutte le settimane un giocatore possa avere le stesse performances”. Su Thomas che ha giocato pochi minuti ad Avellino: “Il poco impiego non è legato a un problema fisico del giocatore ma semplicemente al fatto che in quell’occasione Gaspardo ha avuto un buon impatto sulla partita; ha dato energia, punti e difesa e il coach ha deciso di cavalcarlo per lunghi tratti”.
Ora è solo il tempo di affrontare con grande determinazione le prossime tre partite per provare a portare a termine quella “Missione Salvezza” complicata ma non ancora definitivamente impossibile: “La partita di domenica prossima con Cantù non è impossibile ma non perché Cantù è già salva; nessuno infatti ti regala qualcosa. E’ possibile vincerla perché abbiamo mostrato che con il giusto atteggiamento e la giusta determinazione ce la possiamo giocare con tutti. Con Cantù la difesa dovrà essere la nostra arma in più. Loro hanno tanto talento non solo con Johnson ma anche con giocatori come Darden, Dowdell e Pileplic. E, guardando al collettivo, trovano grandi prestazioni anche da giovani come Parrillo che nell’ultima partita ha fatto la differenza. Abbiamo tre partite dove dobbiamo dare il cento per cento. Quando si arriva a queste partite conta avere grandi energie nervose, le squadre infatti si conoscono bene, per questo bisogna avere più voglia, più tenacia e bisogna farsi trovare pronti”.