Cremona lotta, Logan la condanna: vince Avellino 85-78
Al Del Mauro si impongono gli irpini contro una coriacea Vanoli

Cronaca. Ad aprire il match sono gli ospiti con due triple firmate da Turner e Johnson-Odom. Avellino si sblocca al terzo con un piazzato di Thomas, seguito a ruota dalla bomba di Logan che vale il 5-6. La Vanoli però non si fa intimidire e continua a comandare nel punteggio, approfittando anche di una difesa irpina troppo molle e della buona vena offensiva dei propri esterni. Gaspardo da oltre l’arco fissa il 12-15 al 6’. Cremona passa a zona, ma Ragland la punisce immediatamente con una tripla dalla punta. Il primo vantaggio della Sidigas è opera di Thomas (18-17 dopo 8’), che poi dalla lunetta fissa il 21-19 col quale si entra nel secondo quarto. Harris e Mian firmano per gli ospiti un parziale di 5-0 che riporta sul +3 i lombardi. Avellino si affida ancora una volta a Thomas per restare in scia di una Cremona positiva che si spinge sul 24-28 al 13’ grazie a Gaspardo. Due canestri di Randolph sulla sirena dei ventiquattro secondi consentono ai padroni di casa di sbloccarsi in attacco ed una tripla in transizione di Ragland porta la Scandone sul +3 al 16’ (34-31). Coach Repole si affida al time-out per provare a rimettere a posto le cose. I suoi rispondono con un canestro di Wojciechowski, ma l’inerzia del match sembra essere passata nelle mani di Avellino che con due canestri di fila dell’ex Cusin chiudono il secondo quarto sul 43-35 (+8, massimo vantaggio).
Al rientro dall’intervallo lungo sono Leunen e l’altro ex della serata Biligha a sbloccare il punteggio. Il tema della partita sembra però essere lo stesso visto nel finale di secondo periodo: la Sidigas serra le maglie difensive e con un canestro di Logan in contropiede tocca il +12 (49-37). Cremona però rialza la testa nel momento di massima difficoltà e con Harris e Johnson-Odom firma un parziale di 10-0 ritorna sotto (49-47 al 25’). I padroni di casa devono anche fare i conti con i problemi di falli di un ottimo Cusin e si affidano al quintetto piccolo con Thomas da ala grande e Zerini da centro. La scelta sembra pagare alti dividendi e riporta Avellino sul +7 (54-47). Due triple di Logan e una di Leunen ricacciano indietro una Vanoli coriacea (63-51 al 28’). Ancora una volta, però, i lombardi riescono ad uscire dal momento buio con sei punti di un Carlino scatenato che fissa il 65-59 col quale le squadre entrano nell’ultimo periodo. Chiamato in causa da Sacripanti, Obasohan si fa trovare subito pronto e firma quattro punti consecutivi che aiutano i biancoverdi a tenere a bada una Cremona sempre presente mentalmente nel match. Un tap-in di Harris vale il -8 ospite (71-63) al 34’, mentre Green e Johnson-Odom si rispondono dai sei e settantacinque. Anche Logan non si fa pregare per punire la Vanoli da oltre l’arco (79-68). Johnson-Odom prova a caricarsi i suoi sulle spalle e da solo firma il -6 ospite (79-73) a 2’43’’ dal termine, che costringe coach Sacripanti ad affidarsi al time-out. I suoi rispondono con una difesa a tutto campo che costringe Cremona alla violazione degli otto secondi. La Sidigas però non riesce a chiudere la partita e, con 1’21’’ sul cronometro, trova sempre con Johnson-Odom il canestro del -3 (79-76). Logan in lunetta ridona ai padroni di casa due possessi di vantaggio (81-76) e subito dopo si ripete, firmano il +7 a 43’’ dal termine. La Vanoli sbaglia in attacco e alza definitivamente bandiera bianca. Nel finale c’è giusto il tempo per Parlato di iscriversi a referto e fissare l’85-78 finale.
Avellino: Zerini 0, Ragland 8, Green 5, Logan 25, Esposito 0, Leunen 5, Cusin 8, Severini 0, Randolph 8, Obasohan 6, Thomas 19, Parlato 1.
Cremona: Johnson-Odom 21, Mian 4, Gaspardo 7, Harris 14, Carlino 8, Wojciechowski 4, Biligha 9, Turner 7, Thomas 4, Ibarra n.e.