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Serie A 25/02/2011, 12.32

Sabatini, la sfida. 'Virtus da tutto esaurito anche all'ora di pranzo'

Il Patron:  le nostre inziative convinceranno i tifosi

Serie A

-Il Resto del Carlino-

Claudio Sabatini, domenica Virtus-Pepsi si gioca alle ore 11.45. Punta lo stesso a portare più di ottomila persone alia Futurshow Station? «Sì, anche se l'orario è imposto da Sky e non è il migliore per giocare una partita di pallacanestro ma, tra le nostre iniziative e una buona presenza di fortitudini, alia fine ce la faremo. Sarà la riedizione di un vecchio film, il ritorno dei morti viventi, perché loro mi sembrano proprio degli zombi: sono tifosi che non hanno più una squadra da sostenere». E' sorpreso che una parte delia tifoseria biancobfù non abbia seguito la squadra di Romagnoli? «No, perché Romagnoli non si è comportato da fortitudino, ma da imprenditore. Vedremo se avrà risparmiato i soldi per acquisire un titolo di LegaDue, ma per certe operazioni ci vuole soprattutto la passione, perché di affari con le società sportive non se ne fanno». Sacrati ha illustrato le sue ragioni. Che ne pensa? «Meriterebbe una coppa, anzi sono meravigliato che nessuno gliela abbia ancora data come premio. Per coppa intendo quei bei coppini che si assestano dietro al collo e che a volte aiutano a non esagerare. Come virtussini dobbiamo augurargli una lunga vita, perché neppure i più diabolici tra noi avrebbero saputo fare meglio tra Budrio e giovanili che fanno la doccia con l'acqua fredda». La vicenda del PoloDozzo pare al capolinea. Lei che farà? «Non ho dubbi che l'amministrazione comunale avrà come obiettivo principale quello del recupero di tutti i 6.4 milioni di euro che ha speso a causa della Fortitudo. Mi aspetto un bando pubblico che non tenga solo conto delia vocazione dell'impianto, ma che io allarghi ad altre iniziative. Abbiamo già visto che cosa succede ad affidare una cifra dei genere a una sola società sportiva e la vicenda Il noi© Palafittila «Nella gestione commessi tanti errori, ma adesso mi aspetto un bando pubblico» merita di essere approfondita. Credo che nulla accada mai per caso e che la giunta Guazzaloca abbia fatto questa operazione con uno scopo elettorale, ma solo gii incompetenti possono coprire interamente i costi di una opera dei genere con una fideiussione. Mi sono informato ed è stato l'unico caso in Italia ed giusto che sia così, altrimenti ogni società, io per primo, costruirebbe 3 o 4 impianti a suo uso e consumo, tanto se poi non riesce a onorare il mutuo c'è chi paga per tutti. Magari mettendo da parte un po' di soidi per conquistare io scudetto, come successe alla stessa Fortitudo». Domenica arriva Caserta, un cliente difficile. «Ha appena compiuto una impresa da scrivere sugli annali, battere Siena e in Europa ha ottenuto con un turno in anticipo la qualificazione alia Final Four di Eurocup. Sono in grande forma, ma questo per noi è relativo perché io voglio che la squadra si batta con l'atteggiamento giusto, poi si può vincere o perdere. Abbiamo avuto problemi e non sempre sono stato soddisfatto, ma siamo quarti e dietro ci sono squadre che hanno speso molto più di noi». A stagione finita, come si relazionerà con Koponen? «Petteri è il virtussino perfetto e se io l'avessi dovuto costruire in laboratorio non sarei riuscito a fare di meglio. Un mese fa diversi mi hanno chiamato al telefono offrendomi anche un milione di euro perché lo cedessi subito, ma non mi sono neppure messo a sedere, sebbene l'operazione fosse facilissima da chiudere. Se a fine stagione mi dicesse che la Virtus gii sta stretta io ascolterei, ma farei molta fatica a separarmi: è come se fosse il mio quarto figlio».

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E. Carchia

E. Carchia

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