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Serie A 05/04/2017, 22.02

Frank Vitucci: Washington ha tempi di recupero molto lunghi

Le parole di Vitucci a Cestisticamente Parlando

Serie A
Frank Vitucci è intervenuto a "Cestisticamente Parlando", il magazine di Radio PRIMARETE Caserta (95.00 Mhz F.M. e in streaming su www.radioprimarete.it) in onda ogni martedì dalle 19.35 (e in replica ogni giovedì alle 0.05 e in podcast sulla pagina FB "Cestisticamente Parlando - Radioprimarete" e sul canale YouTube "Cestisticamente Parlando") e condotto da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Mario della Peruta ed Eugenio Simioli (con la regia di Imma Tedesco e Maurizio Lombardi).

La situazione in infermeria della Fiat?
Ora è un momento in cui prima contiamo quelli che abbiamo a disposizione e poi ci organizziamo per l'allenamento! Adesso, onestamente, qualcosa sta migliorando, speriamo di riuscire a recuperare qualcuno, sicuramente non Washington che ha l'infortunio più lungo, mentre per gli altri vedremo strada facendo, stanno migliorando, ma lentamente.

Come riesci a gestire la settimana degli allenamenti con questa situazione di infortuni?
Nelle ultime settimane la gestione del quotidiano è stata difficile perché chiaramente quando vengono a mancare 4 titolari contemporaneamente come nell'ultima settimana, diventa difficile dare qualità all'allenamento, perciò si lavora molto sull'individualizzazione dell'allenamento, sullo sfruttare al massimo le risorse e sul non piangerci troppo addosso perché questa è la pallacanestro. Nonostante tutto, domenica potevamo vincere, abbiamo perso ai supplementari facendo un grande sforzo per niente. Si cerca di tarare obiettivi individuali in primis e poi di mantenere il livello di forma, che si migliora strada facendo.

Parecchi infortuni nello stesso ruolo ti mettono in difficoltà nelle rotazioni…
Fa piacere che qualcuno riconosca questo, c'è stato un momento in cui o tutti i play o tutti i lunghi erano infortunati. A Venezia abbiamo pagato carissimo questo, chi ha il roster lungo tampona in qualche modo, nel mio caso che ho un roster non corto, ma tarato per quelli che sono gli obiettivi di una squadra come la nostra, soffriamo di più quando ci viene a mancare più di una pedina sia per gli allenamenti sia per la partita. Chi sostituisce chi si è fatto male deve sapere che ha un'opportunità davanti, come è successo ad Okeke e a Parente e anche a Cuccarolo.

A quanti punti potrebbe essere la quota salvezza-playoff?
Penso che, per la salvezza, 20 punti servano sicuri, mentre 18 è molto probabile perché comunque ci sono ancora partite di fuoco sotto, quindi credo che Caserta ce la farà a salvarsi. Per la quota playoff, credo ce ne vogliano 30 per sperare nella avulsa e 32 per essere dentro.

Quando pensi possa rientrare Washington e, ovviamente, anche Wright, Mazzola?
Washington ha tempi di recupero molto lunghi, quindi credo che per il campionato sia praticamente impossibile. Wright e Mazzola stanno migliorando, siamo un po' più ottimisti su Mazzola, ma dovremo vedere giornalmente i progressi.

Cuccarolo si sta guadagnando minuti e responsabilità importanti…
Secondo me si possono recuperare giocatori dalle minors come Cuccarolo, noi avevamo Fall che voleva giocare e quindi se ne è voluto andare, io non volevo lasciare un giocatore senza prenderne un altro, c'è stata l'occasione e Cuccarolo mi è sembrato l'unico nome che avesse senso per taglia e per la fisicità, ritengo che sia più adatto a giocare in A che in A2. Nelle ultime due partite ha sofferto per un infortunio inguinale, ma all'inizio ci ha dato una grossa mano.

C'è qualche rammarico per la stagione di Torino fino a questo punto?
Abbiamo cambiato completamente tutta la squadra rispetto all'anno scorso, avevamo come obiettivo quello di fare un campionato tranquillo e di salvarci il prima possibile e di non patire guardando sempre dietro in classifica, ci siamo riusciti perché abbiamo messo insieme un buon gruppo di ragazzi che si sta dando da fare e che ci ha dato buone soddisfazioni. Credo che il rammarico sia che in due-tre occasioni non siamo stati così cinici, come l'ultima partita e con Capo D'Orlando in casa perché potevamo vincere. Nel complesso, tranne qualche occasione come a Cremona, siamo stati sempre competitivi e ce la siamo giocata con tutti.

Si lavora per qualche conferma dell'attuale roster per la prossima stagione?
L'idea è quella di ripartire da un nucleo coeso, già rodato e cambiare solo quelli che saremo costretti a cambiare per tanti motivi. Se da 9-10 giocatori come quest'anno ne cambiassimo solo 4, sarebbe secondo me già un grande successo perché di questi tempi noi allenatori siamo abituati a cambiare ogni anno tutti i giocatori che abbiamo. Chi riesce a lavorare con un nucleo più di un anno, ha risultati migliori, basta vedere Venezia, Avellino e Reggio Emilia.

Domenica come pensi di affrontare Caserta?
Molto di ciò che faremo dipenderà dalle condizioni dei giocatori che ho a disposizione, sicuramente abbiamo molta motivazione, sappiamo che a Caserta non è facile giocare e vincere, è un'ottima squadra, allenata bene, dovremo fare una super partita, speriamo di riuscirci.
© Riproduzione riservata
D. Destri

D. Destri

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 1 Commento
  • ganciocielo60 06/04/2017, 11.55 Mobile

    Chissà perché sono quasi sempre d'accordo con quanto dici nelle interviste e quasi mai d'accordo su come gestisci le partite importanti. Cmq coach se riusciamo a cambiare, come giustamente sostieni, solo 4 giocatori per la prossima stagione e teniamo uno zoccolo duro nel roster e' legittimo puntare ai PO il prossimo anno.