Trevor Lacey racconta il suo buzzer beater contro Brindisi: Sapevo di poter arrivare sino in fondo
Lacey ha fatto un coast to coast e segnato il canestro della vittoria
La vittoria con un canestro allo scadere è forse la massima espressione della bellezza e dell’imprevedibilità della pallacanestro. L’universo biancoblu conosce bene l’emozione della vittoria all’ultimo tiro, poichè tante vittorie nel suo cammino sono passate per i buzzer beater.
Nel trionfo di ieri contro l’Enel Brindisi, finita 79-78 per i giganti, una magia di Trevor Lacey ha consegnato i due punti alla Dinamo. I biancoblu, dopo aver sciupato il massimo vantaggio di +19, subiscono la rimonta pugliese condotta da un ispirato Phil Goss, autore di tre bombe mortifere che hanno permesso a Brindisi di riacciuffare i sardi, e Nic Moore (29 pt). La partita diventa punto a punto e il match si decide negli ultimi 7’’: Robert Carter manda in lunetta Lacey che non sbaglia e porta Sassari a +1. Lydeka commette fallo su Carter ed è l’ala classe 1994 questa volta a non tremare dalla linea di carità e siglare il +1 brindisino.
Quando sul cronometro restano 4’’ e pochi spiccioli la Dinamo ha la palla della vittoria: rimessa di Rok Stipcevic che serve Trevor Lacey da fondocampo. La guardia dell’Alabama attraversa il campo coast to coast e va ad appoggiare al vetro il canestro della vittoria.
“Sapevo che avrei avuto il tempo per arrivare fino in fondo _racconta Trevor_ ed ero sicuro che loro non avrebbero fatto fallo perché avevano esaurito il bonus. Come ho superato il mio difensore ho visto M’Baye saltare, l’ho evitato e sono andato ad appoggiare a canestro. Quando mi sono accorto che il tempo era finito sono esploso in un urlo di gioia”.
“Ogni vittoria è importante _aggiunge Trevor_ da questo momento in poi ogni partita è fondamentale in ottica piazzamento playoff. Vogliamo chiudere la regular season nel migliore dei modi, provando ad arrivare tra le prime quattro. Siamo una buona squadra e possiamo fare bene”.
Nessun festeggiamento particolare però per T, la testa è già in palestra in vista dei prossimi impegni: “Dobbiamo sicuramente imparare dai nostri errori, a partire da quelli fatti ieri sera. Possiamo ancora crescere, siamo tutti pronti a tornare in palestra e lavorare duro per migliorare ancora il nostro gioco”.