Serie A, il quintetto ideale della ventiquattresima giornata
Poeta, Lacey, Gomes, Burns, Fesenko. Sesto uomo Samuels
G: Trevor Lacey, Banco di Sardegna Sassari: non avrà avuto la valutazione più alta di giornata ma è l’unico nei piani alti ad aver anche vinto. E per questo è anche MVP grazie ai suoi 24 punti i 31 minuti con 6 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi per 30 di valutazione.
AP: Joao Gomes, Dolomiti Energia Trento: l’esplosione dell’Aquila nel girone di ritorno, oltre al nuovo assetto, è dovuta anche al miglioramento delle prestazioni dell’ala portoghese. Nel successo su Pesaro Gomes segna 17 punti in 31 minuti tirando con 5 su 5 da due. Per Gomes anche 6 rimbalzi e 22 di valutazione.
AG: Christian Burns, Germani Basket Brescia: la Leonessa è in emergenza ed affonda a Reggio Emilia nonostante la prova dell’italo-americano. Burns segna 22 punti in 34 minuti con 10 falli subiti, 14 rimbalzi, 2 assist e 40 di valutazione. Per lui anche 4 su 9 da due, 2 su 3 dall’arco e 8 su 8 dalla lunetta.
C: Kyrylo Fesenko, Sidigas Avellino: gli irpini escono con le ossa rotte dal PalaPentassuglia nonostante la prova del centro ucraino. Fesenko segna quasi un punto al minuto (28 punti in 29 minuti) tirando con 13 su 16 dal campo e raccogliendo 9 rimbalzi. Per lui 31 di valutazione.
Sesto Uomo (tra coloro usciti dalla panchina)
Samardo Samuels, Enel Brindisi: grande prova al debutto con Brindisi per Samuels che esce dalla panchina, parte a rilento ma nel finale si scatena contro Avellino. Per Samuels 17 punti in 16 minuti con 8 rimbalzi e 23 di valutazione. Samuels chiude con 4 su 7 da due, 2 su 2 dall’arco e 3 su 3 dalla lunetta.