Samardo Samuels: "A Brindisi con grande entusiasmo. L'obiettivo è raggiungere i playoff"
Le prime parole del neo centro di Brindisi
Dinanzi alla folta platea di giornalisti e tifosi, accorsi per immortalare le prime dichiarazioni del centro giamaicano, è stato il General Manager Alessandro Giuliani a prendere per primo la parola: “La trattativa per portare Samuels a Brindisi è stata abbastanza veloce, conclusasi grazie alla disponibilità da parte della società, rappresentata in primis dal Presidente Marino e dal vicepresidente Marinò, di ritornare sul mercato effettuando uno sforzo importante pur di puntare al sogno playoff. Parallelamente abbiamo riscontrato altrettanto entusiasmo da parte del giocatore – afferma il GM - nel rimettersi in gioco e tornare qui in Italia per lottare con la nostra squadra. E’ un giocatore esperto, di grandi qualità che ci darà una mano fino al termine della stagione”.
Di seguito le prime parole da biancoazzurro del pivot ex Milano e Barcelona: “Sono davvero molto contento di essere arrivato qui a Brindisi e non vedo l’ora di scendere subito in campo al fianco dei miei nuovi compagni. Conosco già il mio connazionale Scott, Kris Joseph per i nostri trascorsi in America e Phil Goss, un top scorer da tanti anni della Lega. Siamo una squadra con tanta qualità – continua il giocatore - che può far bene in queste ultime 7 partite per centrare l’accesso ai playoff. Spero di integrarmi velocemente per diventare un tassello importante all’interno del team”.
Da avversario nelle sfide contro Sassari ad attuale capo allenatore ora all’Enel Basket Brindisi, il suo rapporto con coach Meo Sacchetti: “Ci siamo salutati e gli ho ricordato di come mi abbia portato via lo scudetto nel mio secondo anno a Milano. Sono tornato infatti ora per riprendermelo! Conosco la sua filosofia di gioco in virtù delle tante sfide svolte qui in Italia, so bene quindi cosa fare all’interno del suo sistema. Rimbalzi, difesa e correre a campo aperto: sono pronto”. Una battuta finale sulla sua ex squadra dell’Olimpia Milano e sulle sue recenti esperienze:
“Amo la pallacanestro, che sia in America, in Europa o in Cina. Milano è la squadra da battere, ma il campionato italiano è di alto livello per cui ogni partita è da disputare come una finale. Sono qui per dare ancora più competitività – conclude il numero 27 biancoazzurro - a una squadra già molto buona che ha dimostrato di poter ambire alla post season”.