Le cifre del particolare rapporto tra Phil Goss e la Pallacanestro Cantù
Phil Goss, con i 16 punti realizzati nel match di Domenica, ha mantenuto fede alle sue superlative medie realizzative
“Dovremo avere un occhio di riguardo per Goss, la sfida sarà finalmente farlo giocare male in una gara contro Cantù”; queste sono state le parole di Recalcati alla vigilia della sfida contro l’Enel Brindisi, conscio del rapporto particolare tra la combo guard e la Pallacanestro Cantù. Il destino di Phil Goss e quello della squadra brianzola si sono infatti incrociati svariate volte (30 gare) in passato.
Dal suo sbarco in Italia, il giocatore, ha affrontato 4 serie di playoff contro i bianco-blu uscendone vincitore in 3 occasioni e mantenendo una media realizzativa di 14,9 ppg.
Nella stagione 2012/13 vinse, con Lawal e Taylor, la semifinale scudetto contro la Cantù di Ragland ed Aradori che eliminò anche l’anno successivo ai quarti, con l’aiuto di Mbawke e Baron.
Nella stagione 2014/15 portò invece al successo Venezia ai quarti di finale (24 punti in gara 5) contro l’esplosiva Cantù di DJO, Feldeine e Metta. Il dato che più balza all’occhio è però l’impressionante media realizzativa nelle gare decisive (gare con cui si sono concluse le serie) di playoff: 20,75 ppg senza mai scendere sotto i 16 punti segnati.
Goss ha più volte dimostrato di vedere rosso una volta varcate le soglie del Pianella, palazzetto nel quale segna 14,6 ppg con high di 24 in gara 4 dei playoff 2012/13.
In particolare, il nativo del Maryland, nell’annata 2012/13, ha mantenuto una media di 16 pgg nei 9 incontri contro Cantù, andando sempre in doppia cifra, a discapito dei 12,9 ppg con cui ha chiuso quella stagione.
Il “giustiziere” dei brianzoli, con tutta probabilità, non affronterà la squadra di Recalcati in post season ma, in stagione regolare, ha già mantenuto fede alle sue superlative cifre realizzando 18 ppg nelle due sfide, alzando la media 11,9 ppg fatta registrare fino ad ora nella stagione corrente, confermandosi come uno dei giocatori più temuti dalla compagine canturina.
Dal suo sbarco in Italia, il giocatore, ha affrontato 4 serie di playoff contro i bianco-blu uscendone vincitore in 3 occasioni e mantenendo una media realizzativa di 14,9 ppg.
Nella stagione 2012/13 vinse, con Lawal e Taylor, la semifinale scudetto contro la Cantù di Ragland ed Aradori che eliminò anche l’anno successivo ai quarti, con l’aiuto di Mbawke e Baron.
Nella stagione 2014/15 portò invece al successo Venezia ai quarti di finale (24 punti in gara 5) contro l’esplosiva Cantù di DJO, Feldeine e Metta. Il dato che più balza all’occhio è però l’impressionante media realizzativa nelle gare decisive (gare con cui si sono concluse le serie) di playoff: 20,75 ppg senza mai scendere sotto i 16 punti segnati.
Goss ha più volte dimostrato di vedere rosso una volta varcate le soglie del Pianella, palazzetto nel quale segna 14,6 ppg con high di 24 in gara 4 dei playoff 2012/13.
In particolare, il nativo del Maryland, nell’annata 2012/13, ha mantenuto una media di 16 pgg nei 9 incontri contro Cantù, andando sempre in doppia cifra, a discapito dei 12,9 ppg con cui ha chiuso quella stagione.
Il “giustiziere” dei brianzoli, con tutta probabilità, non affronterà la squadra di Recalcati in post season ma, in stagione regolare, ha già mantenuto fede alle sue superlative cifre realizzando 18 ppg nelle due sfide, alzando la media 11,9 ppg fatta registrare fino ad ora nella stagione corrente, confermandosi come uno dei giocatori più temuti dalla compagine canturina.
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L. Beretta
@LorenzoBeretta5
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