Avellino sbanca Reggio Emilia dopo un supplementare 89-90
Senza Ragland, Avellino trova un grande Thomas. Non bastano i 31 di Aradori
Nel primo quarto nonostante l’assenza di Ragland, Sacripanti sceglie comunque di tenere in panchina Logan e di andare per tutti i possessi da Thomas che attacca Aradori. Anche Reggio sceglie Aradori come principale terminale offensivo, ma in attacco è sembra meno fluida e in difesa lascia qualche palla vagante di troppo ai piccoli bianconeri: l’effetto è che Avellino sembra essere sempre un passo avanti con un massimo vantaggio di 5 punti. Il primo quarto si chiude con questo scarto, sul 15-20 per gli ospiti.
Nel secondo quarto Reggio prova ad andare con costanza da Reynolds, che attacca Zerbini e costringe dopo poco a fare scomodare Fesenko, ma Avellino in attacco è entrata in ritmo e Thomas ancora di più: Avellino arriva fino al +12 dopo 3 minuti. Reggio reagisce, arriva fino al 25-33 a metà tempo, ma torna subito al -12, complice le troppe palle perse che valgono punti facili per gli ospiti. Ma subito dopo Reggio si accede, complice due buone difese, prende ritmo anche in attacco e arriva fino al -4. Il tempo si chiude sul 36-41 per Avellino.
Nell’intervallo Reggio non ha bevuto camomilla e torna in campo con la stessa energia e arriva fino al +3 con il quintetto italiano in campo, che Menetti tiene fino per 7 minuti e mezzo. Avellino va in confusione in attacco e non riesce ad innescare Logan, mentre quando va da Thomas è ormai troppo prevedibile. Il quarto si chiude con Reggio in vantaggio per 56-54.
Ultimo quarto. Reggio trova due triple di Needham, ma Logan mette in partita Logan, che mette 11 punti nei primi 4 minuti e riporta avanti Avellino sul +2 a 5:40 dal termine. Avellino trova in attacco sempre punti pesanti e riesce ad arrivare fino al +7. Nel finale sul +3 Avellino a 35 secondi Aradori sbaglia il tiro da tre del pareggio, ma la pressione reggiana porta alla persa dei biancoverdi e Reggio ha un’altra possibilità. Avellino sceglie di fare fallo e Aradori fa doppietta, ma sulla rimessa Avellino commette 5 secondi e Reggio ha il match point sulla racchetta. Aradori se la gioca in uno contro uno e mette due punti pesanti un quintale. Avellino con 5 secondi da palla a Fesenko che viene mandato il lunetta. Uno su due e supplementare sul 78-78.
Avellino arriva fino al +5 grazie a Logan, ma Reggio pareggia con le gite in lunetta di Della Valle e Aradori. A 35 secondi dal termine Della Valle appoggia il +1, ma Thomas mette un gran canestro e Reggio si trova ancora -1 con 17 secondi dal termine. Aradori prova l’ennesimo miracolo, la palla si arrampica sul ferro due volte, ma esce.
Avellino vince 89-90.
MVP
Thomas 24 punti: Aradori e Thomas sono stati i dominatori del match ed è giusto che all’ultimo tiro se la siano giocata loro.
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