Franko Bushati, l'ex in campo: Sempre un piacere incontrare Sassari
Le parole del giocatore di Brescia, ex della Dinamo
Quando indossava la maglia Dinamo era poco più che ventenne: capello lungo, faccia tosta e un talento ancora acerbo che doveva maturare. Chi andava al Palazzetto in quegli anni ricorderà il suo rapporto odi et amo con coach Demis Cavina negli anni alla Dinamo. Il tecnico biancoblu lo spronava continuamente a dare il meglio con un fare quasi paterno, e dopo qualche ingenuità in campo lo richiamava in panchina al grido di “Buushoo!”. Franko Bushati, oggi 32 anni, alla quinta stagione in maglia Germani Basket Brescia, è stato a Sassari dal 2007 al 2009: erano gli anni della Legadue, alla vigilia della storica promozione nella massima serie.
Questa sera Busho affronterà in semifinale la sua ex squadra, in un match do or die che vale il biglietto per la finale.
“Quest’anno incontriamo Sassari per la terza volta, ho già ricordato più volte quanto questo posto sia rimasto nel mio cuore e mi sia trovato bene. Sarà un piacere, come sempre, rivedere facce amiche come Jack Devecchi, Paolo Citrini e il Drago; è sempre bello incontrare Sassari”.
Alle 20:45 la sfida sul campo. La chiave? “Ieri abbiamo speso molto in termini di energie ma stiamo vivendo questa incredibile corsa come un premio per il lavoro fatto dall’inizio dell’anno. L’entusiasmo che abbiamo addosso è tanto e contiamo molto su quello”.
Franko è arrivato a Brescia nel 2010 e in questi anni, a parte le parentesi di Scafati e Imola, ha condotto la Leonessa dalla B1 alla massima serie. Una meravigliosa favola cestistica.
“Nella pallacanestro di oggi la mia storia è sicuramente particolare: essere qui a giocarmi la semifinale di Coppa Italia nella massima serie, partendo dalla B1, disputando la Coppa Italia prima in B1 poi in A2, è motivo di grande orgoglio _racconta il numero 70_. Credo di aver dimostrato di meritare il mio spazio. Mi sono guadagnato ogni minuto sul campo, anche ieri nella sfida con Venezia. E sono fiero di scrivere la storia di questa società. Sento vicino l’affetto della gente e questo mi fa un immenso piacere”.