Sacripanti: Troppa fretta, in Italia le società devono darsi piani di cinque anni
Il coach di Avellino e il movimento: Da italiano deve giocare chi ha il passaporto e può dare una mano alla Nazionale
Un pensiero sul movimento: «Il livello della Serie A non si sta abbassando. Avellino qualificata in Champions, Venezia quasi, Milano si è comunque ripresa. C’è solo bisogno di qualche italiano in più di peso specifico maggiore».
Come farlo? «C’è molto da fare sul reclutamento. Le società dovrebbero darsi piani di 5 anni, pensare al breve periodo non basta».
Poi ci sono le regole: «L’idea di formazione non mi trova d’accordo. Per me deve giocare da italiano chi ha il passaporto e può dare una mano in nazionale».