Vincenzo Esposito: Possiamo guardare anche la parte sinistra della classifica
Le parole del coach di Pistoia dopo la vittoria su Caserta
E' soddisfatto e orgoglioso dei suoi ragazzi, coach Esposito, quando si presenta ai microfoni della stampa per commentare l'ennesima vittoria interna della The Flexx: "Non tanto io -esordisce il tecnico biancorosso- ma i giocatori hanno mantenuto la promessa che ci eravamo fatti e cioè quella di provare a fare bottino pieno nelle prime tre sfide interne del girone di ritorno. Non so in quanti ci avrebbero scommesso, ma ce l'abbiamo fatta e per questo devo fare i complimenti a tutto il gruppo. Non è stato facile e l'abbiamo visto anche stasera: nonostante il punteggio finale, infatti, abbiamo dovuto fare una partita di livello per vincere contro una squadra che ha talento ed esperienza, dovendo anche rinunciare a un giocatore per noi molto importante, soprattutto per gli equilibri difensivi, come Roberts. Devo dire però -prosegue Esposito- che tutti quanti hanno dato il loro contributo e quindi stasera possiamo iniziare a guardare anche la parte sinistra della classifica, cosa che fino a oggi non avevo voluto fare. Questo non vuol dire che i nostri obiettivi cambiano e che ora dobbiamo puntare al primo posto, ma sicuramente è il segno tangibile, nonostante i limiti che comunque abbiamo, dei progressi che abbiamo fatto".
Non ama fare paragoni, Esposito, ma un confronto con lo scorso campionato viene quasi naturale: "Non è mia abitudine fare un discorso di questo tipo -confessa il coach- ma credo che i 20 punti ottenuti finora da questi ragazzi valgano abbondantemente i 26 punti che avevamo lo scorso anno a questo punto della stagione".
Il tecnico biancorosso passa poi ad analizzare la partita contro Caserta: "Abbiamo stravinto a rimbalzo -spiega Esposito- anche grazie all'ottimo lavoro degli esterni che hanno dato una grossa mano quando i nostri avversari hanno lavorato bene sul tagliafuori con i lunghi. Se devo trovare qualcosa di negativo, devo dire che nei primi due quarti non sono stato contentissimo della difesa, ma è vero che poi proprio dalla difesa siamo ripartiti nella seconda parte di gara, andando a trovare in attacco il giocatore di volta in volta più caldo, ora Crosariol, ora Magro, ora Boothe. Una volta preso un certo margine, nel terzo quarto, Caserta non è poi più riuscita a rientrare anche grazie alla nostra intensità".
Il coach dedica anche due parole al debutto in quintetto di Solazzi: "Sono molto contento della personalità mostrata dal ragazzo. E' stato lanciato in quintetto e ha dimostrato di non soffrire la pressione e di sapere esattamente cosa fare: vuol dire -sono le parole di Esposito- che, se ce ne sarà bisogno, potrò concedergli anche in altre partite minuti importanti".