Pesaro dura un tempo: Avellino vince 79-62
La Sidigas torna al successo in campionato battendo la Vuelle
Cronaca. Sacripanti recupera Fesenko e Ragland: l’ucraino parte in quintetto, lo statunitense invece, ancora non al meglio, si accomoda in panchina. Al suo posto c’è Green con Obasohan, Thomas e Leunen. Dall’altra parte, attendendo l’arrivo di Hazell, coach Piero Bucchi deve fare a meno di Harrow, rimasto nelle Marche per un problema alla schiena, e si affida in apertura a Fields, Thornton, Jasaitis, Jones e Nnoko. Il primo canestro del match lo firma Obasohan dalla media. Si segna poco in apertura di partita, con Pesaro che riesce a muovere il punteggio soltanto dopo 3’10’’ con due liberi di Fields. (2-2). Tante le palle perse da una parte e dall’altra nei primi minuti, con la Vuelle che deve anche fare i conti con i problemi alla spalla sinistra di Jasaitis che è costretto ad uscire dopo 5’. Jones porta avanti gli ospiti con la tripla del 2-5; gli risponde Thomas con un canestro da sotto e un 1/2 ai liberi. Il secondo fallo di Fesenko costringe Sacripanti ad affidarsi a Zerini nel ruolo di pivot. Nonostante il solito Jones, una tripla di Obasohan e una schiacciata di Thomas firmano il sorpasso di Avellino (10-9 al 6’). Pesaro però rialza subito la testa e con un parziale di 7-0 si porta sul +6 (10-16). Green dai sei e settantacinque prova a dare coraggio ai suoi, che però chiudono il primo periodo sotto di cinque sul 16-21. Con cinque punti di fila Thomas firma la parità a quota 21 e sale a 13 punti realizzati nei primi 12’. Thornton da oltre l’arco ricaccia indietro i biancoverdi, con Pesaro che torna sul + con due liberi di Ceron (21-26). Jasaitis e Ragland si rispondono dai sei e settantacinque, ma le alte percentuali da lontano della Vuelle valgono il nuovo +6 ospite. L’asse Severini-Zerini consente alla Sidigas di tornare a contatto (30-32 al 16’) e costringe Bucchi al time-out. Una tripla di Severini e due punti facili di Ragland riportano sul +3 Avellino (35-32). I padroni di casa allungano la difesa creando non pochi problemi ai biancorossi; la Scandone ne approfitta per firmare un parziale di 13-0 che vale il +7 irpino (39-32) al 19’. Due canestri di Nnoko e un appoggio di Ragland fissano il 41-36 col quale si va all’intervallo lungo.
Jones dal post firma il primo canestro del terzo quarto. Thomas lo imita dalla media, con Ragland che lo segue a ruota per il 45-38 al 22’. Pesaro però con la zona 3-2 imbriglia l’attacco avellinese e con Thornton torna sul +2 (45-47). Randolph da oltre l’arco e Ragland in penetrazione fanno respirare la Sidigas, che con tre punti di fila di Fesenko vola nuovamente sul +6 (53-47) al 28’. La Vuelle fatica a trovare la via del canestro, Zerini da oltre l’arco e Green dalla lunetta la puniscono e consegnano il massimo vantaggio ad Avellino (+11) che entra nell’ultimo periodo sul 58-47. Thomas dalla media inaugura gli ultimi dieci minuti con il canestro del 60-47. Jones prova a sbloccare i suoi con un bel appoggio, ma Severini con la seconda tripla della sua serata ricaccia indietro i marchigiani in debito d’ossigeno. Il quintetto piccolo della Sidigas con Thomas da ala grande e Zerini da cinque funziona e permette ai padroni di casa di toccare il +16 (67-51) a 5’ dal termine. La Vuelle con il solito Thornton prova a tenere accesa la fiammella della speranza, ma la tripla di Obasohan per il 70-53 con 4’22’’ sul cronometro mette in pratica la parola fine al match del Del Mauro. Nei minuti finali c’è il tempo per Avellino di toccare il +23 (79-56) e dare spazio ai giovani. La Sidigas, dopo aver faticato per due periodi, batte nettamente una discreta Vuelle Pesaro col punteggio di 79-62.
Avellino: Zerini 10, Ragland 13, Green 6, Esposito M. 0, Esposito L. 0, Leunen 0, Severini 6, Randolph 13, Obasohan 8, Fesenko 3, Thomas 20, Parlato 0.
Pesaro: Fields 9, Gazzotti 0, Cassese 0, Thornton 22, Jasaitis 3, Ceron 8, Bocconcelli n.e., Jones 14, Serpilli n.e., Nnoko 6, Zavackas 0, Crescenzi 0.