Torino è solida: Avellino si arrende 84-79
La Fiat si aggiudica il primo posticipo del girone di ritorno
Torino si aggiudica il primo posticipo del girone di ritorno battendo Avellino col punteggio di 84-79. Dopo un match equilibrato, i padroni di casa della Fiat hanno allungato nell’ultimo periodo grazie ad un’altra grande prova di Washington (14 punti e 6 rimbalzi) e ai soliti Wright (26 punti) e White (13 punti e 8 rimbalzi), collezionando il secondo successo consecutivo in campionato. Battuta d’arresto, invece, per la Sidigas, nonostante la buona prestazione di Ragland (19 punti a referto).
L’ex Vitucci schiera nel quintetto iniziale Wright, Harvey, Washington, Wilson e White. Dall’altra parte, Sacripanti si affida a Ragland, Obasohan, Thomas, Leunen e Cusin. Il primo canestro della partita lo firma Cusin, mentre per Torino è Wilson, dalla lunetta, a fissare il 2-2. Entrambi gli attacchi non brillano in apertura, ma è Thomas con quattro punti di fila a portare Avellino sul +4 (2-6). Gli risponde Wright con la stessa moneta e il primo sorpasso della Fiat lo firma Harvey con il 2+1 del 9-8 al 5’. A spezzare un sostanziale equilibrio è Wright con due canestri di fila che valgono il +4 (16-12). La Sidigas però rialza subito la testa e con un parziale di 8-2 torna avanti, prima della tripla di Wright sulla sirena che chiude il primo quarto sul 21-20. Fesenko inaugura il secondo periodo con un canestro da sotto e col suo secondo fallo che consente a White di completare un 2+1. Mazzola da oltre l’arco firma il nuovo +4 Torino (27-23 al 14’) e Sacripanti decide di spendere un time-out per provare a mettere a posto le cose soprattutto nella metà campo offensiva degli irpini. Tante le palle perse da una parte e dall’altra, che tengono il punteggio bloccato per diversi minuti. Ci pensano Randolph e Ragland a propiziare il sorpasso degli ospiti, ma la Fiat risponde subito con Alibegovic (29-28 al 17’). White e Thomas si caricano le rispettive squadre sulle spalle, ma non riescono a spezzare il sostanziale equilibrio in campo. Si va all’intervallo lungo sul 38-37.
Ad aprire il terzo periodo sono Ragland, con una tripla, e Wilson. Avellino infila la sua seconda bomba consecutiva con Leunen e va sul +3, ma Torino risponde nuovamente con Wilson e Washington e torna avanti (44-43 al 22’). Wright con cinque punti di fila firma un 9-0 di parziale che lancia l’allungo dei piemontesi (49-43). Avellino prova a stare a galla con Ragland e Fesenko e ricuce il gap fino al -1 (51-50 al 27’), ma la Fiat risponde con un parziale di 5-0 riportandosi sul +6 grazie ad un ottimo Wright. La Sidigas nel momento di massima difficoltà approfitta di un paio di errori dei padroni di casa per rimanere a contatto e con due giocate di Cusin impatta la partita a quota 56. Un altro canestro sulla sirena di Wright, però, consente a Torino di entrare negli ultimi dieci minuti in vantaggio sul 60-58. D.J. White inaugura il quarto periodo con due canestri di fila che propiziano il nuovo +6 Fiat. La Scandone fatica a trovare opzioni in attacco e Sacripanti è costretto a rifugiarsi nel time-out per provare a fermare l’emorragia in casa irpina e i suoi rispondono con una tripla di Zerini dall’angolo. Ancora White, ancora dalla media, punisce Avellino, che però trova con Ragland una tripla fondamentale per rimanere a contatto. Gli risponde prontamente Harvey, con il primo canestro da oltre l’arco della sua partita. Washington schiaccia il +7 Torino (71-64) a 5’ dal termine. Fesenko fa 0/2 dalla lunetta, ma con Ragland torna sul -4 (71-67). Wright e Randolph mantengono invariate le distanze, ma Mazzola dai sei e settantacinque fissa il 76-69 a 3’40’’ dalla fine. Due liberi di Fesenko tengono in vita le speranze irpine, ma uno sfondo di Ragland e un tecnico sanzionato a Leunen dopo una sospetta infrazione di passi di Washington fa sprofondare Avellino a -8 con 2’ sul cronometro. Ragland con una tripla firma il 79-74 a 1’40’’ dalla fine. Wilson e un’altra tripla di Ragland tengono la Sidigas sul -4 che, con palla in mano, non riesce a realizzare con Fesenko a 20’’ dal termine e alza bandiera bianca. Washington, grande protagonista per i suoi, dalla lunetta segna il libero dell’82-77 con 17’’ da giocare. Finisce 84-79 al PalaRuffini. Torino piazza il secondo successo consecutivo in campionato, Avellino invece si ferma a quota quattro vittorie di fila.
Torino: Wilson 10, Harvey 8, Wright 26, White 13, Parente 0, Alibegovic 4, Washington 14, Okeke 0, Fall n.e., Mazzola 9, Vitale n.e.
Avellino: Zerini 5, Ragland 19, Green 6, Esposito n.e., Leunen 5, Cusin 7, Severini 0, Randolph 2, Obasohan 4, Fesenko 15, Thomas 16, Parlato n.e.
L’ex Vitucci schiera nel quintetto iniziale Wright, Harvey, Washington, Wilson e White. Dall’altra parte, Sacripanti si affida a Ragland, Obasohan, Thomas, Leunen e Cusin. Il primo canestro della partita lo firma Cusin, mentre per Torino è Wilson, dalla lunetta, a fissare il 2-2. Entrambi gli attacchi non brillano in apertura, ma è Thomas con quattro punti di fila a portare Avellino sul +4 (2-6). Gli risponde Wright con la stessa moneta e il primo sorpasso della Fiat lo firma Harvey con il 2+1 del 9-8 al 5’. A spezzare un sostanziale equilibrio è Wright con due canestri di fila che valgono il +4 (16-12). La Sidigas però rialza subito la testa e con un parziale di 8-2 torna avanti, prima della tripla di Wright sulla sirena che chiude il primo quarto sul 21-20. Fesenko inaugura il secondo periodo con un canestro da sotto e col suo secondo fallo che consente a White di completare un 2+1. Mazzola da oltre l’arco firma il nuovo +4 Torino (27-23 al 14’) e Sacripanti decide di spendere un time-out per provare a mettere a posto le cose soprattutto nella metà campo offensiva degli irpini. Tante le palle perse da una parte e dall’altra, che tengono il punteggio bloccato per diversi minuti. Ci pensano Randolph e Ragland a propiziare il sorpasso degli ospiti, ma la Fiat risponde subito con Alibegovic (29-28 al 17’). White e Thomas si caricano le rispettive squadre sulle spalle, ma non riescono a spezzare il sostanziale equilibrio in campo. Si va all’intervallo lungo sul 38-37.
Ad aprire il terzo periodo sono Ragland, con una tripla, e Wilson. Avellino infila la sua seconda bomba consecutiva con Leunen e va sul +3, ma Torino risponde nuovamente con Wilson e Washington e torna avanti (44-43 al 22’). Wright con cinque punti di fila firma un 9-0 di parziale che lancia l’allungo dei piemontesi (49-43). Avellino prova a stare a galla con Ragland e Fesenko e ricuce il gap fino al -1 (51-50 al 27’), ma la Fiat risponde con un parziale di 5-0 riportandosi sul +6 grazie ad un ottimo Wright. La Sidigas nel momento di massima difficoltà approfitta di un paio di errori dei padroni di casa per rimanere a contatto e con due giocate di Cusin impatta la partita a quota 56. Un altro canestro sulla sirena di Wright, però, consente a Torino di entrare negli ultimi dieci minuti in vantaggio sul 60-58. D.J. White inaugura il quarto periodo con due canestri di fila che propiziano il nuovo +6 Fiat. La Scandone fatica a trovare opzioni in attacco e Sacripanti è costretto a rifugiarsi nel time-out per provare a fermare l’emorragia in casa irpina e i suoi rispondono con una tripla di Zerini dall’angolo. Ancora White, ancora dalla media, punisce Avellino, che però trova con Ragland una tripla fondamentale per rimanere a contatto. Gli risponde prontamente Harvey, con il primo canestro da oltre l’arco della sua partita. Washington schiaccia il +7 Torino (71-64) a 5’ dal termine. Fesenko fa 0/2 dalla lunetta, ma con Ragland torna sul -4 (71-67). Wright e Randolph mantengono invariate le distanze, ma Mazzola dai sei e settantacinque fissa il 76-69 a 3’40’’ dalla fine. Due liberi di Fesenko tengono in vita le speranze irpine, ma uno sfondo di Ragland e un tecnico sanzionato a Leunen dopo una sospetta infrazione di passi di Washington fa sprofondare Avellino a -8 con 2’ sul cronometro. Ragland con una tripla firma il 79-74 a 1’40’’ dalla fine. Wilson e un’altra tripla di Ragland tengono la Sidigas sul -4 che, con palla in mano, non riesce a realizzare con Fesenko a 20’’ dal termine e alza bandiera bianca. Washington, grande protagonista per i suoi, dalla lunetta segna il libero dell’82-77 con 17’’ da giocare. Finisce 84-79 al PalaRuffini. Torino piazza il secondo successo consecutivo in campionato, Avellino invece si ferma a quota quattro vittorie di fila.
Torino: Wilson 10, Harvey 8, Wright 26, White 13, Parente 0, Alibegovic 4, Washington 14, Okeke 0, Fall n.e., Mazzola 9, Vitale n.e.
Avellino: Zerini 5, Ragland 19, Green 6, Esposito n.e., Leunen 5, Cusin 7, Severini 0, Randolph 2, Obasohan 4, Fesenko 15, Thomas 16, Parlato n.e.
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A. Bonazzi
@Ale_Noir
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