Meo Sacchetti: Qualcosa di buono l'abbiamo fatto, anche se ogni tanto abbiamo delle pause
Le parole di Sacchetti a Cestisticamente Parlando
Romeo Sacchetti:
Cosa è cambiato nel vostro sistema di gioco con l'inserimento di Goss?
Ci ha portato un po' di esperienza e pericolosità. E' logico che, avendo tanti giocatori che non hanno mai giocato nel campionato italiano, tranne Scott che ha fatto esperienza l'anno scorso, uno come Goss che ha giocato tanti anni nel nostro campionato può servire sia sotto l'aspetto del basket giocato sia sotto l'aspetto generale di approcciarsi ai giocatori e far capire loro l'ambiente.
Anche voi siete stati colpiti dagli infortuni…
Queste cose purtroppo capitano a tutti, è capitato anche a Caserta e Capo D'Orlando che sono in questo momento le rivelazioni del campionato, per cui passando anche attraverso dei problemi certe volte si può anche crescere, quindi non bisogna piangersi addosso perché si trasmette qualcosa di negativo anche agli altri, ma accettare quello che c'è e andare avanti.
Il livello attuale del campionato?
All'inizio si diceva che c'erano quattro squadre dietro Milano (Avellino, Reggio Emilia, Sassari e Venezia) a lottare per i primi quattro posti e poi un gruppone dove c'erano squadre che lottavano chi per i playoff e chi per la salvezza. Adesso è troppo presto per dare un giudizio, perché ci sono squadre che, pur partendo bene, stanno ora avendo dei problemi. E' un campionato strano sotto questo aspetto. Io guardo alla mia squadra e dico che siamo andati meglio rispetto all'inizio, abbiamo fatto un brutto precampionato, poi abbiamo avuto qualche problemino fisico, però bene o male qualcosa di buono l'abbiamo fatto, anche se ogni tanto abbiamo delle pause.
Domenica contro Caserta sarà uno scontro per le Final Eight…
Sappiamo che adesso andiamo ad incontrare squadre che stanno davanti a noi, è normale che dovremmo fare qualche punto per andare a centrare la Coppa Italia. Poi dopo che finirà il girone di andata, dobbiamo pensare ad una salvezza e poi ai playoff. Poi quando si entra nei playoff bisogna vedere in che condizioni fisiche e mentali si entra, da ottavi è difficile buttare fuori una squadra come Milano, ma una volta saltato questo scoglio, con un po' di entusiasmo e migliorando rispetto a quello che siamo,abbiamo un po' il sogno e anche il dovere di provarci, perché quando si gioca a pallacanestro bisogna avere delle alte aspettative.