Prima vittoria della storia di Avellino a Cremona, infortunio a Cusin
Ribaltato il -15 del secondo quarto con un buon secondo tempo, nel corso del quale Cremona è crollata
Vanoli Cremona – Sidigas Avellino: 73-86
CREMONA – Ancora una sconfitta per la Vanoli del nuovo corso affidato a Paolo Lepore, ad opera della Sidigas che, nella trasferta di Cremona, riprende la marcia dopo una serie di sconfitte che aveva caratterizzato il mese di dicembre.
Lo fa, malgrado l’infortunio occorso a Cusin al 3’ di gioco, in cui il lungo della Nazionale, in uno scontro fortuito con Holloway, ha subìto un duro colpo all’anca che lo ha costretto ad abbandonare la gara.
Certamente non potevano riversarsi su questa partita le velleità di ripresa di marcia della Vanoli, stante il considerevole divario tra il potenziale delle due formazioni; eppure Cremona era riuscita a mettere in serie difficoltà Avellino in funzione di una difesa asfissiante che aveva favorito il gioco spumeggiante e redditizio messo in mostra nella prima frazione e che aveva condotto i biancoblù fino al massimo vantaggio di +15 del 13’.
Poi, ancora una volta, la scadente percentuale di realizzazione (37 contro 49), ha condannato alla sconfitta la formazione di coach Lepore, con Turner distintosi per avere fatto registrare -22 diplus/minus.
Unica eccezione Holloway, autore di un appassionante e spettacolare duello con Ragland (in campo per 39’ contro i 5 di Green), oltre ad un ottimo secondo tempo di Biligha.
Per i biancoverdi, decisive sono risultate le prestazioni del redivivo Thomas, ma, soprattutto, di Obasohan.
Quintetti in campo
Paolo Lepore schiera Holloway, Turner, Harris, Thomas e Biligha
Stefano Sacripanti replica con Ragland, Obasohan, Thomas, Leunen e Cusin
Arbitri: Lo Guzzo, Weidmann e Paglialunga
Cronaca
Avvio di gara giocato in velocità da ambo le parti, in cui spiccano alcune giocate individuali di pregio da parte di Obasohan.
Al 3’, scontro sotto canestro Holoway-Cusin: ha la peggio il centro azzurro, che deve abbandonare il campo.
Holloway è il trascinatore dei suoi in questo avvio di gara: 16-14 al 7’. Holloway 10, Obasohan 7. Turner torna in panchina.
Dal 7’ al 10’ l’attacco biancoverde si infrange contro il muro della difesa di casa; la base del primo mini-break Vanoli: 21-16 al 10’.
In avvio di secondo quarto, sùbito dopo la stoppata subìta da Fesenko ad opera di Gaspardo, fa il suo rientro in campo Cusin, ma, dolorante, esce dopo solo un minuto per non rientrare più. Sacripanti opta per Zerini nel ruolo di centro atipico.
Frangente di pallacanestro spumeggiante per la Vanoli fatto di difesa, transizione, velocità e triple: 17-4 di parziale tra il minuto ottavo ed il tredicesimo. 33-18 al 13’. Torna in campo Turner.
Torna Obasohan in campo e la Sidigas riprende la via del canestro: 35-26 al 15’.
E’ Ragland a proseguire il parziale biancoverde: 2-14 in 3 minuti: 35-32 al 16’.
Prima del riposo un po’ di confusione da ambo le parti, ma la Vanoli riesce a mantenere il vantaggio. 39-35 al 20’.
Avvio id ripresa nel segno di Biligha, autore dei primi tre attacchi Vanoli: 47-39 al 22’.
Si rifà sotto Avellino: Thomas da tre punti sulla sirena, Ragland in penetrazione e Obasohan per il 49-48 del 24’.
Turner perde palla a centrocampo, favorendo l’incursione di Ragland che sigla il sorpasso ospite, suggellato, a seguire, dalla schiacciata di Obasohan, dal canestro di Thomas e dalla tripla di Ragland: 49-57 al 25’.
La manovra di Cremona perde la brillantezza e la velocità messe in mostra nel corso del secondo quarto; ne approfitta Avellino per consolidare il vantaggio. 55-61 al 30’.
Prende il largo Avellino, in avvio di ultimo quarto: 57-70 al 33’ ed alcuni componenti del pubblico di casa inizia sfollare, tra qualche fischio all’indirizzo dei biancoblù di casa.
Il duello Ragland-Holloway diviene un fattore della partita, con triple al elevato indice di difficoltà messe a segno da entrambi.
A risollevare la percentuale di realizzazione dall’arco dei padroni di casa, ad un certo punto ci pensa, insolitamente, Biligha, ultimo ad arrendersi insieme a Holloway.
Avellino è padrona del campo e della partita.
Per Cremona: Holloway 25, 7 falli subìti e 5 assists, Biligha 13+7, Thomas 8+10
Per Avellino: Ragland 24, Obasohan 20, Thomas 19
CREMONA – Ancora una sconfitta per la Vanoli del nuovo corso affidato a Paolo Lepore, ad opera della Sidigas che, nella trasferta di Cremona, riprende la marcia dopo una serie di sconfitte che aveva caratterizzato il mese di dicembre.
Lo fa, malgrado l’infortunio occorso a Cusin al 3’ di gioco, in cui il lungo della Nazionale, in uno scontro fortuito con Holloway, ha subìto un duro colpo all’anca che lo ha costretto ad abbandonare la gara.
Certamente non potevano riversarsi su questa partita le velleità di ripresa di marcia della Vanoli, stante il considerevole divario tra il potenziale delle due formazioni; eppure Cremona era riuscita a mettere in serie difficoltà Avellino in funzione di una difesa asfissiante che aveva favorito il gioco spumeggiante e redditizio messo in mostra nella prima frazione e che aveva condotto i biancoblù fino al massimo vantaggio di +15 del 13’.
Poi, ancora una volta, la scadente percentuale di realizzazione (37 contro 49), ha condannato alla sconfitta la formazione di coach Lepore, con Turner distintosi per avere fatto registrare -22 diplus/minus.
Unica eccezione Holloway, autore di un appassionante e spettacolare duello con Ragland (in campo per 39’ contro i 5 di Green), oltre ad un ottimo secondo tempo di Biligha.
Per i biancoverdi, decisive sono risultate le prestazioni del redivivo Thomas, ma, soprattutto, di Obasohan.
Quintetti in campo
Paolo Lepore schiera Holloway, Turner, Harris, Thomas e Biligha
Stefano Sacripanti replica con Ragland, Obasohan, Thomas, Leunen e Cusin
Arbitri: Lo Guzzo, Weidmann e Paglialunga
Cronaca
Avvio di gara giocato in velocità da ambo le parti, in cui spiccano alcune giocate individuali di pregio da parte di Obasohan.
Al 3’, scontro sotto canestro Holoway-Cusin: ha la peggio il centro azzurro, che deve abbandonare il campo.
Holloway è il trascinatore dei suoi in questo avvio di gara: 16-14 al 7’. Holloway 10, Obasohan 7. Turner torna in panchina.
Dal 7’ al 10’ l’attacco biancoverde si infrange contro il muro della difesa di casa; la base del primo mini-break Vanoli: 21-16 al 10’.
In avvio di secondo quarto, sùbito dopo la stoppata subìta da Fesenko ad opera di Gaspardo, fa il suo rientro in campo Cusin, ma, dolorante, esce dopo solo un minuto per non rientrare più. Sacripanti opta per Zerini nel ruolo di centro atipico.
Frangente di pallacanestro spumeggiante per la Vanoli fatto di difesa, transizione, velocità e triple: 17-4 di parziale tra il minuto ottavo ed il tredicesimo. 33-18 al 13’. Torna in campo Turner.
Torna Obasohan in campo e la Sidigas riprende la via del canestro: 35-26 al 15’.
E’ Ragland a proseguire il parziale biancoverde: 2-14 in 3 minuti: 35-32 al 16’.
Prima del riposo un po’ di confusione da ambo le parti, ma la Vanoli riesce a mantenere il vantaggio. 39-35 al 20’.
Avvio id ripresa nel segno di Biligha, autore dei primi tre attacchi Vanoli: 47-39 al 22’.
Si rifà sotto Avellino: Thomas da tre punti sulla sirena, Ragland in penetrazione e Obasohan per il 49-48 del 24’.
Turner perde palla a centrocampo, favorendo l’incursione di Ragland che sigla il sorpasso ospite, suggellato, a seguire, dalla schiacciata di Obasohan, dal canestro di Thomas e dalla tripla di Ragland: 49-57 al 25’.
La manovra di Cremona perde la brillantezza e la velocità messe in mostra nel corso del secondo quarto; ne approfitta Avellino per consolidare il vantaggio. 55-61 al 30’.
Prende il largo Avellino, in avvio di ultimo quarto: 57-70 al 33’ ed alcuni componenti del pubblico di casa inizia sfollare, tra qualche fischio all’indirizzo dei biancoblù di casa.
Il duello Ragland-Holloway diviene un fattore della partita, con triple al elevato indice di difficoltà messe a segno da entrambi.
A risollevare la percentuale di realizzazione dall’arco dei padroni di casa, ad un certo punto ci pensa, insolitamente, Biligha, ultimo ad arrendersi insieme a Holloway.
Avellino è padrona del campo e della partita.
Per Cremona: Holloway 25, 7 falli subìti e 5 assists, Biligha 13+7, Thomas 8+10
Per Avellino: Ragland 24, Obasohan 20, Thomas 19
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A. Ferrari
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