La Dinamo si spegne dopo un ottimo primo tempo. L'Orlandina prima rimonta e nei 10' finali la vince
72-65 il finale per la Betaland che recupera la doppia cifra di svantaggio e porta a casa due punti preziosissimi per la corsa alla Final Eight
Il Banco di Sardegna getta al vento una partita controllata per oltre 20 minuti grazie all’ottima vena di Savanovic e rimanda l’appuntamento con una vittoria esterna che sarebbe stata importantissima anche ai fini della corsa alla Final Eight di Coppa Italia.
Dal canto suo l’Orlandina con questo successo si avvicina all’appuntamento di Rimini, insperato forse ad inizio stagione.
Sassari ha fatto il primo break sull’8-8 del primo quarto arrivando sino al 17-13 del decimo minuto.
La seconda frazione è stata tutta di marca sassarese. Gli ospiti, col miglior Savanovic ammirato dal suo arrivo in Sardegna, hanno preso in un amen la doppia cifra di vantaggio (31-17 al 15esimo dopo un canestro dell’ala serba). La Betaland ha provato a ricucire lo strappo del Banco arrivando sino al -9 del 17esimo con una tripla di Diener (24-33) ma la Dinamo, con la tripla di Stipcevic in chiusura di quarto ha chiuso il primo tempo sul 41-29.
Ma se il primo tempo ha parlato sardo, il secondo ha avuto un fortissimo accento siciliano. L’Orlandina minuto dopo minuto ha rosicchiato punti a Sassari che al 21esimo ha toccato anche il +17 dopo un canestro di Lacey (49-26). La Betaland non si è persa d’animo ed orchestrata da Fitipaldo in regia è tornata in singola cifra di svantaggio con una tripla di Archie al 25esimo (40-48). Pasquini ha chiamato timeout e Lacey ha scoccato la tripla del nuovo +11, l’ultimo vero lampo di Sassari che in un amen ha subito 6 punti in fila (46-51). Ancora Lacey con la tripla ha provato a ridare ossigeno alla Dinamo ma Fitipaldo con 4 liberi in fila ha fissato il punteggio del terzo periodo sul 48-54 per gli ospiti.
Il capolavoro della “banda” Di Carlo è arrivato nei dieci minuti finali. Lacey per Sassari ha segnato ancora un tentativo di allungo ma il solito Fitipaldo ha permesso ai padroni di casa di mettere il naso avanti con una serie di liberi per il 58-57. Messa la freccia l’Orlandi na non si è più girata indietro ed ha allungato contro una inerme Sassari che ha ceduto nuovamente il passo.
Orlandina: Tepic 11, Archie 12, Laquintana 1, Diener 13, Fitipaldo 15+8 assist e 10 falli subiti, Galipò, Carlo Stella, Iannuzzi 8, Munafò, Perl, Delas 4, Stojanovic 8
Sassari: Sacchetti 5, Lacey 14, Savanovic 12, Carter 11, Bell 3, Olaseni 4, D’Ercole 3, Stipcevic 8, Lydeka 5, Monaldi, Devecchi, Ebeling.
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