Air: Brown, Ebi o Hunter per il dopo Troutman

Sono ripresi nella giornata di ieri gli allenamenti per l’Air Avellino, intenta nella preparazione della gara di domenica prossima al PalaDelMauro contro la Canadian Solar Bologna di Lino Lardo.
A parte il lavoro in palestra, comunque importante, a tenere banco in casa Scandone, oltre alle questioni societarie, è il mercato, con la dirigenza a caccia di un sostituto per l’infortunato Chevon Troutman.
Le ricerche del dg Antonello Nevola si stanno concentrando su lunghi americani, con un passato in Italia ed adatti a ricoprire il posto lasciato libero dal centro di Williamsport. In tal senso, fondata pare la voce che porta a un interessamento per l’ex Scandone Brandon Brown, attualmente in forza allo Zadar, in Croazia.
Il lungo classe ’81, però, desta qualche perplessità, nonostante le caratteristiche siano esattamente quelle richieste. L’ex Cremona, infatti, è decisamente in calo nelle prestazioni e non sta disputando una stagione eccezionale, confermando le voci che lo volevano meno efficace rispetto agli ultimi anni.
In più, non va dimenticato che Brown è attualmente sotto contratto con una squadra di buon livello come lo Zadar e, per questo motivo, si dovrà lavorare per liberarlo.
Un’altra pista, decisamente suggestiva, porta al centro di Imola Ndubi Ebi, nigeriano già visto in Lega Uno con la maglia di Ferrara.
L’ex Rimini, però, non avrebbe esattamente le caratteristiche che la Scandone sta cercando, anche se si tratta senza dubbio di un ragazzo di grande talento, sicuramente pronto per il salto nella massima serie. Se l’operazione dovesse andare in porto, evidentemente Vitucci dovrebbe adattare un po’ il modo di giocare della sua Scandone, assecondando le tendenze di Ebi, giocatore soprattutto verticale.
L’ipotesi meno probabile, poi, riguarda un possibile approdo in Irpinia di Brandon Hunter, ex Biella attualmente in forza al Petkim Aliaga, in Turchia. Nonostante, infatti, le caratteristiche del centro classe ’81 siano perfettamente compatibili con il sistema di gioco bianco verde, la formazione nella quale attualmente libera lo libererebbe solo in cambio di un buyout che, attualmente, la Scandone non può permettersi di pagare.
I nomi, insomma, sono questi, per un’operazione che, se in porto, potrebbe consentire all’Air Avellino di continuare la propria corsa verso il raggiungimento di un posto nei play off scudetto. Il tutto, purtroppo, è legato, come noto, all’incontro del 14 febbraio tra istituzioni e imprenditori che, di fatto, deciderà il futuro della formazione irpina.