Kurtinaitis: “Abbiamo una panchina troppo corta per riuscire a fare di meglio”
Queste le parole del coach canturino dopo la sconfitta contro Torino
Rimas Kurtinaitis: “Il problema è sempre lo stesso, non abbiamo giocatori dalla panchina in grado di far rifiatare i titolari, è stato evidente nel secondo quarto quando abbiamo fatto solo 7 punti e siamo finiti sotto di molto senza riuscire più a rientrare in partita. Nel nostro momento migliore abbiamo concesso due schiacciate e perso due palloni, ma questo è, al momento, il massimo livello per questa squadra. Siamo sicuramente attivi sul mercato e stiamo cercando giocatori in grado di farci fare un salto di qualità e non è facile farlo. Per esempio avere DJ White come numero 5 sarebbe ideale, Gani sta facendo fatica dopo l’ottimo inizio, soprattutto in difesa sui pick and roll. Non voglio dare la colpa solamente a Lawal, non riusciamo ad essere continui, oggi è mancato Pilepic ed Acker ha avuto un impatto passivo; non capisco perché non si riescano a vedere i miglioramenti sui quali stiamo lavorando in palestra, Johnson non ha replicato la prestazione di Brindisi, Gani è uscito subito dalla partita con due falli in attacco. Un altro problema è la freddezza nei momenti cruciali, è difficile spiegare perché Waters abbia alzato quell’alley-oop sul -7, dobbiamo essere più concreti ed è difficile insegnarlo a dei giocatori esperti. Parlando della mia esperienza porto l’esempio di Petrovic, uno dei più grandi passatori che abbia mai visto nonostante non abbia alzato troppi alley-oop nella sua carriera”.
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L. Beretta
@LorenzoBeretta5
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