Reggio Emilia sfiora una clamorosa rimonta. Brescia resiste e vince la terza volta in fila
93-88 il finale per Brescia che ha rischiato di gettare all'aria la doppia cifra di vantaggio nell'ultimo quarto
Finisce 93-88.
La partita è stata molto equilibrata fino all’inizio dell’ultimo quarto quando Brescia, trascinata da Landry, ha preso la doppia cifra di vantaggio arrivando sul 78-67 con 7 minuti da giocare. Brescia ha tenuto ed è rimasta sul +11 dopo la tripla di un ottimo Burns per l’85-74 al 34esimo.
La gara sembrava in cassaforte per Brescia che però non aveva fatto i conti con Amedeo Della Valle e Pietro Aradori. In un amen la squadra di Menetti non solo ha recuperato le 11 lunghezze di svantaggio ma ha anche messo la freccia con la tripla dell’ex Ohio State (85-86). La Grissin Bon ha avuto con Della Valle la tripla del +4 ma il tiro ha preso il ferro mentre De Nicolao ha segnato il +3 che però è stato annullato dagli arbitri perché fuori tempo massimo. Brescia ha avuto la forza di rimanere in partita nonostante il colpo accusato e con Landry ha realizzato la tripla del nuovo +2. Aradori ha pareggiato ad 88 in penetrazione. Moore ha fatto 1/2 dalla lunetta e Polonara si è preso la tripla del potenziale sorpasso. Ma l’ala ha sbagliato e Moore ancora una volta dalla lunetta ha messo tre punti tra le due squadre con 12 secondi da giocare. Dal timeout di Menetti la palla è finita al bresciano Aradori che però ha perso palla. Brescia ha effettuato la rimessa veloce e Burns ha schiacciato tra il pubblico in estasi.
Brescia: Burns 22, Moss 11, Landry 28, Vitali L. 7, Moore 11, Bolis, Berggren 3, Passera, Vitali M. 9, Bruttini 2, Bushati.
Reggio Emilia: Polonara 7, Needham, Cervi 6, Della Valle 25, Aradori 23, Strautins, James 2, De Nicolao 14, Lesic 4, Gentile 7
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