Riccardo Cervi: Più che i fischi sono tristi gli insulti. Che esempio danno persone del genere?

Con molto ritardo rispondo. Mi era completamete sfuggito. Sono un cultore della storia per cui condivido del tutto il tuo pensiero.
La mia critica era rivolta a chi presume di vivere di rendita o di passare all' incasso solo per meriti acquisiti. Avere un pubblico "maturo" è importante ma non necessariamente è sinonimo di maggior correttezza. Tanto per non far nomi penso a certe storiche piazze toscane.

Coach la Mia era solo una battuta!!!

Cosiderato come si è evoluta la qualità del suo gioco direi che ha fatto la scelta giusta, no? Un professionista serio, in qualsiasi campo, deve mirare, soprattutto in una fase di crescita qual'è la sua, al proprio miglioramento. Se le "scelte di cuore" devono poi tradursi in una promessa mai pienamente espressa, non sono da ammirare ma solo da compatire. Le scelte di cuore lasciamole ai professionisti a fine carriera.

Ahah detto da uno col tuo avatar è un bel complimento! :-)

Dalle interviste che rilascia e i suoi modi di fare il signor cervi per me vale zero come uomo, la stessa lagna che ha fatto quast'anno per i presunti insulti l'ha fatta l'anno scorso su quotidiani locali per presunti insulti ricevuti a reggio,per il resto la parabola del medioevo e la storia del guscio la potevi risparmiare perchè il 90% degli utenti è consapevole(e lo scrive...) che ha fatto delle scelte economiche professionali e non di attaccamento.

Esattamente come fai a dire che come uomo vale zero? Lo conosci personalmente?
Siamo nel 2016, è ora di uscire dal guscio e capire che i giocatori sono professionisti; e in quanto tali hanno il diritto di poter scegliere l'offerta che ritengono migliore per se stessi, per i motivi che ritengono migliori per se stessi.
I discorsi medioevali di attaccamento alla maglia dovuto non hanno il minimo senso.
Cervi nel 2015 aveva la possibilità di firmare dove voleva, ha scelto Milano ed era un suo diritto. Nel 2016 ha scelto Reggio, e ne aveva uguali diritti.

ha scelto la squadra della sua città? ha scelto un bel triennale il caro riccardo, se fosse stato attaccato a reggio e. non se ne sarebbe andato a milano all'alba di due stagioni fà, quindi evitate queste cose, mi ripeto sarà un'ottimo cestista ma come uomo vale ZERO, ha perso una grande occasione per stare zitto e fare il professionista, ma d'altronde al primo posto nella sua speciale classifica c'è il guadagno e la carriera quindi chi può biasimarlo....ma non ci dia lezioni

Buffoni.

Non perché italiani...semplicemente perché antipatici

Neanche io ieri ho percepito insulti all'indirizzo di Cervi. Certo che se lui ha detto di averli sentiti bisogna credergli e chi insulta va sempre stigmatizzato. Quello che mi sento di escludere è che vi siano stati insulti portati dalla tifoseria organizzata o da gruppi numerosi di tifosi. Il giocatore - che stimo sia come atleta che come persona e che va considerato un patrimonio del basket nazionale essendo uno dei pochissimi nel suo ruolo a poter fare la differenza - avrebbe però potuto fare a meno di innescare questa polemica, che contribuisce solamente ad acutizzare una rivalità tra tifoserie che negli ultimi tempi sta trascendendo. Occasione mancata.

Lesic ha fatto un buonissimo precampionato però devo dire che in campionato ha dimostrato di avere parecchi limiti difensiva mente , la mano è educata vediamo se riesce a migliorare perché oggettivamente mi aspetto qualcosa di meglio

Da questa intervista ho capito molto bene il modo di fare del signor cervi, l'anno scorso si lamento' di presunte offese ricevute a Reggio, quest'anno fa lo stesso ad Avellino. Sei un grande cestista....ora prova a diventare un'uomo.

Simpatici gli insulti che provengono dagli spalti, ben distanti dal parquet, mi sono sempre chiesto come mai poi quando si incrocia l'avversario in strada tutti a bisbigliare qualcosa o colti da mutismo improvviso, proprio da cuor di leoni...

comunque nulla di scandaloso ... avellino aveva e mantiene la mia stima sia come squadra sia come tifoseria

Hahaha, ma non era ad un party! Deve stare concentrato, altrimenti sentivi Menetti...!

Cervi è stato scorretto a non passare a salutare la tifoseria durante il riscaldamento, se lo faceva avrebbe ricevuto solo applausi. Quindi che stia zitto

Grazie.
Francamente mi sono meravigliato anche dei fischi per Cervi, visto che aveva instaurato un bel rapporto con i tifosi avellinesi e come Avellino ha dato molto a lui, anche lui ha dato molto all'Avellino l'anno scorso.
Ma poi chi può criticare il fatto che abbia scelto la squadra della sua città? Anche gratis....

Non scrivere così che poi dicono che a Milano ci sono dei tifosi del mega comunque condivido al 100%

Caro Gigi devo dire che anche in relazione ad altre risposte che ho letto la saggezza non ti fa difetto

Il gioco della parti è questo fra giocatori e pubblico, se un giocatore cambia maglia quando torna ha diversi tipi di accoglienza a seconda di come si è comportato, se si è comportato bene come ha fatto cervi, non tanto i fischi ma anche solo 3 o 4 persone che ti insultano ti danno fastidio e magari lo rimarchi. Inutile fare le verginelle da parte di qualsivoglia tifoseria e io ne conosco tante ma tante, suvvia nessuno è inattaccabile quindi stiamo sereni e tifiamo correttamente.

Beh questo deve essere obbligatorio.. Un giocatore come lui deve avere la capacità di non farsi coinvolgere dalle condizioni che non riguardino il campo.. Lui è quello che deve zittire il pubblico, se le condizioni atmosferiche avrebbero dovuto influire sulla sua prestazione avrebbe fatto 0/1000.. Ampiamente il piu bersagliato :)

Di fronte ad un ingaggio annuale c'è sempre il rischio che un alteta scelga altre soluzioni, il basket per motivi di continuità economica è molto difficile che faccia contratti che superano le due stagioni, a meno che si parli di giovanissimi per cui si arriva a 5 (e Reggio è una delle poche che lo fa, cosa per me assolutamente intelligente). Va detto che molto spesso sono i giocatori stesso che non vogliono legarsi più di 1-2 stagioni perchè sperano sempre in un salto di qualità sia tecnica che soprattutto economica.
Ma non si può certo fare una colpa ad un tesserato che cambia a fine contratto, a meno che poi sputi sul piatto in cui ha mangiato. Diverso il caso di un atleta che ha contratto pluriennale che fa di tutto per andarsene per guagagnare di più non "rispettando" gli accordi presi. Nel calcio è la regola, nel basket per fortuna un po' meno grazie certamente all'enorme numero di atleti "liberi" per cui sono rari i casi di chi paga sostanziosi "buy out" per rescindere i contratti..

Io posso parlare solo per il tifo di Milano, dato che sono decenni che non mi capita di andare in trasferta, e devo dire che il tifoso medio di Milano è molto moderato ed in linea di massima resta molto attaccato ai suoi ex giocatori. Ad esempio Moss, Kangur, Lawal sono accolti con applausi, spesso anche scroscianti, e come loro molti atleti che hanno lasciato un buon ricordo. Certo che se poi arriva un Fotsis che è venuto a Milano a fare il turista senza impegnarsi se non che in 3-4 partite in due stagioni, il minimo che può succedere è che sia fischiato così come uno come JJJ, che firmò per Milano e poi cambiò idea firmando all'estero (da cui per evitare la squalifica a Milano fu elargito un risarcimento). Ci sta che sia fischiato l'altleta che è uno "spauracchio". Ma insultare è sempre da cafoni. Ma anche atleti che hanno cambiato per motivi economici sono stimati come Samuels, Jerrels, o Langford, sono sicuro che ricevano applausi e non fischi.

Ho già definito deprecabili eventuali insulti, il resto del mio discorso non l'hai capito. Io non ho fatto discorsi di noi e voi, ho detto che i giocatori di Reggio li abbiamo fischiati ieri come nei playoff, ma ai tempi, da giocatore di Avellino, non ho sentito Cervi dolersene.

Detesto i comportamenti offensivi nei confronti degli atleti, al massimo posso capire i fischi in situazioni molto particolari, ma mai gli insulti. Nel caso di Cervi poi, non capisco proprio perchè insultarlo, ad Avellino ha sicuramente lasciato un ottimo ricordo non se ne è andato sbattendo la porta ne mi risulta abbia mai fatto dichiarazioni contro la sua ex Società. Ovvio che sia rimasto malissimo.

Una cosa sono i fischi, un'altra gli insulti. Ho definito imbecilli TUTTI coloro che lo fanno, reggiani o avellinesi. Se tu non lo fai non sei tenuto a difendere nessuno. Se poi cominciamo con "ma lo fate anche voi" si giustifica tutto e non si va da nessuna parte. Ripeto: ho detto TUTTI.

Altro carattere: lui si che i cori gli scivolano addosso, anzi mi sembra il classico che più ha tifo contro e più si esalta.

E' come ha scritto giustamente poco sotto GigiThor5

Ma dai, per favore, ma da dove pontifichi. crewderrMa quale cultura delle tifoserie. Nel momento in cui chiudi in una scatola migliaia di persone è statisticamente provato che esiste una percentuale variabile di imbecilli. E meno ne capiscono di basket più sono aggressivi. Quanto al pedigree cestistico lascia il tempo che trova. Il basket cambia, piazze storiche spariscono, nuove si affacciano. È triste vivere di ricordi o in base a titoli e meriti acquisiti nel passato pretendere di avere più voce in capitolo. Il modo cambia amico mio. C'è chi entra, c'è chi esce, c'è chi rimane. L'importante è che cresca e si modernizzi il movimento.

Lo ripeto per l'ennesima volta: ieri ero al palazzetto e non è successo assolutamente nulla di significativo. Fischi per gli avversari, come è fisiologico che sia. Se ci sono stati insulti nei confronti di Cervi (che nessuno peraltro ha sentito) si è trattato di (deprecabili) iniziative individuali. Il giocatore poteva anche evitare di sottolineare episodi così minimali, sia per evitare di riattìzzare una rivalità che andrebbe smorzata e sia perché ha messo in cattiva luce la stessa curva sotto alla quale correva ad esultare fino a pochi mesi fa. Inoltre, il "trattamento" di ieri a base di fischi è stato simile a quello riservato a Reggio durante i playoff e non mi risulta che l'allora giocatore di Avellino Cervi Riccardo sia corso a stigmatizzare la cosa a fine partita. Un pizzico di incoerenza?

Perché doveva stare zitto sugli insulti? È un malcostume diffuso ma non per questo tollerabile, sia ben chiaro, per tutti. Anzi, è stato sin troppo educato. Ce la faremo mai a liberare i palazzi dagli imbecilli?

Può benissimo essere Dimenticavo il capitolo fischi e annessi Cervi poteva pure stare zitto perché queste cose capitano ad ogni latitudine e altri(ADV,Polonara)subiscono in ogni pala. Anche se é malcostume ma è così Però se lo ricordino anche ad AV perché temo che ak ritorno il trattamento non sarà migliore

tranquillo ricky: vengono fischiati solo quelli buoni...
purtroppo è un male tutto italiano quello di insultare i singoli.

Questo può essere un discorso valido: probabilmente non gli abbiamo offerto un pluriennale.

Innanzitutto, il "valore" di Cervi siamo stati noi a farlo alzare, visto che era ridotto ai minimi termini e, in ogni caso, se ti dicessi quanto paghiamo Ragland, Fesenko o anche semplicemente Leunen, capiresti che la Sidigas non lesina certo sugli ingaggi. A Cervi non sono stati offerti bruscolini, fidati. Per quanto riguarda il non stare bene ad Avellino, ovviamente non siamo una metropoli e non offriamo particolari opportunità mondane, ma si campa bene e tranquilli, con una qualità della vita secondo me superiore alla media del sud Italia. Durante il suo soggiorno dalle nostre parti, il ragazzo non è mai sembrato triste o depresso.

Non credo che Fesenko prenda tanto meno che Cervi per fare il centro titolare ad AV Se così fosse sarebbe rimasto a Cantù E comunque se AV ci credeva davvero gli faceva firmare un pluriennale fin dall'inizio(a Re ha avuto un 5 anni la prima volta e 3 adesso) E non é caso isolato:ADV 5 anni.Polonara3 con estensione.Aradori,Gentile,Denik 2 anni e al Musso ne erano stati offerti 5 E tutti blindatissimi,prendere o lasciare fin da subito

Non penso che il suo obiettivo primario fosse tornare a Reggio, evidentemente l'offerta economica era inadeguata al valore ( 0 presunto tale) del giocatore e forse non si era poi trovato così bene...

Questa mi ricorda Balotelli che viene insultato perché di colore e non in quanto testa di... non mi risulta che tutti gli italiani vengano insultati ogni domenica in giro per lo stivale.

Buona cosa sarebbe discutere gli estendimenti in corso di stagione... noi Polonara l'abbiamo rinnovato prima di Natale dello scorso anno...

Ma perché tutti devono insultare e fischiare Ara ADV e Polonara solo perché italiani, non voglio sentire sono antipatici e fighetti, ma gli altri 200 giocatori del campionato nessuno li caga....si potrebbero offendere ed essere invidiosi !!!

Sbagli. A Cervi è stata fatta congrua offerta di rinnovo e abbiamo anche atteso a lungo una sua risposta, così come quella di Buva. Ha scelto di tornare nella sua città e non si può biasimare per questo, solo che quando è arrivato qui era un giocatore senza prospettive, rispedito al mittente da Milano, giustamente rimbalzato dalla casa madre e criticatissimo da tutti. Avellino per lui è stata un ripiego forzato, lo sappiamo bene, ma è stato anche grazie a noi (e a Sacripanti) che è avvenuta la sua definitiva consacrazione e, forse, considerato anche che per un anno ha imperversato sulle televisioni locali a ridere e scherzare con un sorriso a 56 denti che lasciava intravedere una sostanziale soddisfazione professionale ed esistenziale, un minimo di riconoscenza poteva provarla e aderire fino in fondo ad un progetto comunque ambizioso, invece di correre a casuccia alla prima occasione. Un po' ci ha usato, diciamolo.

Sempre brutto ricevere insulti, se poi lo fanno gli ex tifosi è ancora peggio!

*l'ha

Avellino non ha avuto scampo. Il 16 giugno Reggio gli ha offerto un contratto che la squadra irpina non poteva permettersi.

Un'offerta la ricevuta, ma la vostra era oggettivamente irrinunciabile. Vuoi per motivi economici, vuoi per il ritorno a casa.

Mi chiedo e ti chiedo se avete fatto qualcosa per trattenerlo a fine campionato e in concreto cosa. Non mi risulta che gli aveste proposto un estendimento del contratto ( con relativo adeguamento...) ma mi sembra che sia tutto finito nel disinteresse vostro. O sbaglio?

Giuro che non l ho copiato:-), ma la domanda è nata spontanea dopo aver letto l articolo.

Il sarcasmo mi piace, ma bisogna saperlo fare e, fidati, non è arte tua. Io non ho sbandierato particolari lignaggi e palmares da top team, ho semplicemente replicato alla tua infelice uscita sulla squadra proiettata in quattro anni (sic!) ai vertici del campionato senza avere cultura sportiva: Avellino è al diciassettesimo anno di serie A, avendo peraltro vinto qualcosina, avendo potuto schierare campioni importanti e avendo ripetutamente partecipato ai playoff, nonché ad una edizione di Eurolega. Il tuo sermoncino era inopportuno e fuori luogo, punto e fine.

Io e mio figlio siamo arrivati in anticipo per andare a salutare Riccardone, ci siamo avvicinati nel pre partita, mio figlio lo ha chiamato urlando "Riccardoneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee" e lui si è girato e gli ha sorriso, questo per dire che non ha avuto solo fischi e insulti, secondo me si sta già adeguando al modo di fare di alcuni suoi compagni.

Stesso concetto appena sotto il tuo.