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Serie A 30/01/2011, 14.52

Preview Game Vanoli-Braga Cremona-Bennet Cantu'

Cremona vuole interrompere la striscia negativa aperta di 4 sconfitte  contro una Cantu' che ha ripreso il suo cammino dopo la batosta subita a Varese

Serie A

Al PalaRadi, alle ore 18.15(Diretta Sky Sport 2, si affrontano la Vanoli-Braga Cremona di coach Tomo Mahoric reduce da 4 sconfitte, l'ultima delle quali sul campo della Montepaschi Siena e la Bennet Cantu' reduce dalla vittoria larga ottentua sulla Canadian Sola r Bologna. All'andata Cantù vinse in rimonta 77-75.
Come nella partita di andata saranno due gli ex della sfida tra Vanoli- Braga Cremona e Pallacanestro Cantù:  Andrea Trinchieri, ha allenato nell’allora Vanoli Soresina per ben tre stagioni, dal 2004 al 2007, ottenendo una promozione in Legadue nel 2005- 06 (con il notevole record di 27 gare vinte e 3 perse in stagione e di 7 incontri vinti e due persi nella post- season) e raggiungendo i playoff l’anno successivo.
Joel Zacchetti, che dovrebbe ritornare in campo domenica dopo quasi due mesi di stop a causa di un infortunio, ha invece giocato con la maglia biancoblù nella stagione 2008- 2009 nell’allora NGC di coach Luca Dalmonte. Il lungo ha chiuso il campionato con 2,9 punti e 1,7 rimbalzi di media a partita.
Lo strating five di coach Tomo Mahoric prevede: nello 'spot' di playmaker, l’americano, di passaporto bulgaro, E.J. Rowland, che sta disputando una stagione molto positiva con 15,4 punti di media a partita. Lo affiancano l’altro statunitense Je’Kel Foster pericoloso offensivamente per il suo preciso tiro da fuori, e l’ucraino Artur Drozdov, tornato in campo domenica scorsa contro la Montepaschi dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori per due settimane.
Sotto le plance si fanno valere l’ala slovena Marko Milic, protagonista di un ottimo campionato con 15, 5 punti e 6,2 rimbalzi di media a gara, che contro Cantù ha sempre segnato molti punti ed il centro montenegrino Blagota Sekulic, che assicura solidità e rimbalzi come dimostrato dagli 11 palloni catturati nel match di Siena.Coach Mahoric può contare su una panchina affidabile. Sostituiscono gli esterni il giovane playmaker Lorenzo D’Ercole, che garantisce ritmo ed energia, il desiano Matteo Formenti, alla sua seconda stagione a Cremona, e l’esperto Andrea Conti
Le rotazioni dei lunghi sono invece garantite dal croato Jasmin Perkovic, temibile per la sua capacità di giocare fronte a canestro, dal giovane Riccardo Antonelli, arrivato a Cremona nel mese di novembre dalla Cimberio Varese, e dall’ex canturino Joel Zacchetti, che dovrebbe ritornare in campo proprio domenica dopo quasi due mesi di stop per problemi alla schiena.
Per la Bennet ancora in dubbio l’utilizzo di Manuchar Markoishvili che ha ricominciato ad allenarsi con i compagni in settimana, come conferrmato da coach Trinchieri, nella consueta conferrenza stampa pre partita: "Per Markoishvili deciderò sabato mattina, si tratta però solamente di una questione di ritmo. E’ chiaro che se sceglierò di portarlo lo farò sicuramente giocare perché non mi tolgo una freccia dalla faretra solamente per fargli fare il riscaldamento. Le sue condizioni sono ovviamente quelle di uno che è fermo da sette partite e che ogni giorno migliorerà. Devo capire che cosa ci possa dare, in questo momento non saprei dire se scenderà in campo o meno, ma ho ancora venerdì e sabato per tirare le somme". Il coach milaese inquadra così la partita di questa sera: "La Vanoli Braga è una formazione molto ben allenata e organizzata. Mahoric è un coach davvero bravo, che stimo tanto perché ha dimostrato di saper organizzare una squadra come pochi, e che ha creato un sistema organico. Anche Cremona è una compagine che, in assenza di un giocatore importante, deve fare di necessità virtù, ma che comunque, eccetto forse la partita di Sassari, non ha mai sbragato. Credo che la loro serie negativa abbia un’origine: la sconfitta incredibile contro la Virtus. Siamo consapevoli che sarà una partita molto difficile perché Cremona è in un momento di buona produzione, ma di scarso raccolto, e quindi ha assolutamente bisogno di questa vittoria"
Coach Tomo Mahoir, dalla pagine del quotidiano "La Provincia di Cremona", chiede l'aiuto dl pubblico: "Cosa mi aspetto dai nostri tifosi? La domanda giusta è cosa si aspettano loro da eroi. Combatteremo da! primo all'ultimo minuto, butteremo in campo tutto quello che abbiamo, vorremo festeggiare insieme una vittoria importante. Sono il sesto uomo in campo. Giocano le partite insieme a noi. Spero capiscano il momento, perché abbiamo realmente bisogno de! loro aiuto e de! loro supporto, soprattutto nelle difficolta». A Siena avete lanciato segnali confortanti. «La gara cadeva nel bel mezzo del nostro processo di recupero della forma migliore. Abbiamo lavorato duro in palestra, la cosa importante era l'approccio iniziale e l'energia che avremmo messo sul parquet». Può essere soddisfatto di questo. «Se ci fosse stata la chance di provare a vincere l'avremmo presa. Però è inutile nasconderlo: il nostro obiettivo era essere pronti per le partite in casa contro Cantù e Brindisi. Sono troppo importanti». Ha sempre parlato di una partita alla volta. «Abbiamo giocato cinque delle ultime sette gare in trasferta. Torniamo a casa nostra in un momento in cui occorre cambiare questo trend negativo». Come state fisicamente? «Abbiamo recuperato Conti e Drozdov, si è alzata la qualità degli allenamenti». Ora Cantù, non l'avversario migliore da incontrare a questo punto del cammino. «E' uno dei top team italiani, come concetto di squadra forse la migliore. Non hanno stelle, ognuno è parte del sistema. E' la stessa idea di pallacanestro che sto cercando di costruire a Cremona». Come si affronta una sauadra così solida? «Non con le individualità. Ad un sistema come il loro devi opporre necessariamente un sistema». Si aspetta una gara fisica? «Di sicuro dobbiamo essere alloro livello per competere. Se non sei concentrato quaranta minuti ti puniscono ad ogni errore». Le hanno spiegato che contro Trinchieri per Cremona non è mai una partite come le altre? «A queste cose non penso mai. Nello sport contano solo presente e futuro. Non c'è spazio per il passato, soprattutto se non ne fai parte"

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E. Carchia

E. Carchia

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