Paolo Moretti: Avellino squadra imprevedibile ed esperta
Le parole del coach di Varese
Ecco le parole di coach Paolo Moretti in vista di Openjobmetis Varese-Sidigas Avellino:
«Ci aspetta un match molto complicato contro una squadra come Avellino che mi piace definire “una nuova grande” perché rispetto al passato si è consolidata ad alti livelli grazie ad una continuità di risultati incredibile. La Sidigas è una squadra che ha un nucleo di giocatori esperti di questo campionato ed una fisicità nei vari ruoli notevole grazie alla presenza di giocatori di caratura internazionale. Sanno punire senza pietà i primi errori degli avversari puntando su un sistema di gioco, quello dell’espertissimo Sacripanti, che funziona molto bene; sanno dove e come attaccare facendo leva su quelle che sono le loro migliori caratteristiche. Oltre a questo hanno un tasso tecnico di talento individuale che li rendono assolutamente imprevedibili. Per quanto riguarda noi, stiamo vivendo un periodo non facile ma questo lo avevamo messo in preventivo. Il livello europeo, del resto, è molto alto e non ci possiamo permettere di abbassare la guardia in nessun modo, perché perdere ci può anche stare, ma l’importante è che l’atteggiamento sia sempre quello di una squadra affamata e che sia in grado di lottare fino alla fine come successo settimana scorsa contro ASVEL e Brindisi. Sono convinto e mi auguro vivamente che le due sconfitte pesanti subite in Lituania e a Pistoia siano stati due episodi straordinari».
«Ci aspetta un match molto complicato contro una squadra come Avellino che mi piace definire “una nuova grande” perché rispetto al passato si è consolidata ad alti livelli grazie ad una continuità di risultati incredibile. La Sidigas è una squadra che ha un nucleo di giocatori esperti di questo campionato ed una fisicità nei vari ruoli notevole grazie alla presenza di giocatori di caratura internazionale. Sanno punire senza pietà i primi errori degli avversari puntando su un sistema di gioco, quello dell’espertissimo Sacripanti, che funziona molto bene; sanno dove e come attaccare facendo leva su quelle che sono le loro migliori caratteristiche. Oltre a questo hanno un tasso tecnico di talento individuale che li rendono assolutamente imprevedibili. Per quanto riguarda noi, stiamo vivendo un periodo non facile ma questo lo avevamo messo in preventivo. Il livello europeo, del resto, è molto alto e non ci possiamo permettere di abbassare la guardia in nessun modo, perché perdere ci può anche stare, ma l’importante è che l’atteggiamento sia sempre quello di una squadra affamata e che sia in grado di lottare fino alla fine come successo settimana scorsa contro ASVEL e Brindisi. Sono convinto e mi auguro vivamente che le due sconfitte pesanti subite in Lituania e a Pistoia siano stati due episodi straordinari».
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