Paolo Lepore: 'Lavoriamo duro in palestra, ne raccoglieremo i frutti'
La fiducia espressa a Sportando dal vice allenatore della Vanoli Cremona
Abbiamo incontrato il vice allenatore della Vanoli Cremona, Paolo Lepore.
Dopo l'impresa sfiorata dai biancoblù a Torino, ha espresso apprezzamento per l'atteggiamento della squadra, specie all'indirizzo dei giovani.
Ferma è la fiducia dell'assistant coach nei risultati che scaturiranno come naturale conseguenza del lavoro svolto in palestra.
Dopo la convincente prestazione nel secondo tempo di domenica, com’è il morale della squadra?
"Siamo molto dispiaciuti per la sconfitta perché avevamo compiuto una rimonta strepitosa che purtroppo non si è concretizzata solo per episodi; ma allo stesso tempo siamo determinatissimi perché consapevoli che la reazione avuta a Torino e la strada intrapresa con il duro lavoro che stiamo facendo tutti in giorni in palestra darà i suoi frutti!".
Quali sono i fattori che hanno portato gli italiani a compiere il salto di qualità messo in campo a Torino? E fin dove possono arrivare?
"Gli italiani negli ultimi anni hanno sempre avuto un ruolo importante nelle nostre squadre e ovviamente quest'anno non fa eccezione. Avendo a che fare con giocatori giovani e con ruoli importanti stiamo costruendo le nostre/loro certezze con gli allenamenti quotidiani. Il risultato è quello che abbiamo visto a Torino e ovviamente cercheremo di sviluppare sempre di più il loro ruolo all'interno del team, consapevoli che sarà un lavoro lungo ma che ci darà grande soddisfazione".
Quali possono essere le prospettive della squadra per il prosieguo della stagione?
"Lo abbiamo sempre detto in tutti questi anni le nostre squadre sono sempre state squadre di lavoro e costruzione con l'obiettivo di raggiungere la
salvezza il prima possibile, cercando di toglierci soddisfazioni lungo tutto l'arco del campionato. Quest'anno abbiamo iniziato un nuovo percorso di crescita e siamo consapevoli di doverci impegnare, come stiamo facendo tutti i giorni nel avoro quotidiano per fare in modo che la squadra acquisisca consapevolezza e fiducia nei suoi mezzi".
Dopo l'impresa sfiorata dai biancoblù a Torino, ha espresso apprezzamento per l'atteggiamento della squadra, specie all'indirizzo dei giovani.
Ferma è la fiducia dell'assistant coach nei risultati che scaturiranno come naturale conseguenza del lavoro svolto in palestra.
Dopo la convincente prestazione nel secondo tempo di domenica, com’è il morale della squadra?
"Siamo molto dispiaciuti per la sconfitta perché avevamo compiuto una rimonta strepitosa che purtroppo non si è concretizzata solo per episodi; ma allo stesso tempo siamo determinatissimi perché consapevoli che la reazione avuta a Torino e la strada intrapresa con il duro lavoro che stiamo facendo tutti in giorni in palestra darà i suoi frutti!".
Quali sono i fattori che hanno portato gli italiani a compiere il salto di qualità messo in campo a Torino? E fin dove possono arrivare?
"Gli italiani negli ultimi anni hanno sempre avuto un ruolo importante nelle nostre squadre e ovviamente quest'anno non fa eccezione. Avendo a che fare con giocatori giovani e con ruoli importanti stiamo costruendo le nostre/loro certezze con gli allenamenti quotidiani. Il risultato è quello che abbiamo visto a Torino e ovviamente cercheremo di sviluppare sempre di più il loro ruolo all'interno del team, consapevoli che sarà un lavoro lungo ma che ci darà grande soddisfazione".
Quali possono essere le prospettive della squadra per il prosieguo della stagione?
"Lo abbiamo sempre detto in tutti questi anni le nostre squadre sono sempre state squadre di lavoro e costruzione con l'obiettivo di raggiungere la
salvezza il prima possibile, cercando di toglierci soddisfazioni lungo tutto l'arco del campionato. Quest'anno abbiamo iniziato un nuovo percorso di crescita e siamo consapevoli di doverci impegnare, come stiamo facendo tutti i giorni nel avoro quotidiano per fare in modo che la squadra acquisisca consapevolezza e fiducia nei suoi mezzi".
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A. Ferrari
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