Vincenzo Esposito: Contro Caserta concentrati solo su noi stessi
Le parole del coach di Pistoia sul posticipo contro la Juvecaserta
La The Flexx sarà in campo questa sera (palla a due alle 20.45, diretta tv su SkySport 2 HD) nel posticipo del quarto turno del campionato di serie A. Al PalaMaggiò di Caserta, i ragazzi di Esposito saranno chiamati a cercare la seconda vittoria stagionale, dopo quella ottenuta all'esordio interno contro Brindisi: sarà la terza trasferta su quattro gare per i biancorossi, che di certo non sono stati particolarmente aiutati dal calendario.
"Sicuramente per una squadra abbastanza inesperta come la nostra -spiega Esposito nella consueta conferenza stampa pre-gara- giocare tre partite delle quattro iniziali lontano da casa non aiuta. Un conto è farlo in precampionato, quando la pressione dei tifosi è molto inferiore e il metro arbitrale un po' diverso, un altro è farlo in campionato: ma va bene così, nelle difficoltà si cresce più velocemente".
Il tecnico biancorosso torna dunque nella sua Caserta e i ricordi affiorano, anche se Esposito non lascia spazio ai sentimentalismi: "Io sono casertano e sarò sempre casertano -sono le parole del coach- ma ovviamente ora come ora devo pensare a Pistoia, a cosa dobbiamo fare per vincere la partita. Ovviamente un pizzico di emozione ne rientrare al PalaMaggiò, nel rivedere la tua maglia lì appesa, beh, ci sarà sempre: ma durerà giusto lo spazio di un minuto, come sempre".
Esposito non vuole poi nemmeno sentir parlare dei presunti problemi societari con cui il club campano sembra essere alle prese: "Sono cose che proprio non mi interessano -taglia corto il tecnico- e a cui, ammesso che sia veramente così, nessuno di noi deve e vuole pensare. Dobbiamo essere concentrati solo su noi stessi, ripartire dalle tante cose buone fatte ad Avellino e andare a giocare la partita senza avere altro nella testa. Caserta ha dimostrato sul campo in queste prime giornate di essere un'ottima squadra e secondo me pure un po' sottovalutata: ha vinto due partite, ha avuto alti e bassi, è vero, ma questa è una caratteristica comune a molte squadre a inizio stagione. Credo -prosegue Esposito- che Caserta sia un ottimo mix di giocatori giovani e più esperti, con un decimo e un undicesimo uomo come Gaddefors e Metreveli, e questo la dice lunga sul loro valore. Noi abbiamo fatto una buona settimana, abbiamo inserito pienamente Crosariol nel nostro sistema e quindi sono sicuro che andremo a fare la nostra partita".
"Sicuramente per una squadra abbastanza inesperta come la nostra -spiega Esposito nella consueta conferenza stampa pre-gara- giocare tre partite delle quattro iniziali lontano da casa non aiuta. Un conto è farlo in precampionato, quando la pressione dei tifosi è molto inferiore e il metro arbitrale un po' diverso, un altro è farlo in campionato: ma va bene così, nelle difficoltà si cresce più velocemente".
Il tecnico biancorosso torna dunque nella sua Caserta e i ricordi affiorano, anche se Esposito non lascia spazio ai sentimentalismi: "Io sono casertano e sarò sempre casertano -sono le parole del coach- ma ovviamente ora come ora devo pensare a Pistoia, a cosa dobbiamo fare per vincere la partita. Ovviamente un pizzico di emozione ne rientrare al PalaMaggiò, nel rivedere la tua maglia lì appesa, beh, ci sarà sempre: ma durerà giusto lo spazio di un minuto, come sempre".
Esposito non vuole poi nemmeno sentir parlare dei presunti problemi societari con cui il club campano sembra essere alle prese: "Sono cose che proprio non mi interessano -taglia corto il tecnico- e a cui, ammesso che sia veramente così, nessuno di noi deve e vuole pensare. Dobbiamo essere concentrati solo su noi stessi, ripartire dalle tante cose buone fatte ad Avellino e andare a giocare la partita senza avere altro nella testa. Caserta ha dimostrato sul campo in queste prime giornate di essere un'ottima squadra e secondo me pure un po' sottovalutata: ha vinto due partite, ha avuto alti e bassi, è vero, ma questa è una caratteristica comune a molte squadre a inizio stagione. Credo -prosegue Esposito- che Caserta sia un ottimo mix di giocatori giovani e più esperti, con un decimo e un undicesimo uomo come Gaddefors e Metreveli, e questo la dice lunga sul loro valore. Noi abbiamo fatto una buona settimana, abbiamo inserito pienamente Crosariol nel nostro sistema e quindi sono sicuro che andremo a fare la nostra partita".
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