Andrea Conti: 'La squadra ha dimostrato qualità, ora occorre conseguire la continuità'
Alcune interessanti considerazioni del GM Vanoli a 48 ore di distanza dalla sconfitta interna subìta in rimonta da Caserta
Sportando ha incontrato il General Manager della Vanoli Cremona per alcune considerazioni a seguito della gara interna contro Caserta della scorsa domenica, vinta dai biancoblù nel primo tempo e persa nel secondo, incassando un bruciante -35 (Cremona è passata dal +17 del 18' al -18 del 38') dai bianconeri di coach Sandro Dell'Agnello.
Quale atmosfera si respira all'interno dopo la brutta sconfitta da pesante rimonta subìta domenica?
"Da ogni partita si cerca di prendere gli aspetti positivi e lavorare su quelli negativi, cercheremo di lavorare sulla continuità, abbiamo giocato 2 quarti di ottimo livello e due quarti dove abbiamo subito il 65% al tiro e dove tutti hanno trovato fiducia, sicuramente demerito nostro nel non aggredire la partita nel terzo quarto, il nostro motto è lavorare, la nostra squadra ha fatto vedere in modo altalenante di avere qualità che cercheremo di sviluppare sui 40 minuti".
Dalla sconfitta analoga patita in rimonta un anno fa per mano di Trento, ne scaturì il campionato record. Anche la sconfitta di domenica potrebbe alimentare una reazione forte e duratura?
"Ogni sconfitta presuppone una reazione, ma bisogna sempre gestire le energie mentali e nervose, l’esperienza ci insegna di dare sempre grande fiducia ai giocatori; non vogliamo e non possiamo fare analogie con l’anno scorso, farlo è la cosa più sbagliata che si possa fare.
Ci aspettano due trasferte contro squadre molto forti (Torino e Venezia, ndr), da affrontare con grande determinazione e concentrazione".
Al contrario, pare proprio che per gli appassionati cremonesi sia inevitabile non ricondurre il pensiero alla stagione scorsa.
"D'altra parte, la realtà dei fatti ci evidenzia come non si possono fare confronti con la scorsa stagione: gli interpreti sono diversi, la squadra è più giovane e ha bisogno di tempo, fiducia ed anche errori per crescere e migliorarsi".
Quale atmosfera si respira all'interno dopo la brutta sconfitta da pesante rimonta subìta domenica?
"Da ogni partita si cerca di prendere gli aspetti positivi e lavorare su quelli negativi, cercheremo di lavorare sulla continuità, abbiamo giocato 2 quarti di ottimo livello e due quarti dove abbiamo subito il 65% al tiro e dove tutti hanno trovato fiducia, sicuramente demerito nostro nel non aggredire la partita nel terzo quarto, il nostro motto è lavorare, la nostra squadra ha fatto vedere in modo altalenante di avere qualità che cercheremo di sviluppare sui 40 minuti".
Dalla sconfitta analoga patita in rimonta un anno fa per mano di Trento, ne scaturì il campionato record. Anche la sconfitta di domenica potrebbe alimentare una reazione forte e duratura?
"Ogni sconfitta presuppone una reazione, ma bisogna sempre gestire le energie mentali e nervose, l’esperienza ci insegna di dare sempre grande fiducia ai giocatori; non vogliamo e non possiamo fare analogie con l’anno scorso, farlo è la cosa più sbagliata che si possa fare.
Ci aspettano due trasferte contro squadre molto forti (Torino e Venezia, ndr), da affrontare con grande determinazione e concentrazione".
Al contrario, pare proprio che per gli appassionati cremonesi sia inevitabile non ricondurre il pensiero alla stagione scorsa.
"D'altra parte, la realtà dei fatti ci evidenzia come non si possono fare confronti con la scorsa stagione: gli interpreti sono diversi, la squadra è più giovane e ha bisogno di tempo, fiducia ed anche errori per crescere e migliorarsi".
© Riproduzione riservata
A. Ferrari
Occorre essere registrati per poter commentare
