Pistoia crolla nel finale, Avellino si impone 83-67
Al Del Mauro i biancoverdi battono i toscani grazie a un quarto periodo stellare
Avellino soffre per trenta minuti una Pistoia ben organizzata, che comanda a lungo la gara anche con un vantaggio in doppia cifra prima di subire nel quarto periodo la veemente reazione della Sidigas. Il 30-5 di parziale nei primi otto minuti dell’ultimo quarto taglia le gambe agli ospiti e consegna ai biancoverdi, privi dell’infortunato Thomas, la seconda vittoria in campionato. In evidenza sul fronte irpino Obasohan (19 punti, 6 rimbalzi e 5 palle recuperate), Randolph (22 punti) e Green (10 punti, 7 assist e 6 palle recuperate). Non basta ai toscani, invece, una buona prestazione di squadra per violare un Del Mauro che non conosce sconfitta dal dicembre 2015.
Cronaca. La Scandone deve fare a meno di Adonis Thomas, fermato in settimana da un problema muscolare. Al suo posto coach Sacripanti schiera in quintetto Levi Randolph. Esposito invece cambia qualcosa rispetto alle prime due uscite stagionali, partendo con Cournooh in guardia e Petteway nello spot di ala piccola.
Cusin realizza il primo canestro del match, ma sono gli ospiti a partire forte con due triple di uno scatenato Cournooh che valgono il +7 (6-13) dopo tre minuti. Avellino registra la difesa e si affida ai suoi due rookie, Obasohan e Randolph, per ricucire il gap e riportarsi in parità al quinto (13-13). Il belga è assoluto protagonista su entrambi i lati del campo e propizia il primo allungo irpino (18-13). Pistoia però punisce ogni errore dei padroni di casa e con un Moore infallibile da oltre l’arco e con un canestro di Crosariol rimette la testa avanti (18-20). I toscani mostrano grande personalità in chiusura di quarto, riuscendo ad andare al primo mini intervallo sul 22-25. Boothe piazza sette punti di fila in avvio di secondo periodo, lanciando i suoi sul +6 (26-32). Fesenko dall’altra parte pur non trovando la via del canestro costringe i suoi avversari diretti a caricarsi di falli ed Esposito a schierare Lombardi da ala grande al fianco di Crosariol. La Scandone prova ad affidarsi al solo Obasohan, ma non riesce a fermare il parziale di Pistoia che, guidata da un ottimo Petteway, tocca il +13 (28-41). I padroni di casa soffrono su entrambi i lati del campo e solo un paio di azioni personali di Ragland e la difesa match up preparata da Sacripanti permette agli irpini di limitare il passivo e di andare all’intervallo lungo sul 35-43.
I primi minuti del terzo periodo sono governati dalla confusione. Avellino prova a rifarsi sotto ma Hawkins ricaccia indietro i padroni di casa con due triple di fila (40-49 al 25’). La guardia di Pistoia è on fire e regala il nuovo +11 ai suoi. La Sidigas soffre l’energia dei toscani e in attacco non trova delle alternative consistenti agli uno contro uno di Ragland e Obasohan. L’ingresso di Fesenko costringe di nuovo i lunghi ospiti a caricarsi di falli ma non sblocca l’attacco biancoverde. I biancorossi dal canto loro beneficiano dell’ottima serata di Crosariol, abile nel fermare le penetrazioni degli esterni avversari, e della buona serata al tiro di tutto il roster. Avellino prova ad aumentare i giri in difesa e con un paio di rubate di Green propizia il 49-55 col quale si entra nell’ultimo quarto. Sacripanti schiera contemporaneamente in campo Green, Ragland e Obasohan per aumentare la pressione sugli esterni pistoiesi e la mossa sembra dare i suoi frutti. L’ex Wichita State firma -1 (54-55) al 32’, mentre dall’altra parte è Crosariol con due liberi a far respirare i biancorossi. Il quarto fallo di Boothe a sette minuti dal termine complica i piani di una Pistoia che appare più stanca dei padroni di casa. La Sidigas aumenta il ritmo e con Obasohan e Randolph opera il sorpasso e vola sul 64-59. Il belga ruba palla a Moore e schiaccia in solitaria il +7. I toscani sono sfiniti e Avellino non perde l’occasione per chiudere il match. Il canestro di Randolph in transizione regala il 71-60 ai biancoverdi con tre minuti sul cronometro e di fatto chiude la partita. Il 30-5 di parziale a favore degli irpini nei primi 8’ dell’ultimo periodo è un macigno troppo pesante per Pistoia. Al Del Mauro finisce 83-67. I biancorossi tornano a casa con una sconfitta ma registrando buoni segnali di crescita. Avellino invece può festeggiare il secondo successo in campionato e concentrarsi ora sull’esordio in Champions League.
Avellino: Zerini 0, Ragland 15, Green 10, Esposito n.e., Leunen 0 (10 rimbalzi e 4 assist), Cusin 14, Severini 0, Randolph 22, Obasohan 19, Fesenko 3, Parlato n.e.
Pistoia: Cournooh 6, Petteway 13, Antonutti 2, Solazzi 0, Lombardi 2, Crosariol 10, Magro 3, Hawkins 8, Moore 11, Boothe 12.
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