Rimas Kurtinaitis: Sono convinto che Waters ci darà una grossa mano
Le parole del coach di Cantù sulla sfida con Pesaro
Il coach della Pallacanestro Cantù, Rimas Kurtinaitis, ha incontrato i giornalisti alla vigilia della gara interna contro la Consultinvest Pesaro: “E’ chiaro che l’infortunio a Dowdell ha radicalmente cambiato la nostra squadra. Non eravamo già in una situazione semplice visto che abbiamo iniziato la stagione in ritardo. Questa settimana inoltre abbiamo avuto problemi numerici ad allenarci e abbiamo dovuto inserire due giocatori per darci una mano in palestra. Questo non toglie che stiamo cercando di dare il massimo e che la nostra qualità offensiva e difensiva è sicuramente più alta rispetto a due settimane fa. L’obiettivo è tramutare in campo tutto il lavoro svolto in settimana perché non sempre ci siamo riusciti”.
Lei negli ultimi anni ha vinto molto. Come vive questa situazione più complicata?
Sapevo che avremmo avuto delle difficoltà all’inizio della stagione perché la nostra preparazione al momento è simile a quella di una squadra nel mezzo del mese di settembre. Ciò non toglie che dobbiamo cercare di recuperare il più velocemente questo gap perché il campionato è già iniziato. Onestamente sono deluso della prestazione di Brescia perché, pur con tutte le scusanti del caso, abbiamo perso di 20 punti mostrando una scarsa qualità in attacco e in difesa. All’esordio con Venezia avevamo giocato sicuramente meglio e non a caso eravamo sempre stati a contatto nel punteggio. Abbiamo però capito i nostri errori rivedendoli con il video e ci siamo preparati alla gara di domenica. Sicuramente dobbiamo produrre uno sforzo e mettere in campo tutta l’energia che abbiamo per disputare una partita decisamente migliore.
Su quali aspetti sta lavorando di più?
Sicuramente quello che ci manca è la comunicazione e la fiducia tra di noi e questo porta a degli errori sia in difesa sia in attacco. Però è una cosa che si risolve quotidianamente in palestra. Credo che la qualità dei nostri allenamenti sia buona, ora dobbiamo produrre questa qualità anche in partita. Il nostro principale errore nella gara con Brescia è stato quello di cercare di risolvere le difficoltà con le soluzioni individuali, quando invece non siamo una squadra di grandi attaccanti in 1c1. Dobbiamo costruire insieme i tiri. Su questo aspetto ho sicuramente insistito di più in settimana.
Cosa ci può dire di Pesaro?
E’ un’ottima squadra che chiaramente ha due giocatori di grande impatto sotto le plance. Abbiamo pensato ad alcune soluzioni per limitarli che chiaramente non vi rivelerò oggi. Dobbiamo comunque prestare attenzione anche ai loro esterni e al fatto che Jones e Zavackas possono aprire il campo colpendo da fuori.
Contro la Consultinvest ci sarà il debutto di Waters. Che contributo può dare alla squadra?
In primo luogo è un playmaker, che è quello che ci serve. Purtroppo è tornato solamente ieri a Cantù dopo aver ritirato il visto e ha svolto quindi un paio di allenamenti con la squadra. Abbiamo diversi giochi in attacco e numerose regole in difesa e non è facile apprendere in due giorni ciò che abbiamo fatto in un mese e mezzo. Però Dominic è un ragazzo intelligente e sono certo che ci darà una grossa mano già domenica.