Rimas Kurtinaitis: Siamo sfortunati ma vogliamo vincere a Brescia
Le parole del coach del Red October Cantù
Il coach della Red October Cantù, Rimas Kurtinaitis, ha incontrato i giornalisti prima della trasferta di campionato sul campo della Germani Basket Brescia: “Purtroppo non siamo fortunati sin dall’inizio della stagione. Alcuni giocatori sono arrivati tardi, addirittura a poco più di una settimana dall’avvio del campionato, e comunque ci sono stati una serie di piccoli problemi di infortuni che ci hanno condizionato. Per questo ero contento quando sono riuscito a fare cinque giorni di allenamento al completo prima del match con Venezia. Durante il match di esordio però Zabian, che per noi è un giocatore chiave essendo il playmaker titolare, si è infortunato e dovrà stare fermo per due mesi. Abbiamo quindi ingaggiato Dominic Waters che però non sarà disponibile per il match contro Brescia. Inoltre in settimana hanno avuto problemi alle dita sia JaJuan Johnson sia Marco Laganà che non si sono allenati. Per questo, pur concentrandoci su alcuni aspetti importanti, non abbiamo mai fatto 5 contro 5. Ora la squadra, ad eccezione ovviamente di Zabian, è al completo. Abbiamo due giorni per giocare cinque contro cinque, ovviamente non sono sufficienti, ma questo non deve cambiare nulla per quel che riguarda il nostro obiettivo che deve essere quello di vincere domenica.
Cosa perde Cantù con Waters al posto di Dowdell?
Sicuramente un po’ di fisicità perché Zabian è più alto e questo consente di fare determinate scelte in difesa come raddoppiare sul post o a metà campo visto anche le sue braccia lunghe. Dominic però è un buon giocatore di pick and roll, un ottimo passatore, visto che in carriera ha avuto spesso oltre 7 assist di media, ed è intelligente e veloce. Certo a lui manca tutto il lavoro che abbiamo svolto in preseason offensivamente e difensivamente, per cui dovrà cercare di apprendere nel minor tempo possibile il nostro sistema.
E’ preoccupato di dover affidare domenica la cabina di regia a Kariniauskas e Laganà?
Domenica dovremo sicuramente modificare il nostro assetto utilizzando Marco, che solitamente sostituisce gli esterni, nel ruolo di playmaker insieme a Vaidas. Avrà un compito importante in partita visto che sarà il play titolare o comunque il primo cambio e per questo il suo infortunio al dito è stato ancora più problematico. Se sono preoccupato? Un po’ si, più che altro perché Marco sta recuperando dall’infortunio della scorsa stagione e in più, come dicevo prima, non ha potuto allenarsi costantemente in settimana.
Cosa può dirci di Brescia?
Abbiamo affrontato la Leonessa in precampionato ed è sicuramente una buona squadra. Ha un quintetto composto da ottimi giocatori come Moore, che ha disputato delle buone prestazioni in preseason, Landry, che è un tiratore molto pericoloso ed è aggressivo a rimbalzo offensivo, e Vitali, che mi piace molto perché è intelligente, esperto e può ricoprire tre ruoli differenti. Nella prima gara ha avuto gli stessi nostri problemi perché non ha avuto impatto dalla panchina. Probabilmente noi statisticamente abbiamo fatto meglio, ma io non sono soddisfatto del contributo che abbiamo avuto dagli elementi che non entrano in quintetto.