E così, dopo oltre quattro mesi, è arrivato finalmente il momento di ripartire. Carico, determinato, già in clima partita, coach Esposito si presenta alla prima conferenza stampa pre-gara della stagione: "E' sempre emozionante, lo era da giocatore e lo è tuttora da allenatore -esordisce il coach biancorosso- iniziare una nuova stagione. Per me forse, in questo che è appena il secondo anno che inizio da capo allenatore c'è anche un pizzico di emozione in più. Credo che la squadra abbia lavorato molto bene in precampionato: non è giusto fare paragoni rispetto al gruppo dello scorso anno, però -ammette Esposito- devo dire che ho la fortuna di avere anche quest'anno, e forse pure di più, una squadra bella da allenare. Ragazzi giovani, vogliosi di migliorare e imparare ogni giorno qualcosa, che quasi a volte devo frenare nel loro entusiasmo e non sforzarmi di dover stimolare: posso dire, da allenatore, che ogni allenamento vengo in palestra con stimoli e speranze ancora più forti". Esposito tuttavia sa bene che la strada è lunga: "Ovviamente avere un gruppo disponibile e interessante non significa automaticamente che parliamo di una squadra migliore o che può fare persino di più di quella del recente passato: questo lo scopriremo sicuramente strada facendo perché non si può prescindere dal fare i conti anche con gli altri, con coloro che ti troverai di fronte domenica dopo domenica. Sulla carta -prosegue Esposito- sappiamo che saranno tante le squadre più intriganti rispetto allo scorso campionato. Credo però che degli altri debba interessarci poco: la cosa più importante da fare è, come sempre, pensare a migliorarci attraverso il lavoro quotidiano, sapendo bene che il nostro obiettivo reale è quello di rimanere in serie A. Sappiamo quali sono i nostri pregi e i nostri difetti, però la grande voglia di questi ragazzi mi fa essere ottimista". Il debutto con Cremona al PalaRadi lunedì sera è già un test di un certo rilievo: "Affrontiamo la partita al completo, e già questa è una buona notizia -sorride Esposito- anche se ovviamente ci sarà qualcuno più o meno affaticato e acciaccato. Ci troveremo di fronte una squadra che ha cambiato diverse cose rispetto allo scorso anno, ma bisogna ricordare che è la prima di campionato: per quanto tu possa aver studiato o analizzato i tuoi avversari, ci sono spesso variabili e fattori in questo momento imprevedibili. A proposito dei cambiamenti operati da Cremona -spiega Esposito- credo di poter dire che la Vanoli non ha perso sicuramente in qualità rispetto allo scorso anno: ha un pacchetto di italiani come Gaspardo, Mian, Biligha, Amato e Wojciechovski che secondo me è uno dei migliori del campionato, ha un gruppo di americani che unisce esperienza a gioventù e in Supercoppa per tre quarti ha creato serie difficoltà a una super corazzata come Milano".
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