La Reyer Venezia cade contro l'Aris Salonicco
80-72 il finale
Parziali: 24-23; 43-37; 53-62
Umana Reyer: Haynes 7, Hagins 14, Ejim 6, Peric 14, Tonut 6, Visconti, Filloy 3, Ress ne, Ortner 8, Criconia ne, Viggiano 2, McGee 12. All. De Raffaele.
Aris Salonicco: Marble 11, Xanthopoulos 6, Flionis, Jenkins 16, Cummings 10, Zaras 2, Christidis, Mourtos 10, Symtsak 2, Buckner 6, Kavvadas 17. All. Priftis.
Seconda sconfitta consecutiva nel precampionato dell’Umana Reyer, che si deve arrendere nell’”anticipo” di Champions League all’Aris Salonicco, che passa per 72-80 al Taliercio nell’amichevole solidale a favore dell’UILDM di Venezia.
Bramos viene tenuto precauzionalmente a riposo per un acciacco all’arcata plantare e ritorna a referto, sia pure per onor di firma, capitan Ress. E’ Viggiano a prendere il posto del greco nel quintetto iniziale con Haynes, Tonut, Ejim e l’ex Hagins.
Si parte con un 5-0 orogranata in 1’ (tripla di Ejim e schiacciata di Hagins), l’Aris risponde con un controparziale di 2-10 che gli dà tre punti di vantaggio a metà quarto. Dopo il time out di coach De Raffaele è 8-2 per l’Umana Reyer grazie a due triple (Ejim e McGee) e due liberi di Ortner: 17-14 al 7’30”. Una schiacciata in tap-in di Hagins ridà il +5 (24-19) agli orogranata al 9’, anche se i due canestri finali di Xanthopoulos tengono le squadre a contatto (24-23) al primo intervallo breve.
Hagins e un tap-in di Peric aprono il secondo quarto, dando cinque punti di vantaggio all’Umana Reyer, che mantiene a lungo il margine, nonostante il terzo fallo di Filloy al 13’ e il bonus speso pochi secondi dopo. Cresce l’intensità difensiva, con le squadre che utilizzano molto la zona, e, a metà quarto, tre liberi di Haynes danno il nuovo massimo margine agli orogranata: 37-28. De Raffaele continua a ruotare tutti gli effettivi, sperimentando anche quintetti insoliti (come quello senza play e centro di ruolo), con i greci che provano a limare pressando a tutto campo, ma si avvicinano solo fino a -4 (41-37 al 19’). E Viggiano sigla i due punti del 43-37 all’intervallo lungo.
L’Umana Reyer torna in campo con grandi difficoltà offensive e l’Aris sorpassa dopo 2’ con la tripla di Jenkins (43-44). Il break greco continua fino a metà quarto, quando, sul 43-54, McGee, dalla lunetta, trova i primi due punti orogranata del quarto. L’Umana Reyer prova ad arginare gli avversari con i liberi, ma al 38’ è 48-62, prima della schiacciata liberatoria di Peric, primo canestro dal campo degli orogranata nella ripresa, seguito da altri tre punti del croato per il 53-62 all’ultimo intervallo breve.
Dopo 1’ dell’ultimo quarto, l’Aris tenta nuovamente l’allungo (53-67), con la risposta di Hagins (2/2 dalla lunetta e schiacciata), seguita da due tecnici alla panchina greca non sfruttati dalla lunetta dall’Umana Reyer. Haynes e McGee, comunque, riportano gli orogranata a -4 (64-68) al 34’. E’ Jenkins, con cinque punti al 36’, a chiudere però il match, ridando la doppia cifra di vantaggio agli ospiti (66-67). L’Umana Reyer prova a lottare, ma è tardi: finisce 72-80.