La Reyer sconfigge il Rethymno 80-66
20 di Ejim per Venezia
Parziali: 16-19; 37-35; 59-53
Umana Reyer: Haynes 5, Hagins 12, Ejim 20, Peric 11, Bramos 5, Tonut 8, Visconti ne, Filloy, Ortner 14, Viggiano, McGee 5. All. De Raffaele.
Rethymno Cretan Kings: Kottas 4, Razis, Christodoulou 10, Arnold 12, Fitzpatrick 13, Talton 13, Kamperidis 2, Panaretakis, Theodoridis, Zabas, Giannopoulos 6, Edwards 6. All. Mykoniatis
Non si ferma l’Umana Reyer, che aggiunge un’altra vittoria al suo precampionato, battendo i Rethymno Cretan Kings 80-66 e guadagnando così l’accesso alla finale del Torneo Internazionale di Caorle.
Il quintetto iniziale dell’Umana Reyer, in completo bianco, è quello tradizionale (Haynes, Tonut, Bramos, Ejim e Hagins). Il punteggio si sblocca con due liberi di Christodoulou, per fallo di Hagins, poi Ejim trova la tripla del 3-2 al termine di un’azione con ottima circolazione di palla, mentre è Hagins, con una perentoria schiacciata, a dare il 5-4 sulla veloce azione da canestro subito. Grazie alla precisione nel tiro da 3, i Kings allungano al 4’ sul 5-12, con Hagins che interrompe il break greco con quattro punti, due dalla media e due con una spettacolare inchiodata su tap-in, poi Tonut e ancora una tripla di Ejim ristabiliscono la parità al 7’ (14-14). L’attacco orogranata perde un po’ di fluidità e il Rethymno ne approfitta per allungare nuovamente a +5 (14-19), anche se è Ortner, appena entrato in campo, a permettere all’Umana, con un facile appoggio su bell’assist di McGee, di andare all’intervallo breve sotto di un solo possesso (16-19).
In avvio di secondo quarto è Peric a caricarsi sulle spalle l’attacco orogranata, con sette punti personali, per il 23-24 al 14’. I greci si affidano molto al tiro pesante e possono sfruttare il bonus speso dall’Umana Reyer dopo 5’30” del quarto, ma il margine di vantaggio per la squadra di Mykoniatis non va mai oltre i quattro punti. Anzi, al 16’, un gioco da tre punti di Tonut in contropiede su palla rubata porta l’Umana Reyer al vantaggio (32-31). E, dopo il minibreak Kings per il 32-35 al 17’30”, gli orogranata escono al meglio dal time out chiesto da De Raffaele, trovando con la tripla di McGee e il canestro di Ejim, poi difeso anche dalla stoppata di Viggiano, il 37-35 dopo 20’, quando i migliori marcatori per la squadra di coach De Raffaele sono Hagins (10) ed Ejim (8).
Il secondo tempo si apre, come il primo, con un fallo di Hagins e il seguente 2/2 di Kottas dalla lunetta ristabilisce la parità. Sul 39-39 al 22’ entra Ortner per Hagins ed è proprio l’austriaco, dopo una bella tripla aperta di Ejim su assist di Haynes, a dare il 44-39, costringendo la panchina greca a chiamare time out. Nonostante il canestro Kings del 44-41 dopo il secondo fallo di Ejim, l’inerzia però non cambia, con l’Umana Reyer che anzi intensifica la difesa, alternando anche la zona 3-2, e gli orogranata prendono progressivamente il largo, con l’intensità che non cala nonostante le ampie rotazioni decise dalla panchina. Il primo vantaggio in doppia cifra arriva al 27’, con la schiacciata di Ortner (57-47), con Peric che, un minuto dopo, riscrive il massimo vantaggio sul +12. Solo un leggero calo di intensità orogranata, negli ultimi 40”, permette ai Kings di riavvicinarsi con due triple sul 59-53.Il minibreak greco prosegue anche in avvio di ultima frazione, quando l’attacco orogranata si inceppa per quasi 2’30” e Hagins spende terzo e quarto fallo in meno di 30” (lo sostituisce Ejim per un inedito quintetto senza centro di ruolo). A sbloccare l’Umana Reyer è una tripla di Ejim (62-55) e, dopo il nuovo tentativo dei Kings di riavvicinarsi (62-59 al 33’), ci pensa un 5-0 firmato da Haynes (bomba) e Peric a ristabilire le distanze (67-59 al 34’), con la panchina greca che chiama time out, anche se è ancora una tripla, stavolta di Tonut, a ridare la doppia cifra di vantaggio al giro di boa del quarto (70-59), con Fitzpatrick che è subito dopo costretto a spendere il quinto fallo. Comincia ad affiorare un po’ di stanchezza su entrambi i fronti, ma Ejim si conferma implacabile dall’arco (73-59 al 36’). La partita, ormai, è incanalata, con Ortner che, al 38’, trova la schiacciata del +15 (76-61) che chiude virtualmente i giochi, dal momento che i greci riescono nel finale solo a riavvicinarsi fino al -10 (76-66, anche se l’Umana Reyer ristabilisce le distanze (80-66) nell’ultimo minuto.