Olimpia Milano, tutto sulla sfida contro la Fortitudo Bologna
Palla a due alle ore 19 al Pentagono di Bormio
Dopo il debutto contro Legnano, l’Olimpia torna a giocare al Pentagono di Bormio. Lo fa domni, 1 settembre, ore 19, contro la Fortitudo Bologna che è tra le favorite della nuova A2. La squadra emiliana, che vinse lo scudetto per l’ultima volta nel 2005 proprio al Mediolanum Forum (il canestro convalidato al replay di Ruben Douglas fa parte della storia del basket italiano moderno), lo scorso anno ha perso la finale per la promozione solo alla quinta partita contro Brescia. In estate si è rinforzata prendendo una veccia conoscenza dell’Olimpia come Stefano Mancinelli e, sorretta da un pubblico storicamente caldo, ripartirà con ambizioni altissime.
L’Olimpia ha messo nelle gambe altro lavoro in questi giorni. Contro Legnano ha avuto una partenza balbettante poi si è progressivamente sciolta. Ha esibito la sua difesa con i cambi sistemtici e la profondità del roster nonostante le numerose assenze. Coach Repesa – che allenava la Fortitudo in quel 2005 – aveva una squadra con un solo lungo di ruolo, Jamel McLean, tra l’altro il più brillante a livello realizzativo. Ma nel frattempo si è aggregato alla squadra anche Milan Macvan, che però ha lavorato solo due giorni con i compagni.
Ovviamente le condizioni di forma di chi lavora da due settimane e chi ha giocato le Olimpiadi – vedi Kruno Simon che si è fermato pochissimo, meno di tutti in estate – sono differenti, per cui starà al Coach Repesa dopo l’allenamento del mattino decidere quale sarà la rotazione da impiegare. In ogni caso saranno in campo ambedue. Assente sicuro ovviamente Simone Fontecchio - lieve lesione muscolare e fuori due settimane -, assente probabile Mantas Kalnietis è stato fermo con l’influenza..
La Fortitudo ha preso Michele Ruzzier da Venezia, un playmaker tiratore, che affianca i giovani Leo Candi e Matteo Montano più il tiratore Luca Campogrande. L’ala piccola è Chris Roberts, esterno di potenza che ha giocato anche a Caserta in Serie A e a Siena in A2, all’ala forte c’è Stefano Mancinelli che due anni fa ha vinto la A2 a Torino, il centro è Justin Knox che ha fatto bene in Olanda. Dietro di loro, Davide Raucci, Nazzareno Italiano e Luca Gandini, novità di categoria, proveniente da Trieste. La Fortitudo ha esordito in amichevole contro l’università di Princeton perdendo dopo un supplementare ma sperperando venti punti di margine.
L’Olimpia è a metà del ritiro in Valtellina: dopo la gara con la Fortitudo, giocherà domenica contro il Tofas Bursa, altra squadra i cui momenti migliori sono stati firmati dalla presenza di Repesa in panchina, e poi il 7 (a Sondrio) contro il Galatasaray, avversaria di EuroLeague prima di scendere in sede.
L’Olimpia ha messo nelle gambe altro lavoro in questi giorni. Contro Legnano ha avuto una partenza balbettante poi si è progressivamente sciolta. Ha esibito la sua difesa con i cambi sistemtici e la profondità del roster nonostante le numerose assenze. Coach Repesa – che allenava la Fortitudo in quel 2005 – aveva una squadra con un solo lungo di ruolo, Jamel McLean, tra l’altro il più brillante a livello realizzativo. Ma nel frattempo si è aggregato alla squadra anche Milan Macvan, che però ha lavorato solo due giorni con i compagni.
Ovviamente le condizioni di forma di chi lavora da due settimane e chi ha giocato le Olimpiadi – vedi Kruno Simon che si è fermato pochissimo, meno di tutti in estate – sono differenti, per cui starà al Coach Repesa dopo l’allenamento del mattino decidere quale sarà la rotazione da impiegare. In ogni caso saranno in campo ambedue. Assente sicuro ovviamente Simone Fontecchio - lieve lesione muscolare e fuori due settimane -, assente probabile Mantas Kalnietis è stato fermo con l’influenza..
La Fortitudo ha preso Michele Ruzzier da Venezia, un playmaker tiratore, che affianca i giovani Leo Candi e Matteo Montano più il tiratore Luca Campogrande. L’ala piccola è Chris Roberts, esterno di potenza che ha giocato anche a Caserta in Serie A e a Siena in A2, all’ala forte c’è Stefano Mancinelli che due anni fa ha vinto la A2 a Torino, il centro è Justin Knox che ha fatto bene in Olanda. Dietro di loro, Davide Raucci, Nazzareno Italiano e Luca Gandini, novità di categoria, proveniente da Trieste. La Fortitudo ha esordito in amichevole contro l’università di Princeton perdendo dopo un supplementare ma sperperando venti punti di margine.
L’Olimpia è a metà del ritiro in Valtellina: dopo la gara con la Fortitudo, giocherà domenica contro il Tofas Bursa, altra squadra i cui momenti migliori sono stati firmati dalla presenza di Repesa in panchina, e poi il 7 (a Sondrio) contro il Galatasaray, avversaria di EuroLeague prima di scendere in sede.
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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