Amath M’baye: Seguivo Brindisi da un po' di tempo. Sono entusiasta di giocare in Serie A
Le parole del neo arrivo in casa Enel Brindisi
La cultura e dedizione al lavoro è ciò che più gli appartiene. E non perché abbia passato gli ultimi tre anni della propria carriera in un paese come il Giappone, bensì perché Amath M’baye si è dovuto conquistare giorno dopo giorno, con sudore e fatica, l’opportunità di diventare un giocatore professionistico di basket. Ci è riuscito grazie alla sua caparbietà e qualità, e ora si appresta ad affrontare una nuova esperienza in Italia, all’Enel Brindisi.
Lo abbiamo intercettato in una pausa tra i vari allenamenti privati che sta sostenendo a Las Vegas (come si evince dai video che pubblica sul suo profilo Instagram). Vuole farsi trovare assolutamente pronto per la data inziale del ritiro brindisino, niente è lasciato al caso.
Cambi squadra e cambi vita. Dal Giappone all’Italia. Come mai hai scelto Brindisi?
“Potrebbe sembrare strano, ma ho scelto l’Enel Brindisi perché la seguivo già da un po’ di tempo. Conoscevo alcuni giocatori che hanno militato con voi nella scorsa stagione e appena mi si è presentata quest’opportunità li ho contattati. Le recensioni sono state ottime, mi hanno parlato molto bene della società, dei supporters e dello staff. Sono entusiasta di affrontare la Lega A, un grande campionato riconosciuto a livello mondiale”.
Quale pensi possa essere il tuo contributo alla squadra?
“Non vedo l’ora di aiutare il team e i miei nuovi compagni in ogni modo possibile. Vogliamo tornare ai playoffs dopo la scorsa sfortunata stagione e riportare Brindisi al livello che le compete e che tutti i tifosi sognano di vederla”.
Ormai il countdown è iniziato. Ci vediamo presto Amath!