Vitucci dopo la SL di Orlando: Buone indicazioni. Ora dobbiamo stringere in chiave mercato
Le parole del coach di Torino dopo la Summer League di Orlando
Il capo allenatore dell’Auxilium Cus Torino, Frank Vitucci, è tornato da Orlando, negli States, dove si è disputata la seconda tappa della Summer League, dopo quella di Salt Lake City, e la terza di Las Vegas, attualmente in corso.
Cosa ha rappresentato dal punto di vista professionale?: “Un ottimo periodo trascorso monitorando giocatori americani già visti in passato in azione e diversi nuovi elementi. Importante per agire anche in ottica selettiva di mercato. Ho ed abbiamo avuto buone indicazioni ed ora dovremo iniziare a stringere in chiave mercato per non farci superare dalla concorrenza. Un’esperienza nel complesso positiva, che verrà ora completata dal Responsabile dell’area Tecnica Marco Atripaldi, a cui ho lasciato il testimone, e Marco De Benedetto, che ha trascorso in America l’intero periodo. Qualche giocatore interessante lo abbiamo visto e sono fiducioso. E’ chiaro che ora i giochi verranno determinati dal classico rapporto tra domanda e offerta, budget e obiettivi, dei singoli e delle diverse squadre intreressate ai soggetti”.
Di nomi è ancora prematuro parlare, ma la certezza è che anche in casa USA l’Auxilium non vuole sbagliare mosse: “Siamo partiti con una campagna acquisti nostrana e devo dire che sono e siamo soddisfatti delle mosse effettuate. La parola d’ordine è non sbagliare e cercare di partire subito con il piede giusto in una fase in cui la concorrenza è agguerrita e vuole presentarsi ai nastri di partenza del massimo campionato con tutte le credenziali per fare bene”.
Frank Vitucci, arrivato in corsa nel 2015/2016 per dare un contributo determinante alla salvezza dell’Auxilium Cus Torino, è tornato dagli USA in tempo per assistere al Pala AlpiTour di Torino alla vittoria azzurra in semifinale e alla sconfitta contro la Croazia: “Un vero peccato l’esito negativo dell’incontro per conquistare la promozione Olimpica, davanti ad un grande pubblico che ha confermato quanto la piazza torinese ami il basket e lo apprezzi. Nell’atto decisivo in molti hanno dato un contributo inferiore alle attese e contro una formazione forte come la Croazia questo ha fatto la differenza in negativo. Cercheremo in stagione di dare le meritate soddisfazioni al nostro pubblico”.