E' il giorno della presentazione del primo volto nuovo in casa The Flexx Pistoia. Il sipario sulla stagione 2016/17 si alza con David Cournooh, che affronta la sua prima conferenza stampa a tinte biancorosse. "Siamo molto contenti di avere David qui a Pistoia -ha fatto gli onori di casa il direttore generale Iozzelli- perché è stato il primo nome su cui abbiamo deciso di puntare una volta appreso la volontà da parte di Filloy di percorrere strade diverse. E' stata anche una trattativa molto rapida, a dispetto del valore e del mercato del giocatore, a testimonianza che anche da parte del ragazzo non ci sono stati dubbi nel voler scegliere Pistoia, pur potendo magari anche avere davanti offerte economicamente più importanti della nostra. David è un giocatore che ormai conosciamo bene -ha proseguito Iozzelli- e che arriva a Pistoia con un contratto biennale, senza alcun opzione di uscita da parte né della società né del giocatore, a testimonianza che la volontà di fare un bel percorso insieme è reale". E' toccato poi al vice-coach Fabio Bongi (Vincenzo Esposito è a godersi qualche giorno di meritato riposo negli Stati Uniti) spendere parole importanti sul giocatore: "Cournooh è un elemento che è stato fin da subito in cima alla nostra lista dei desideri -ha spiegato Bongi- dal momento in cui Filloy, a cui rivolgo un grande in bocca al lupo, ha deciso di lasciare Pistoia. Siamo convinti di aver fatto bene a puntare su di lui, perché ha le caratteristiche, non solo tecniche ma anche umane, per poter avere un ruolo importante nel nostro gruppo. Ancora una volta abbiamo scelto prima la persona del giocatore, perché in questi anni abbiamo capito quanto sia importante saper di poter contare su un gruppo sano, che sappia affrontare nel modo migliore sia i momenti belli che quelli più complessi. Tecnicamente -ha proseguito Bongi- non lo scopriamo certo adesso: è un giocatore che frequenta ormai da diversi anni categorie e palcoscenici importanti, che ha fatto sempre bene quando è stato chiamato in causa. Avevamo bisogno di questo genere di giocatore e siamo estremamente contenti di poter lavorare con lui: crediamo che nella posizione di guardia, il suo ruolo naturale, possa esprimere appieno tutto il suo potenziale offensivo. Riteniamo che David, al di là del ruolo che andrà a ricoprire, sia ormai un giocatore maturo e pronto per avere compiti da protagonista". "Sono molto contento di essere qua -sono state le prime parole di Cournooh- e personalmente non vedo l'ora di cominciare questa avventura. Non sono una persona alla quale piace parlare molto, perché ritengo che i giocatori debbano soprattutto parlare in campo: ci tengo però a ringraziare la società, il coach e lo staff per questa possibilità che mi è stata data. Ho scelto Pistoia perché secondo me è la piazza più giusta per la mia crescita di uomo e di giocatore: è una società seria e ben organizzata, in una piazza passionale che vive di basket e in cui la domenica il pubblico veramente riesce a trascinarti. Devo dire che non ho avuto dubbi quando mi è stata presentata la possibilità di venire qua: amo le sfide, sto per affrontare il mio quarto anno di serie A, sono un giocatore ormai non più giovanissimo e sinceramente sapevo quello che cercavo e che volevo". Pistoia rappresenta, un po' come Brindisi, una piazza in cui si respira basket sette giorni su sette: "Sono un giocatore passionale, che in campo vive di emozioni e da questo punto di vista -ha spiegato Cournooh- so quanto un palazzetto come questo riesca a trasmettere. Non mi piace fare promesse, ma da parte mia il massimo dell'impegno e dell'energia sul parquet non mancherà mai". Riguardo al suo ruolo all'interno della squadra e alle sue caratteristiche, il nuovo arrivato pare avere le idee molto chiare: "Ho apprezzato molto il gioco che coach Esposito è riuscito a dare la scorsa stagione a Pistoia -ha spiegato l'ex-giocatore di Brindisi- e devo dire che è uno stile che amo particolarmente. Sono un giocatore a cui piace correre, soprattutto in transizione, difendere con grande determinazione e dare letteralmente fastidio al mio diretto avversario. Negli ultimi anni ho avuto una continuità piuttosto altalenante e so che dovrò migliorare sotto questo punto di vista: lavorerò duramente per farlo e in questo senso ritrovare Marcello Billeri, che è stato mio head coach ai tempi della Virtus Siena in serie B, non può che farmi grande piacere. Sono convinto che anche il prossimo anno questa squadra saprà far divertire".
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