"Dinastia Gentile - L'uomo dell'ultimo tiro": esce una nuova edizione del libro

In Europa penso che ci siano anche problemi di business. In USA una squadra Nba o NCAA ha dei mezzi che da noi farebbero impallidire anche la più ricca squadra di calcio europea...
Quante Società in Italia potrebbero permettersi un Pianigiani uno Scariolo o un Messina come vice ???? Ogni tanto qualcuno riesce ad ingaggiare un ex head coach come assistente (spesso senza panca perchè caduto in disgrazia), ma da noi forse non c'è la mentalità di delegare agli assistenti parte del lavoro, almeno nel basket. Nel calcio "purtroppo" si , visto che nei 15 anni di Tassotti come vice, per 15 anni il Milan ha preso regolarmente reti da palla inattiva ed è stata la squadra che segnava meno di testa, poi stranamente andato via lui, siamo ritornati ad essere bravi sia di testa che nelle palle intattive (almeno in confronto all'era Tassotti, indipendentemente dal head coach !!!!!!!!!!! Strano no ???

Ericksson ha vinto con la Lazio e poi zero,zero,zero,zero.
Non è che se vinci una volta, in automatico, vali qualcosa.
Per me Pianigiani ha dei meriti,ma anche tanti limiti, ma soprattutto, tanto,tanto,tanto,tanto,tanto da dimostrare prima di essere considerato un buon coach,fermo restando che il lavoro svolto a Siena è stato indubbiamente di livello assoluto.
Sul coach motivatore,poco da aggiungere.. In NBA ormai è la regola, non so quanto si applicherà anche all'Europa dove oggettivamente i giocatori hanno minore ego e quindi puoi instaurare rapporti migliori, ma come il 4 che tira da fuori, è una di quelle robe che ormai fa sempre più tendenza nel basket moderno

Sul coach motivatore, personalmente sono ultra daccordo.
Fosse per me, sceglierei il miglior coach dal punto di vista "psicologico", gli affiancherei due assistenti tecnicamente eccezionali (anche se scarsi come head coach va bene lo stesso), ed il gioco è fatto. Se avete letto i libri di coach NBA o NCAA, saprete che in USA (ma non solo) gran parte del lavoro in palestra è curato dagli assistenti ed il coach si preoccupa in primis delll'aspetto tattico motivazionale più che di quello tecnico. Ovvio che si parla di fiori di allenatori, non a caso Popovic ha "tale" Messina come vice !!!!

Da ex coach, dire che non è capace uno che ha ottenuto i risultati di Pianigiani mi pare un pochino eccessivo..... Poi sono il primo che critica l'operato di Pianigiani in nazionale, in cui ha fatto un sacco di errori, alcuni piuttosto marchiani.
Ma anche "santoni" come Repesa, o come Scariolo, hanno fatto a Milano una serie di orrori così clamorisi che quelli di Pianigiani al confronto fanno ridere. Poi il cinghialone si è parzialmente ravveduto giusto sotto 1-2 con Venezia, mentre Scariolo ha perseverato nel volere una squadra con solo attacco e zero difesa.

Ma guarda, il problema principale di Pianigiani ( e cerco di andarci leggero ) è che di basket lui non capisce una sega.
Tuttavia , soprattutto in NBA, è sempre più presente la figura del Coach che come Motivatore riesce a rendere di più di uno tutta tattica.
A quella Siena va riconosciuta una mentalità straordinaria inculcata in una squadra che in Italia poteva avere zero rivali,squadra costruita con un'intelligenza pazzesca.
I Kaukenas, Stonerook, Lavrinovic sono/erano Maestri di sto gioco, come è stata da maestri di sto gioco l'idea di puntare sempre sull'asse play-pivot come fondamentale per arrivare in fondo.
Insomma, lì Pianigiani è stato fenomenale perchè ha dato mentalità ad un roster a cui bastava dire "Difendete e Giocate P&R".
La Nazionale non era palesemente la squadra per lui, zero difensori,zero play,zero centri, per le sue capacità ,per me, ha fatto miracoli

Pianegiani lo conosco solo "di fama" a Siena è stato fenomenale per quanto ha fatto, per come giocava la squadra , la difesa, la mentalità dei giocatori e via dicendo, e per un sacco di anni, ok il budget, ma abbiamo visto quanto c'è voluto a Milano per vincere qualcosa, e non si può ancora parlare nè di ciclo nè soprattutto di quella superiorità messa in mostra per anni da Siena.
Però una cosa è allenare un club, un'altra la nazionale, in cui gli errori del coach sono stati evidenti, anche se spesso e volentieri passi dalle stelle alle stalle a seconda se un giocatore segna o sbaglia un rigore o un TL .......
In quella maledetta partita, io per non correre rischi Gentile lo avrei lasciato fuori, ma non sappiamo cosa Pianigiani abbia detto ai suoi giocatori sull'ultima azione, immagino che anche la sua opzione principale fossero il Gallo o Belinelli....

Apposta,hai risolto tu dicendo "Se sei il Coach" , Pianigiani era un Coach?
In sto senso palese anche l'intervista a Sky del Gallo per il programma i Signori del Basket, mai nulla di palese,mai nulla di plateale, ma la stima verso Pianigiani era davvero 0.

Diciamo se sei il coach di una nazionale con tali Gallo, Belinelli, Aradori, Datome, Bargnani, Della Valle etc etc, Ale sarebbe l'ultimo a cui direi di prendere l'ultimo tiro (anzi nel dubbio lo terrei rigorosamente in panchina.....)

Diciamo anche che se sei con la nazionale e in campo ci sono quegli altri, a te Gentile non deve passare manco per la capa di chiuderti in angolo con 8 secondi sul cronometro

Il guaio è che l'azione con la Lituania è la conclusione logica del 70% delle volte che Gentile si mette in isolamento per l'ultimo tiro, che sia della partita o del quarto, poco importa. Finisce sempre con un mattone senza parabola ultra forzato di quelli che ne entra uno su 50.... se non con una persa.

Ale è meglio che l'ultimo tiro lo lasci a qualcun altro.... vero che con Trento gli è andata bene, ma è l'eccezione che conferma la regola.

Lo vendono a rotoli???

L'ha letto Jerrells e si è sfasciato dal ridere :-)

Si compra anche questo. Sicuro

Non tre super professionisti . Un grandissimo campione che è' stato uno dei migliori giocatori di basket italiano di sempre e due buoni giocatori , chi più chi meno , che sono ancora noti più per essere i figli di Nando che giocatori fatti e finiti .

Farà 1 milione di copie minimo...

150 pagine su Nando, 49 su Ale e 1 trafiletto su Stefano

Ahahahah you win... In effetti sarei curioso di sapere che tiratura (vendite, non bombe!!) pensano di coprire... Cmq grande rispetto in ogni caso per Nando,Ale e Stefano. Tre super professionisti che appartengono di diritto alla storia della nostra pallacanestro... (Come Cantarello e Sambugaro, del resto...)

Peccato che l'ultimo tiro non l'abbia trasformato a Reggio Emilia, quando nei PO per la promozione nell'allora A1contro Napoli sbaglió i tiri che contavano.

"L'uomo del tiro senza parabola"

Grazie Nando

Mancava una notizia su gentile

soprattutto quello contro la Lituania tanta roba (SeScherza!)

Ma perchè....