Milano-Reggio Emilia in campo per gara-5, le ultime dalle sedi
Risolti i dubbi di turnover per entrambi, Repesa punta sulle certezze del Forum. Menetti su un entusiasmo che deve portare ad un successo esterno
Torna al Forum d'Assago l'EA7, ancora una volta rinnegata nelle convinzioni che si era creata nelle prime due sfide. A Reggio gli uomini di Repesa non hanno trovato il filo del gioco, concedendo tanto agli avversari e cercando troppo tardi di rientrare in partita. Il coach croato è nell'occhio del ciclone per le ampie rotazioni e una certa «fretta» in sala stampa, ma le scelte sul turnover paiono quanto meno certe. «Lasciare un giocatore fuori per due o tre partite significa perderlo» raccontava prima della serie con Venezia, e allora ecco che Charles Jenkins può ritenersi «perso», con sette gare in tribuna al fianco di Stanko Barac.
Umore altissimo invece in casa Pallacanestro Reggiana, anche se l'obbligo di vincere fuori casa può avere il suo atto culminante proprio dopo le due «W» consecutive al PalaBigi. Max Menetti ha ottenuto quanto richiesto dalla sua squadra, ovvero presenza fisica e mentale in una missione tutt'altro che impossibile. Con Stefano Gentile out, Pietro Aradori reduce dai 15 punti del primo tempo di gara-4, risolto anche il dubbio turnover con Vladimir Golubovic in tribuna e Vladimir Veremeenko in campo.
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