Scauzillo (Io sto con la Juvecaserta): Sono giorni decisivi
Le parole di Scauzillo, amico di Lawish Mohamed William, che sembra interessato all'acquisto della Juvecaserta
Alfredo Scauzillo (sponsor associazione "Io sto con la JuveCaserta") a “Cestisticamente Parlando” di Radio PRIMARETE Caserta da ora anche in podcast. Trentasettesimo appuntamento con “Cestisticamente Parlando”, il magazine settimanale di Radio PRIMARETE in onda ogni martedì dalle 19:35 alle 20:55 (in replica ogni giovedì alle 0:05 e in podcast sul canale Youtube “Cestisticamente Parlando” e sulla pagina Facebook “Cestisticamente Parlando – Radioprimarete”) e condotto in studio da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto ed Eugenio Simioli (con la regia di Maurizio Lombardi ed Imma Tedesco).
Alfredo Scauzillo (Io sto con la JuveCaserta):
Si può dire che sei l’uomo più ricercato del momento?
“Attraverso il mio legale Avv. Giuseppe Cundari ed il mio commercialista Dr. Gabriele Sparaco stiamo egregiamente lavorando con i legali e il commercialista del patron Iavazzi, Dr. Lorenzo Cappuccio. Non potete immaginare lo stress che sto passando in questi giorni, ma va bene così, lo facciamo con il cuore per un nostro patrimonio come la JuveCaserta!”
E’ vero che c’è stata una richiesta a Iavazzi sulle sue modalità di vendita della società?
“Alla fine della scorsa settimana, in occasione della conferenza stampa tenuta allo JC Store, c’è stata una richiesta ufficiale via mail da parte del nostro amico estero (Lawish Mohamed William nds) dove si impegnava al discorso della trattativa di acquisizione e stamattina è arrivata una mail ufficiale con una proposta di acquisto. Purtroppo i bilanci delle aziende italiane sono diversi da quelli esteri, c’è un po’ di interpretazione dei numeri da parte loro dato che solo venerdì abbiamo avuto tutto l’incartamento della società bianconera. A supporto di ciò, anche nella mattinata di domenica ci sono state delle ulteriori precisazioni in merito. Devo precisare che il tutto si sta svolgendo in maniera molto serena con la società e con l’ottimo presidente Iavazzi. Sono giorni decisivi, stringiamo le dita, stiamo per ora facendo un ottimo lavoro.”
Hai fatto da trade union tra la società e questo personaggio. Ce lo descrivi in poche parole?
“Lo conosco personalmente da circa un anno e mezzo, è un carissimo amico e già ho fatto con lui altre operazioni economiche, non ha nessun problema di sorta economica per poter fare questo tipo di operazione. Gli stiamo facendo venire la passione del basket italiano e in tal senso siamo fortunati visto che conosce i vertici del basket di Milano e questo aspetto ci sta aiutando. Vi posso garantire che Caserta fa una bella figura perché la JuveCaserta, oltre che in Italia, è molto conosciuta all’estero ed ho avuto più di una certezza a riguardo. E’ una cosa molto lodevole per tutti noi casertani.”
Credi che questo suo interesse possa essere solo momentaneo oppure voglia fare un investimento più duraturo?
“E’ sempre complesso seguire le sue idee, come quelle di tutti gli imprenditori che investono all’estero. Tuttavia vi posso assicurare che è una persona che, quando si appassiona a qualcosa, la porta avanti. E’ un personaggio che può permettersi parecchie cose ed è molto lineare e serio. Come ho già riferito anche al patron Iavazzi, non sappiamo se dopo un anno si ripresenterà lo stesso problema o cosa potrà succedere. Credo però che, con la nostra passione, col nostro aiuto e col nostro intervento, il messaggio gli sia arrivato, dato che gli abbiamo inviato numerose
fotografie e video della nostra squadra, e si sta facendo trascinare da tutti noi, anche se ha già anticipato che potrà venire poche volte in Italia.”
La richiesta ufficiale di acquisto è per il 100% delle azioni societarie?
“Sì, la richiesta è per il 100% delle azioni. Adesso dobbiamo vedere i numeri come parlano e a quanto ammontano definitivamente per vedere se lui decidesse di acquistare tutte le quote o di lasciare una piccola percentuale al patron Iavazzi oppure, in estrema ratio, se riuscissimo a coinvolgerlo in una sponsorizzazione. Il problema, come tutti ormai sanno, è purtroppo il tempo. Se questa trattativa fosse iniziata prima, a quest’ora probabilmente l’avremmo già chiusa. La fretta non fa bene a nessuno, ma ci stiamo provando fino in fondo.”
In caso di acquisto della società, come immagini la futura operatività della stessa?
“Se tutto andasse a buon fine, ci sarà sicuramente una cabina di regia italiana, visto che ho già ribadito che lui non potrà venire spesso in Italia e quindi potrebbe deleghare o qualcuno dei suoi soci a trasferirsi in Italia o qualcuno di noi.”
Secondo te, come evolverà la trattativa nei prossimi giorni?
“Attualmente non lo so, tutto dipenderà dall’incontro che avremo in questo fine settimana con la società tramite i nostri amici professionisti che prenderanno parte all’incontro. Staremo a vedere, purtroppo il tempo è tiranno.”
Credi che la “conditio sine qua non” per avere più tempo sia il pagamento della fidejussione?
“Sicuramente, potrebbe essere importante e molto lodevole portare a termine il discorso della fidejussione in modo tale da essere tutti più sereni. In questo tempo così ristretto non è semplice unire dal punto di vista normativo due persone che ragionano su certi aspetti in maniera totalmente diversa, per cui questa scadenza del 20 giugno ci martorizza un po’, ma non molliamo.”
Ragionando di testa, qual è la tua idea in merito a questa operazione?
“Se andasse in porto, avremmo fatto una grande cosa per tutti noi e per la città di Caserta. Se non si dovesse concludere, almeno ci abbiamo provato ai massimi livelli e comunque potremmo avere una opzione per una eventuale sponsorizzazione. D’altro canto, l’associazione “Io sto con la JuveCaserta” sta facendo ottimi progressi e negli ultimi giorni siamo saliti di 5.000 euro, portando il saldo attuale a più di 40.000 euro. Nel nostro piccolo, stiamo facendo il nostro e si potrebbe fare ancora di più, visto che molti colleghi imprenditori, piccoli e grandi, sono ancora legati e un po’ fermi. Basterebbe un piccolo impegno da parte di tutti e nel giro di una settimana riusciremmo a pagare la fidejussione. Resto molto ottimista, anche se il tempo ci rema contro.”