Dinamo Sponsor e Partner meeting, 'Puntiamo insieme al 2020'
Grande successo per l’incontro annuale con le aziende che hanno affiancato la società nella stagione 2015/2016.
Il meeting. A fare gli onori di casa Antonio Posadinu, direttore delle relazioni esterne di Sella & Mosca: “Ormai l’incontro di fine stagione tra Dinamo, sponsor e partner è diventato un appuntamento fisso: un momento che ci permette di incontrarci, confrontarci e riflettere sul percorso fatto insieme. Anche quest'anno il sorriso non ci manca, nonostante le difficoltà abbiamo portato a termine un’annata che ci ha condotto ai playoff, un risultato sportivo non banale né tantomeno scontato. Credo che questa stagione ci abbia fatto crescere e abbia rafforzato il nostro progetto comune, un progetto che va al di là dei risultati sportivi: un progetto che ci accomuna e che continuiamo a costruire insieme”.
Prima dell’intervento del presidente Stefano Sardara sullo schermo allestito nell’Auditorium delle Tenute Sella&Mosca il video con le immagini della stagione appena conclusa, dal debutto sul campo con il Tricolore cucito sul petto alle sfide nella più importante ribalta europea. Frame carichi di emozione e agonismo, con i giganti protagonisti negli scenari più prestigiosi della pallacanestro nazionale ed europea: immagini delle arene nelle più importanti piazze europee da Mosca, passando per Istanbul, Malaga, Bamberg e Tel Aviv. A chiudere il video racconto il buzzer beater di Josh Akognon nel match dell’ultima giornata di campionato contro l'Olimpia Milano. Una giocata simbolo di una stagione particolare che, nonostante le difficoltà, ha regalato emozioni, spinta dell’entusiasmo del popolo biancoblu.
Ad aprire la presentazione un’immagine simbolo che rappresenta l’universo Dinamo, con i tifosi che costituiscono il Sole, l'energia, la linfa, e i satelliti che ruotano intorno alla società ovvero Sardegna, sponsor&partner, media e social. Satelliti che costituiscono gli aspetti più importanti dell’universo biancoblu. La parola dunque al presidente Stefano Sardara: “questo appuntamento per noi è importante, riuniamo nella stessa sala i nostri soci, voi che rappresentate l’universo Dinamo e che ci accompagnate nel nostro percorso. Oggi vi mostriamo cosa è stato fatto fuori dal campo e i numeri di questa stagione. Quella che vedete è una delle immagini più significative perché sintetizza il nostro mondo: i nostri tifosi non potevano che essere il sole, e tutti voi i satelliti fondamentali del nostro sistema”.
Dinamo. La relazione del presidente biancoblu si apre con i feedback esterni sul mondo Dinamo, primo fra tutti il ringraziamento di Milos Teodosic, geniale pedina del Cska Mosca, laureatosi campione d’Europa appena qualche settimana fa, per la standing ovation ricevuta al PalaSerradimigni durante il round di Eurolega, e l’estratto di un’intervista a Jordi Bartomeu. Le parole del presidente dell’Eurolega sottolineano il percorso fatto dalla Dinamo stagione dopo stagione: “La Dinamo in questi anni ha sviluppato un progetto serio, solido e coerente, raggiungendo risultati notevoli. Sassari è esempio di professionalità e ha una spiccata volontà mirata al migliorare e crescere”.
Il racconto della stagione 2015/2016 parte dalle fondamenta della Dinamo Banco di Sardegna e di tutte le sue anime, con il florido settore giovanile composto da oltre 340 bambini e ragazzi, un’eccellenza che quest’anno ha centrato ottimi risultati, con l’under 18 che la prossima settimana disputerà la Final Four nazionale, inserita tra le prime 4 migliori squadre d’Italia. La DinamoLab, squadra di basket in carrozzina è ormai una realtà consolidata, e quest’anno ha disputato il primo anno nella massima serie, conquistando l’obiettivo salvezza con tranquillità e anticipo. Parte importante del mondo Dinamo è l’attività della Fondazione Dinamo, che porta avanti le iniziative di carattere sociale: quest’anno la Fondazione ha proseguito il percorso One Team, progetto di responsabilità sociale promossa da Eurolega, iniziato lo scorso anno, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Latte Dolce-Agro e la Casa di reclusione di Alghero. “Quello che facciamo è mettere la nostra visibilità al servizio di chi non ha la possibilità, le attività della Fondazione ci permettono di crescere molto e fare qualcosa di utile per il territorio e chi è meno fortunato: quest’anno i nostri giocatori sono andati a fare attività di coaching nel carcere di Alghero. Un’esperienza che ci ha regalato delle emozioni incredibili: il progetto One Team è il fiore all’occhiello di Eurolega, noi da loro abbiamo imparato tanto e siamo cresciuti. La giornata conclusiva del progetto con Andrea Mura ci ha dato ottimi strumenti anche di confronto con un altro sport e con importanti esperienze umane”.
I numeri. “I numeri di quest’anno sono molto positivi, sebbene sia stata una stagione travagliata. Sappiamo tutti che il cardine è il ticketing: a questa voce dobbiamo dire che quest’anno abbiamo registrato un maggiore numero di spettatori al Palazzetto nonostante una stagione meno lunga. La campagna abbonamenti 2015/2016 #PassioneGigante sta registrando dei numeri in crescita rispetto allo scorso anno: un dato che racconta un entusiasmo e una passione che non si arresta”.
Dinamo World. Particolare rilievo è stato dato al Dinamo World, composto dagli Store e dal Food and Beverage che quest’anno si è arricchito dell’apertura del nuovo Dinamo Store e della Club House a Cagliari. Nella stagione 2015/2016 l’attività del Dinamo World è cresciuta sensibilmente, in particolare il food and beverage. “Per quanto concerne il merchandising abbiamo già raggiunto un risultato migliore rispetto allo scorso anno, senza essere ancora arrivati al 30 giugno”. Peculiarità biancoblu è il Terzo Tempo ovvero le attività legate ai locali Dinamo con le sfide in cucina, gli AperiDinamo in Club House, momenti conviviali e familiari che scandiscono la stagione. Durante l’anno è stato poi pubblicato e presentato il libro #GigantiAlCubo: diario di un viaggio possibile, in un tour che ha abbracciato tutta l’Isola.
La nostra storia, la nostra forza. La stagione 2015/2016 è stata quella della celebrazione della storia con la nascita della All of fame, dove sono stati inseriti i primi 12 giocatori della storia biancoblu, il tecnico Zare Markovski e lo storico presidente Dino Milia. Il match benefico tra le Dinamo All Star Legends e i veterani dell’Alba Berlino è stato “un momento dedicato alla storia biancoblu, emozionante e carico di significati. _ha detto Sardara_ Simbolo della buona riuscita dell’evento è stato il fatto che dopo qualche giorno ci abbia contattato il Barcellona per replicare un’amichevole con la loro squadra over 50”.
Molto più di semplici sponsor. Spazio anche per gli sponsor, vicini alla società nel lungo percorso: dal main sponsor Banco di Sardegna, coinvolto nella All Star Legends Night con la special edition della maglia da gioco, a Sella&Mosca, ormai consueta location degli eventi ufficiali biancoblu, Reale Mutua che a settembre, nei giorni della Supercoppa Italiana ha coinvolto la squadra in un evento a Torino, Meridiana che in occasione della trasferta in Germania ha dotato la squadra di una felpa speciale. "Al di là degli eventi organizzati ad hoc i nostri sponsor ci accompagnano nel cammino di tutti i giorni _spiega il presidente_ come Ichnusa che, a poche ore dall’eliminazione di Gara3, ha twittato ‘Per noi siete sempre e solo Giganti!’. Sponsor coinvolti e attenti come Tirrenia, Saras, Bussu, EP Produzione, Tiscali, Kara Sardegna, Geasar. Attività dedicate come ad esempio con la Galleria Auchan, As Do Mar, La Tazza d’oro, o il nostro sponsor tecnico Eye Sport”. E nella stagione 2015/2016 c'è stata anche una sorpresa con uno sponsor che ha scelto di destinare la visita prevista alla propria azienda per il sociale: la squadra è quindi andata nel reparto di Urologia regalando ai degenti un momento di spensieratezza grazie alla generosità dell'anonimo benefattore.
Dinamo è Sardegna. Grande rilievo alla campagna di comunicazione portata avanti dalla Dinamo per conto della Regione Sardegna: “Il rapporto con la Regione è un legame che cresce e si approfondisce con scambio reciproco e grande attenzione. Quest’anno abbiamo aperto le danze con Expo 2015: un evento organizzato all’inizio della stagione, con la volontà di fare qualcosa di unico disputando un’amichevole con l’Aek Atene all’interno di Expo. Nonostante le condizioni climatiche avverse siamo riusciti a farlo e il risultato è stato ottimo. Sulle spalle portiamo i Giganti di Mont’e Prama, ormai diventati il simbolo del nostro cammino sportivo: un parallelo, quello tra i Giganti di pietra e quelli della palla a spicchi, che ha riscosso grande successo e attenzione mediatica nel resto d’Italia, come testimonia l’articolo del Sole24ore. Anche quest’anno abbiamo lanciato il concorso 'Ti aspettiamo in Sardegna 2016', diventato appuntamento fisso della stagione, con i giocatori ambasciatori della Sardegna e dei temi importanti, come la destagionalizzazione, la longevità, l'archeologia, le tradizioni e l’enogastronomia. Il dato degli 11.000 minuti di visualizzazione dei video promo del concorso, con i ragazzi come protagonisti, testimoniano un interesse e una visibilità senza pari”. Grande applauso della platea per i video interamente autoprodotti dal club.
Comunicazione e social media. Le vittorie di questa stagione sono dunque molteplici, a partire dalla comunicazione e dai risultati ottenuti sui social media, con il raggiungimento dei 100.000 follower su Facebook, 17k su Twitter e l’account verificato su Instagram, unico profilo di una società cestistica italiana ad avere il flag. “Tutti i risultati numerici poi si riflettono nei media: quest’anno c’è stato un incremento di 500mila visualizzazioni sul sito ufficiale, con una rassegna stampa on line e cartacea che testimoniano un aumento del 53% di articoli dedicati a noi. Abbiamo inviato 50mila newsletter e ha visto la luce la Dinamo Tv. Uno strumento importante e fondamentale per fornire contenuti nuovi, con la creazione di format innovativi che hanno riscosso grande successo. Anche il Cubo Vision è arrivato quest’anno grazie al Comune di Sassari e rappresenta uno strumento di comunicazione che ci ha permesso di coinvolgere ancora di più i tifosi, ad esempio con la Kiss Cam e la Dance Cam”. Altro dato rilevante è quello degli ascolti: “in quest’anno abbiamo registrato una media ascoltatori tra regular season e quarti dei playoff superiore rispetto alla passata stagione: con un audience superiore del 47%”. Ulteriore conferma arriva dal fatto che il match più visto della Coppa Italia 2016 di Milano sia stato il match dei quarti tra Cremona e Dinamo: una partita peraltro giocata alle 15:15 di venerdì sera”.
#DinamoVentiVenti. Presentato al termine del report il progetto Dinamo 2020 #DinamoVentiventi: il club di via Nenni ha avviato la programmazione per i prossimi quattro anni, con la consueta lungimirante concretezza che è nella filosofia biancoblu. Nei prossimi anni si prevede una crescita che porterà a un incremento notevole del fatturato: dopo il termine del 2018, fissato appena tre anni fa, la società ha riprogrammato sulla base degli obiettivi già raggiunti e le nuove esigenze sorte, ponendo il 2020 come il termine del ciclo in corso. “Ricorderete probabilmente il nostro progetto Dinamo2018, ma forse non tutti ricordano che venne presentato nel 2013 durante il convegno ‘La forza del gruppo’. L’obiettivo fissato in quella sede era quello di creare un’azienda che, nel 2018, fosse completamente autonoma, con risultati concreti che le permettessero di camminare con i propri mezzi. Nell'immaginario comune Dinamo 2018 si pensava fosse un obiettivo sportivo e invece era societario. Nell'arco di tempo compreso tra il 2011 e il 2015 la Dinamo è cresciuta in maniera costante, una crescita così esponenziale da permettere alla società di raggiungere i risultati auspicati con un po’ di anticipo. Obiettivo che è stato centrato con largo anticipo. Ora non ci possiamo fermare e abbiamo dovuto tarare nuovamente il nostro progetto, lavorando con concretezza e senza alcuna utopia, tenendo conto delle nuove esigenze e ponendoci nuovi obiettivi. L’Nba ci insegna che si vive dei risultati sportivi ma anche e soprattutto della capacità che la società ha di coinvolgere i suoi tifosi e trasmettere emozioni. Questo è quello che Dinamo vuole fare ponendosi come obiettivo il 2020”.
La conclusione della presentazione sintetizza la filosofia biancoblu utilizzando una frase di C. S. Lewis: “There are far, far better things ahead than any we leave behind”. Il sunto è che le cose davanti a noi sono sempre migliori di quelle che ci lasciamo alle spalle: motivo per cui continuare a camminare, insieme, verso nuove sfide. Verso il futuro biancoblu, verso il 2020, verso #DinamoVentiVenti.
Chiusura con i ringraziamenti del padrone di casa Antonio Posadinu che ha poi invitato i partecipanti ad una visita dell’azienda e a un breve rinfresco nel parco.