La GIBA e il Comitato Italiano Arbitri lanciano il progetto 'Overtime'
Il comunicato ufficiale sull'iniziativa
“GIBA – Giocatori Italiani Basket Associati” e “CIA – Comitato Italiano Arbitri” lanciano “Overtime”: corso di formazione arbitrale riservato ad ex giocatori italiani.
L’innovativo progetto offre la possibilità a chi è stato atleta di “cambiare mestiere” pur restando all’interno del basket giocato, passando dalla parte di chi amministra una partita e portando con sé il proprio preziosissimo bagaglio acquisito sul campo.
“Overtime” sarà rivolto a giocatori che abbiano maturato almeno 5 anni di esperienza in campionati nazionali, che abbiano un’età compresa tra i 25 e i 32 anni al 30 giugno 2016 e che ovviamente abbiano deciso di cessare la propria attività agonistica.
Gli atleti selezionati seguiranno un corso svolto da istruttori nazionali al termine del quale, in caso di superamento dell’esame, sarà rilasciata la qualifica per arbitrare nei Campionati Nazionali.
Il corso potrà essere frequentato da un massimo di 20 partecipanti.
Le richieste dovranno essere corredate da curriculum tecnico-sportivo e disciplinare e dovranno essere inoltrate entro il 18 giugno 2016 all’attenzione del “CIA – Comitato Italiano Arbitri” Nazionale. I candidati saranno scelti dal Direttivo CIA, sentito il parere del responsabile tecnico, alla presenza di un rappresentante della “GIBA – Giocatori Italiani Basket Associati”.
Un giocatore che smette di fare canestro, ma al suono della sirena decide di cambiare maglia e inizia a fischiare come se fosse in un tempo supplementare: questo è “Overtime”, idea del CIA e della GIBA, perché la pallacanestro è una sola e ha bisogno del contributo e dell’esperienza di tutte le sue componenti.
In merito al progetto, il Presidente della GIBA, Alessandro Marzoli, ha dichiarato: «La vita sportiva e professionale dei nostri atleti si arricchisce di nuove possibilità. Passare dall’essere giocatori di pallacanestro ad arbitri, con nuove prospettive nel giro di un’estate, è qualcosa di nuovissimo e stimolante. Grazie al progetto “Overtime”, infatti, ci sono da subito i presupposti per iniziare una nuova carriera nel basket, con una percorso preferenziale per chi ha vissuto già tanti anni da giocatore. Ringrazio, a nome mio personale e della GIBA tutta, il Presidente della FIP, Gianni Petrucci, e quello del CIA, Enrico Prandi, per l’attenzione che dedicano a questa iniziativa che porteremo avanti, insieme a tanti altri progetti, per il futuro dei nostri atleti».
L’innovativo progetto offre la possibilità a chi è stato atleta di “cambiare mestiere” pur restando all’interno del basket giocato, passando dalla parte di chi amministra una partita e portando con sé il proprio preziosissimo bagaglio acquisito sul campo.
“Overtime” sarà rivolto a giocatori che abbiano maturato almeno 5 anni di esperienza in campionati nazionali, che abbiano un’età compresa tra i 25 e i 32 anni al 30 giugno 2016 e che ovviamente abbiano deciso di cessare la propria attività agonistica.
Gli atleti selezionati seguiranno un corso svolto da istruttori nazionali al termine del quale, in caso di superamento dell’esame, sarà rilasciata la qualifica per arbitrare nei Campionati Nazionali.
Il corso potrà essere frequentato da un massimo di 20 partecipanti.
Le richieste dovranno essere corredate da curriculum tecnico-sportivo e disciplinare e dovranno essere inoltrate entro il 18 giugno 2016 all’attenzione del “CIA – Comitato Italiano Arbitri” Nazionale. I candidati saranno scelti dal Direttivo CIA, sentito il parere del responsabile tecnico, alla presenza di un rappresentante della “GIBA – Giocatori Italiani Basket Associati”.
Un giocatore che smette di fare canestro, ma al suono della sirena decide di cambiare maglia e inizia a fischiare come se fosse in un tempo supplementare: questo è “Overtime”, idea del CIA e della GIBA, perché la pallacanestro è una sola e ha bisogno del contributo e dell’esperienza di tutte le sue componenti.
In merito al progetto, il Presidente della GIBA, Alessandro Marzoli, ha dichiarato: «La vita sportiva e professionale dei nostri atleti si arricchisce di nuove possibilità. Passare dall’essere giocatori di pallacanestro ad arbitri, con nuove prospettive nel giro di un’estate, è qualcosa di nuovissimo e stimolante. Grazie al progetto “Overtime”, infatti, ci sono da subito i presupposti per iniziare una nuova carriera nel basket, con una percorso preferenziale per chi ha vissuto già tanti anni da giocatore. Ringrazio, a nome mio personale e della GIBA tutta, il Presidente della FIP, Gianni Petrucci, e quello del CIA, Enrico Prandi, per l’attenzione che dedicano a questa iniziativa che porteremo avanti, insieme a tanti altri progetti, per il futuro dei nostri atleti».
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O. Cauchi
@paxer89
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