Pallacanestro Varese: presentati ufficialmente Coldebella e Vittorelli
Il DG ed il presidente della Pallacanestro Varese presentati alla stampa
Sono stati ufficialmente presentati alla stampa nella giornata di oggi Marco Vittorelli e Claudio Coldebella, rispettivamente presidente e direttore generale della Pallacanestro Openjobmetis Varese. Presso la Sala Conferenze “Giancarlo Gualco” del PalaWhirlpool, i due nuovi protagonisti biancorossi si sono messi a disposizione dei giornalisti che hanno avuto modo non solo di incontrarli personalmente ma anche di conoscere le linee del futuro varesino.
«Per me è un grande onore poter essere presidente di una gloriosa squadra come la Pallacanestro Varese -ha dichiarato Vittorelli-, ancora di più esserlo al fianco di compagni di viaggio che hanno marcato la storia del club. Persone con le quali non esistono gerarchie, perché lavoriamo allo stesso livello esattamente come una piccola squadra. L’obiettivo è quello di lavorare nel breve termine per quel che riguarda i risultati sportivi ma con visione di lungo termine per valorizzare il brand biancorosso. Dal punto di vista finanziario stiamo chiudendo il bilancio della passata stagione e non vediamo particolari ostacoli per quel che riguarda il futuro».
«Anche per me è un onore essere qui -gli fa eco Claudio Coldebella-. Ho sempre avuto la fortuna di lavorare con squadre dal passato importante e mi è bastato mettere piede in questi luoghi, in queste vie, per avere la conferma che Varese è proprio una città che vive di pallacanestro. Non posso assicurare nulla per quel che riguarda i risultati sportivi, è ancora troppo presto, ma posso promettere impegno e voglia di fare il massimo di tutte le nostre possibilità. Ho già parlato con Paolo Moretti ed abbiamo idee che ci stimolano parecchio; ecco perché i prossimi giorni saranno intensi e dovremo sondare il mercato in ogni sua piccola sfaccettatura in modo da evitare errori. Un aspetto positivo è che partiamo da uno zoccolo importante di giocatori italiani che hanno dimostrato ottime cose lo scorso anno. Oltre all’aspetto sportivo mi concentrerò anche sull’aspetto organizzativo, quello che poi fa girare tutto il resto. Conto molto sulle persone che ho conosciuto quando sono arrivato. Europa? Siamo in attesa di vedere quello che succederà, ma la volontà è quella di disputare una competizione europea».
«Per me è un grande onore poter essere presidente di una gloriosa squadra come la Pallacanestro Varese -ha dichiarato Vittorelli-, ancora di più esserlo al fianco di compagni di viaggio che hanno marcato la storia del club. Persone con le quali non esistono gerarchie, perché lavoriamo allo stesso livello esattamente come una piccola squadra. L’obiettivo è quello di lavorare nel breve termine per quel che riguarda i risultati sportivi ma con visione di lungo termine per valorizzare il brand biancorosso. Dal punto di vista finanziario stiamo chiudendo il bilancio della passata stagione e non vediamo particolari ostacoli per quel che riguarda il futuro».
«Anche per me è un onore essere qui -gli fa eco Claudio Coldebella-. Ho sempre avuto la fortuna di lavorare con squadre dal passato importante e mi è bastato mettere piede in questi luoghi, in queste vie, per avere la conferma che Varese è proprio una città che vive di pallacanestro. Non posso assicurare nulla per quel che riguarda i risultati sportivi, è ancora troppo presto, ma posso promettere impegno e voglia di fare il massimo di tutte le nostre possibilità. Ho già parlato con Paolo Moretti ed abbiamo idee che ci stimolano parecchio; ecco perché i prossimi giorni saranno intensi e dovremo sondare il mercato in ogni sua piccola sfaccettatura in modo da evitare errori. Un aspetto positivo è che partiamo da uno zoccolo importante di giocatori italiani che hanno dimostrato ottime cose lo scorso anno. Oltre all’aspetto sportivo mi concentrerò anche sull’aspetto organizzativo, quello che poi fa girare tutto il resto. Conto molto sulle persone che ho conosciuto quando sono arrivato. Europa? Siamo in attesa di vedere quello che succederà, ma la volontà è quella di disputare una competizione europea».
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E. Carchia
@Sportando
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