Brienza: Priorità totale è Cantù. Per questo aspetto i loro tempi
L'assistente racconta la stagione canturina con un occhio al futuro
SUL FUTURO
«Resto in attesa di capire come evolverà la situazione. Sono in scadenza di contratto, la società ne è al corrente, ma per il momento non ci sono state offerte concrete nei miei confronti ma neppure chiusure di porte. Penso che, giustamente dal loro punto divista, adesso siano concentrati sulle riflessioni riguardo il capo allenatore. Essendoci quella come priorità, la mia posizione passa in secondo piano. Priorità? Totale per Cantù. Ed è per questo che aspetto i loro tempi».
CAPO ALLENATORE.
«Se ne hanno discusso o ne stanno discutendo non lo so. Non c'è stata sin qui alcun richiesta in tal senso da parte loro, né da parte mia è stato espresso un desiderio al riguardo. Magari stanno prendendo tempo perché intendono davvero affidarmi la squadra... ».
SUI PERCHE’ DI UNA STAGIONE NEGATIVA
«Tanti problemini, che sommati sono diventati problemoni. Un esempio? La coesistenza Ukic-Hodge. Poi quella tra Johnson e Fesenko».
SU BAZAREVICH
«Idee totalmente diverse da quelle di Corbani. Umanamente un signore, purtroppo ha capito in ritardo le dinamiche del nostro campionato. Ci ha confessato di essere rimasto impressionato dalla cornice di pubblico della finale nazionale Under20. Ci disse che in una finale tra Cska e Kazan trovi 300 persone, che magari dormono tra un tempo e l’altro».
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