Avellino soffocata dalla difesa di Reggio. Gara 1 è della Grissin Bon
Gara 1 di semifinale se l'aggiudicano i reggiani per 83-69
La prima mossa della serie è di Menetti, che mette Silins in quintetto per far partire Nunnally senza troppo entusiasmo. La partita inizia con gli attacchi che hanno la meglio delle difese, ma Avellino, a differenza di Reggio, è estremamente fluida in attacco e non sbaglia letteralmente un colpo. Gli irpini grazie alla buona vena di Acker e i tagli di Nunnally riescono ad arrivare fino al +5, che potrebbe anche essere +8 se la tripla di Ragland sulla sirena di fine quarto non fosse giudicata da Paternicò fuori tempo massimo con l’aiuto dell’ Instant Replay. Il punteggio dice 18-23 per gli ospiti.
Secondo quarto e la Grissin Bon si scuote subito, sopravanzando la Scandone grazie alle giocate di energia di Polonara e Gentile. A metà quarto Vereemenko cade male sulla caviglia ed è costretto addirittura negli spogliatoi: sarà una serie lunga. Reggio arriva fino al +7 palla in mano, ma la lacrima di Ragland nel finale riporta le squadre sul 41 a 36 a fine primo tempo. Per Reggio 8 di Veremeenko e 7 di Polonara, per Avellino 8 per Nunnally e 7 per Ragland.
Secondo tempo. Reggio parte piccola ed è la sua arma vincente. Tre stop difensivi targati Silins, marchiano a fuoco il parziale di Reggio che arriva a +9. Avellino prova ad andare sotto da Cervi per giocare il missmatch, ma arrivarci è difficile con la difesa di anticipo di Polonara, che frutta qualche recupero. Avellino prova a tornare, ma la difesa di Reggio è insuperabile, vola fino al +14 che chiude il quarto sul 63-49.
Quarto quarto. Parziale di Avellino di 5-0, ma Menetti corre ai ripari tornando con il quintetto piccolo, anche se l’apporto di Lavrinovic in questa partita è di prima qualità. Avellino prova a fare le sue cose, ma è tutto più difficile con la pressione della difesa reggiana: Veikalas, non entra in partita, Leunen non è il solito regista occulto e così il quarto scivola via, con Avellino che non riesce più a tornare sotto le 10 lunghezze. Il finale dice 83-69 per Reggio.
A fine partita durante i saluti Kaukenas e Nunnally si beccano e si rischia la rissa, anche perché Sacripanti prova a mettersi in mezzo e Menetti va a riprendere il collega. Non importa, perché siamo solo 1-0. Sarà una serie molto lunga e fra 46 ore ci sarà un’altra palla a due.
MVP
Silins 7 punti: si può essere MVP con 7 punti di cui 3 a partita chiusa? Certamente si se sei il protagonista indiscusso della contesa. Indispensabile.
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