Venezia raggiunge Milano in semifinale
Una orgogliosa Vanoli conclude una stagione straordinaria
La Reyer si aggiudica 3-1 la serie di quarto di finale e vola in semifinale, dove incontrerà l’Olimpia Milano.
Partita controllata da Venezia, ma non in scioltezza come in occasione di Gara3; la Vanoli si è battuta realmente per l’intera durata della gara, arrivando anche al vantaggio siglato dalle due triple consecutive di Mian a metà del terzo quarto.
Venezia ha fatto valere l’indiscussa superiorità del proprio organico, specie quando il frangente di gara lo imponeva, facendo leva sulla difesa collettiva che è riuscita ancora una volta ad escludere dalla partita offensiva avversaria Turner, ed ad indurre Cremona ancora una volta ad un numero di palle perse importante, seppur inferiore alle uscite precedenti.
Le giocate a turno dei vari Ejim, Pargo, Green, Krubally, Ortner, hanno fatto il resto.
Quintetti in campo
Waltre De Raffaele schiera Green, Tonut, Bramos, Ejim e Ortner
Cesare Pancotto replica con Starks, Turner, Washington, Dragovic e Cusin
Arbitri: Mazzoni, Bettini e Rossi
Spettatori: 3509, massimo della capienza
La gara
Avvio di gara in cui Cremona cerca l’azione manovrata interna, con esiti, tuttavia, alterni. Buon gioco della difesa di casa in anticipo sui servizi in area alla ricerca dei lunghi.
Difesa ospite attenta e presente; l’attacco orogranata, tuttavia, muove molto bene la palla, portandosi in vantaggio 9-5 al 5’. Time-out Pancotto.
Pareggio Vanoli, propiziato da Dragovic e Starks, a quota 13 al 7’.
Secondo fallo sanzionato a Washington, e Venezia realizza il primo personale su 5 tentativi. 19-17 all’8’.
La tripla di McGee sulla sirena che fissa il punteggio di 19-20 del 10’.
Frangente di assenza di concentrazione di McGee, il quale peima perde palla, poi commette fallo, indi protesta; coach Pancotto lo richiama veementemente quanto saggiamente in panchina.
Segue fallo di sfondamento dubbio sanzionato a Starks avvenuto in zona “smile” nel pitturato.
Ne approfitta la formazione di casa, piazzando un parziale di 9-0 per il 28-20 al 12’.
Primo canestro Vanoli nel secondo periodo al 14’ per mano di Turner, braccato dalla difesa avversaria al pari di McGee.
Cremona seguita a faticare, per poi accusare segnali di cedimento verso il 18’ sotto le implacabili conclusioni di Pargo seguite dal sostanzioso apporto di Krubally: 42-32.
Cremona si affida alla discreta vena offensiva di Starks e Washington: rispettivamente 9 e 12.
Squadre al riposo sul punteggio di 46-37.
Scarsa vena dalla lunetta: 64% Venezia, 50% Cremona. Anche 9 palle perse per Cremona. 24 punti segnati in area per la Umana, 12 per la Vanoli.
In avvio di ripresa Venezia dà la netta impressione di potersi impossessare della partita. Giunge, tuttavia, un calo della concentrazione indotta dall’innalzata intensità della difesa ospite; lesta la attenta Vanoli ad approfittarne per dimezzare lo svantaggio per mano delle incursioni di Starks e la tripla di McGee. 54-49 al 25’, time-out De Raffaele.
La tripla di Mian: 54-52 al 26’. Seguono un paio di chiamate arbitrali mancate a favore dei padroni di casa.
Altra tripla di Mian: è il sorpasso: 54-55 al 28’.
A due forzature di Turner corrispondono i canestri di Krubally e Viggiano: 59-55.
Tripla di McGee: 59-58. Sulla sirena, altra tripla scoccata da Turner, ma esce dall’anello. 59-58 al 30’, mentre sale alto l’urlo di incitamento dei 3500 del PalaTaliercio.
7-1 di parziale Venezia in avvio di ultimo periodo, culminato con la tripla di Viggiano ed il quarto fallo sanzionato a Starks: 66-59 al 32’, time-out Pancotto, che ripropone il quintetto con quattro piccoli che tanto aveva prodotto nel terzo quarto.
Al 35’ arriva il qaurto fallo per Ortner, ma Venezia mantiene il +7: 72-65.
Tripla di Washington: 72-68 al 36’.
Ortner appoggia il 76-70 del 37’. Quarto fallo sanzionato a Mian.
Magìa in percussione di Pargo; sul ribaltamento, fallo di sfondamento, il quarto, chiamato a Washington.
Il 2/2 di Pargo dalla lunetta per il +10 Reyer: 80-70 al 38’. Qualificazione potenzialmente messa in ghiaccio, ma arriva uno strepitoso canestro + fallo di Washington a cristallizzare la personalità della squadra ospite.
Al 39’ è il 13° punto di Krubally a chiudere definitivamente la serie di quarto di finale.
La tripla di Green certifica il punteggio finale: 87-76.
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