Venezia-Cremona in campo per gara-4, le ultime dalle sedi
De Raffaele rinvigorito dai segnali di Pargo e Krubally, Pancotto chiede un altro sforzo a Cusin e Washington
Palla a due alle 20.45, con diretta su Rai Sport 1, per gara-4 tra Venezia e Cremona, l'unica in programma in questi quarti di finale dopo i secchi 3-0 di Avellino, Reggio Emilia e Milano.
La Reyer ha il primo match point per la semifinale contro l'Olimpia, rivingorita dai tanti segnali della prima sfida al Taliercio. In primis i 24 punti di Jeremy Pargo in 23', primo segnale di una superstella europea che ha smazzato anche 4 assist. Poi gli 8 punti, i 3 rimbalzi e le 2 stoppe di Ousman Krubally, 16' di assoluta presenza. Il dubbio rimane la posizione di Thomas Ress, assente in gara-3 per un problema muscolare. Sempre in infermeria, ovviamente, Goss, Peric e Owens.
Acciacchi, che sono il primo pensiero di Cesare Pancotto. Marco Cusin ha dimostrato di saper giocare sul dolore al ginocchio, problema che permane e che difficilmente si sarà attenuato dopo una prestazione da 26', forte di 10 punti e 7 rimbalzi. Schiena invece il limite di Deron Washington, e qui le influenze sono anche maggiori, come conferma una gara-3 sì da 7 punti e 6 rimbalzi, ma anche da 1/6 (ma con 9 falli subiti) al tiro in 28'. Vanoli dunque (con Luca Vitali sempre ai box) che dovrà ancora fare riferimento ad una rotazione da nove uomini da minimo 15' per riprendersi il fattore campo e riportare la serie a Cremona.
La Reyer ha il primo match point per la semifinale contro l'Olimpia, rivingorita dai tanti segnali della prima sfida al Taliercio. In primis i 24 punti di Jeremy Pargo in 23', primo segnale di una superstella europea che ha smazzato anche 4 assist. Poi gli 8 punti, i 3 rimbalzi e le 2 stoppe di Ousman Krubally, 16' di assoluta presenza. Il dubbio rimane la posizione di Thomas Ress, assente in gara-3 per un problema muscolare. Sempre in infermeria, ovviamente, Goss, Peric e Owens.
Acciacchi, che sono il primo pensiero di Cesare Pancotto. Marco Cusin ha dimostrato di saper giocare sul dolore al ginocchio, problema che permane e che difficilmente si sarà attenuato dopo una prestazione da 26', forte di 10 punti e 7 rimbalzi. Schiena invece il limite di Deron Washington, e qui le influenze sono anche maggiori, come conferma una gara-3 sì da 7 punti e 6 rimbalzi, ma anche da 1/6 (ma con 9 falli subiti) al tiro in 28'. Vanoli dunque (con Luca Vitali sempre ai box) che dovrà ancora fare riferimento ad una rotazione da nove uomini da minimo 15' per riprendersi il fattore campo e riportare la serie a Cremona.
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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